Gazzetta n. 189 del 13 agosto 2002 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 agosto 2002
Proroga dello stato di emergenza nel territorio dei comuni di Treviso e Paese per il disinnesco di ordigni bellici.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Considerato che in data 18 maggio 2002 nel territorio dei comuni di Treviso, di Casier e di Paese sono stati rinvenuti due ordigni bellici inesplosi risalenti alla seconda guerra mondiale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 luglio 2002 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio dei comuni di Treviso, Casier e Paese per il disinnesco di ordigni bellici fino al 30 agosto 2002;
Considerato che l'ufficio territoriale del Governo di Treviso con nota pervenuta il 23 luglio 2002 ha rappresentato che le operazioni di disinnesco non procederanno in maniera concomitante nelle aree coinvolte e pertanto quelle previste per la citta' di Treviso avverranno l'8 settembre;
Considerato inoltre che l'intervento di brillamento verra' effettuato in altra localita' appositamente individuata nel comune di Paese;
Considerato altresi' che la predetta situazione di emergenza permane e comporta la necessita' di portare a compimento gli interventi di disinnesco differiti;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 2 agosto 2002;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, lo stato di emergenza nel territorio dei comuni di Treviso e di Paese interessato dall'evento di cui in premessa e' prorogato fino al 15 settembre 2002.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 2 agosto 2002

Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
Berlusconi
 
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