Gazzetta n. 194 del 20 agosto 2002 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 9 luglio 2002
Emergenza idrica nel comune di Urzulei. Deroga alla normativa vigente, attingimento idrico ad uso igienico-sanitario. (Ordinanza n. 301).

IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 in data 28 giugno 1995 e n. 2424 in data 24 febbraio 1996;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno n. 3196 in data 12 aprile 2002, articoli 13 e 14;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001, con il quale e' stato, per ultimo, prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna, sino al 31 dicembre 2003;
Atteso che il comune di Urzulei con nota prot. n. 2993 del 28 giugno 2002 ha formulato la richiesta di poter effettuare un attingimento idrico sul Rio Paule mediante la realizzazione, in deroga a quanto disposto dall'art. 56 del R.D. n. 1775 dell'11 dicembre 1993, di un pozzo con anelle prefabbricate in prossimita' del Rio Paule, alloggiate in uno scavo della profondita' di m 3 e circondate da materiali sabbiosi filtranti opportunamente classati e lavati. L'acqua accumulata verra' sollevata con apposita pompa e tubazione verso un vascone d'accumulo esistente, facente parte dell'attuale rete di distribuzione.
Atteso che il comune di Urzulei ha evidenziato che tale attingimento consentira' di integrare l'attuale erogazione ridotta a poche ore al giorno a causa dell'eccezionale siccita' che ha drammaticamente ridotto la portate delle sorgenti che garantiscono l'approvvigionamento idrico del Comune;
Atteso che il comune di Urzulei ha presentato la richiesta di autorizzazione al competente Servizio del genio civile di Nuoro il 25 giugno 2002, n. 2907;
Atteso che l'emergenza in atto nel comune di Urzulei richiede soluzioni immediate, incompatibili con i tempi posti dalle procedure di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 357/1997 e legge regionale n. 1/1999, art. 31, e successive modifiche e integrazioni, si rende altresi' necessario derogare alle medesime norme citate;
Atteso che il comune di Urzulei e' tenuto al pagamento del canone dovuto per l'attingimento;
Considerato, con riferimento alla richiesta di cui sopra di dover concedere la deroga richiesta per le motivazioni sopra indicate;
Ordina:
Il comune di Urzulei e' autorizzato, fermo restando il pagamento del canone dovuto, per effettuare un'attingimento idrico dal Rio Paule, ad eseguire, in deroga all'art. 56 del R.D. n. 1775 dell'11 dicembre 1993 ed al disposto di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 e all'art. 31 della legge regionale 18 gennaio 1999, n. 1, e successive modifiche ed integrazioni, un pozzo con anelle prefabbricate in prossimita' del Rio Paule, alloggiate in uno scavo della profondita' di m 3 e circondate da materiali sabbiosi filtranti opportunamente classati e lavati.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel Bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 9 luglio 2002
Il commissario governativo: Pili
 
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