Gazzetta n. 184 del 7 agosto 2002 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 25 luglio 2002
Scioglimento del consiglio comunale di Castrolibero e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che il consiglio comunale di Castrolibero (Cosenza), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001, e' composto dal sindaco e da venti membri;
Considerato che nel citato ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi a causa della riduzione dell'organo assembleare, per l'impossibilita' di surroga, a meno della meta' dei componenti del consiglio;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'articolo 141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Castrolibero, (Cosenza) e' sciolto.
 
Art. 2.
Il dott. Arcangelo Cerminara e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 25 luglio 2002
CIAMPI
Pisanu, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica
Nel consiglio comunale di Castrolibero (Cosenza), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001, composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni presentate, in data 9 giugno 2002, da undici componenti del corpo consiliare.
L'impossibilita' di procedere alla surroga, per esaurimento dell'unica lista presente, dei consiglieri dimissionari, tra i quali figura un consigliere sospeso di diritto dalla carica, ai sensi dell'art. 59 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
Il prefetto di Cosenza, pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto con nota n. 1646/13.3/Gab. del 27 giugno 2002 lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato.
Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che nella specie ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Castrolibero (Cosenza) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Arcangelo Cerminara.
Roma, 17 luglio 2002
Il Ministro dell'interno: Pisanu
 
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