Gazzetta n. 194 del 20 agosto 2002 (vai al sommario)
AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
DELIBERAZIONE 31 luglio 2002
Consultazione pubblica concernente la distribuzione in forma elettronica dell'elenco generale degli abbonati e l'analisi dei costi e dei benefici dell' inserimento di tale distribuzione nel servizio universale. (Deliberazione n. 257/02/CONS).

L'AUTORITA'

Nella sua riunione di Consiglio del 31 luglio 2002;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante "Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo";
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante "Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali";
Visto il decreto legislativo 13 maggio 1998, n. 171 recante "Disposizioni in materia di tutela della vita privata nel settore delle telecomunicazioni, in attuazione della direttiva 97/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, ed in tema di attivita' giornalistica";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1997, n. 318, recante "Regolamento per l'attuazione di direttive comunitarie nel settore delle telecomunicazioni";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 gennaio 2001, n. 77, recante "Regolamento di attuazione delle direttive 97/51/CE e 98/10/CE, in materia di telecomunicazioni";
Vista la propria delibera n. 287/99 del 20 ottobre 1999, recante "Procedura per lo svolgimento di consultazioni pubbliche nell'ambito di ricerche ed indagini conoscitive";
Vista la propria delibera n. 36/02/CONS recante, "Regole e modalita' organizzative per la realizzazione e l'offerta di un servizio di elenco telefonico generale e adeguamento del servizio universale" ed, in particolare, l'art. 6 in cui l'Autorita' segnala al Ministero delle comunicazioni l'opportunita' di una revisione del contenuto del servizio universale con riferimento all'inserimento nello stesso della distribuzione dell'elenco generale in forma elettronica;
Vista la lettera inviata dal Ministero delle comunicazioni in data 22 luglio 2002, contenente la richiesta di ogni informazione utile per le valutazioni di competenza del Ministero circa l'opportunita' di inserire la fornitura del formato elettronico dell'elenco telefonico generale degli abbonati nell'ambito del servizio universale;
Considerato che anche al fine di fornire al Ministero le valutazioni sui costi e sui benefici dell'inserimento dell'elenco informazioni abbonati in forma elettronica nell'ambito del servizio universale, anche tenendo conto dei diversi aspetti di carattere tecnico, giuridico ed economico relativi a tale specifica tematica, l'Autorita', tramite la consultazione pubblica oggetto del presente provvedimento, ritiene opportuno acquisire preliminarmente l'opinione del maggior numero possibile di soggetti interessati;
Visto il documento per la consultazione proposto dal direttore del Dipartimento regolamentazione;
Udita la relazione del commissario Alfredo Meocci, relatore ai sensi dell'art. 32 del Regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita';
Delibera:
1. E' indetta la consultazione pubblica concernente la distribuzione in forma elettronica dell'elenco generale degli abbonati e l'analisi dei costi e dei benefici dell'inserimento di tale distribuzione nel servizio universale.
2. Il documento per la consultazione e' riportato nell'allegato A del presente provvedimento di cui costituisce parte integrante.
3. Ai sensi e per gli effetti della delibera n. 287/99, le comunicazioni di risposta alla consultazione pubblica dovranno pervenire entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nel Bollettino ufficiale e sul sito web dell'Autorita'.
Roma, 31 luglio 2002
Il presidente: Cheli
 
Allegato A alla delibera n. 257/02/CONS

CONSULTAZIONE PUBBLICA CONCERNENTE LA DISTRIBUZIONE IN FORMA ELETTRONICA DELL'ELENCO GENERALE DEGLI ABBONATI E L'ANALISI DEI COSTI E DEI BENEFICI DELL'INSERIMENTO DI TALE DISTRIBUZIONE NEL SERVIZIO
UNIVERSALE

Documento per la consultazione

L'AUTORITA'

Ai sensi della propria delibera n. 287/1999 concernente "Procedura per lo svolgimento di consultazioni pubbliche nell'ambito di ricerche ed indagini conoscitive" ed al fine di acquisire elementi di informazione, spunti conoscitivi e posizioni dei diversi soggetti interessati alla tematica in oggetto derivante dal percorso istruttorio delineato dalla propria delibera n. 36/02/CONS, del 6 febbraio 2002, recante "Regole e modalita' organizzative per la realizzazione e l'offerta di un servizio di elenco telefonico generale e adeguamento del servizio universale",

Invita:

i soggetti licenziatari;
i soggetti che hanno espresso interesse a candidarsi quali licenziatari per la prestazione di reti e servizi di telecomunicazioni;
i produttori di annuari telefonici e categorici, anche on-line;
le associazioni portatrici di interessi pubblici;
tutti i soggetti potenzialmente interessati;
a far pervenire all'Autorita' una comunicazione contenente la propria posizione in merito al tema oggetto di consultazione.
Le comunicazioni, recanti la dicitura "Consultazione pubblica concernente la distribuzione in forma elettronica dell'elenco generale degli abbonati e l'analisi dei costi e dei benefici dell'inserimento di tale distribuzione nel servizio universale" e l'indicazione del soggetto rispondente dovranno pervenire entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente documento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o raccomandata a mano, al seguente indirizzo:
Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni - Dipartimento regolamentazione - Centro direzionale - Isola B5 - Torre Francesco 80143 Napoli.
Le comunicazioni potranno essere anticipate, entro il medesimo termine, anche in formato elettronico al seguente indirizzo e-mail: regolamentazione@agcom.it, recando in oggetto la dicitura "consultazione pubblica elenco generale in formato elettronico".
Le comunicazioni pervenute non precostituiscono alcun titolo, condizione o vincolo rispetto alle decisioni dell'Autorita' stessa, hanno carattere meramente informativo per i summenzionati fini conoscitivi e i risultati ottenuti verranno integralmente pubblicate sul sito web dell'Autorita', salvo espressa e motivata richiesta di riservatezza del soggetto partecipante. Introduzione.
L'Autorita', con la delibera n. 36/02/CONS, recante "Regole e modalita' organizzative per la realizzazione e l'offerta di un servizio di elenco telefonico generale e adeguamento del servizio universale", ha disciplinato la costituzione degli elenchi telefonici generali, le modalita' di gestione delle basi dati, nonche' il servizio di informazione abbonati. Tale delibera, nell'ambito relativo al contenuto degli elenchi generali, ha regolato in modo puntuale l'inclusione dei numeri mobili, sia relativi a contratti post-pagati, sia pre-pagati, nell'elenco telefonico generale.
La fornitura dell'elenco degli abbonati limitatamente alla rete urbana di appartenenza rientra nel servizio universale il cui contenuto, secondo quanto stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica n. 318/1997, puo' evolvere sulla base del progresso tecnologico e degli sviluppi del mercato e la sua revisione e' effettuata almeno ogni due anni dal Ministro delle comunicazioni, sentita l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni.
Nella citata delibera n. 36/02/CONS, relativa alla formazione dell'elenco telefonico generale, e' altresi' effettuata la segnalazione al Ministero delle comunicazioni sull'opportunita' di inserire nell'ambito del servizio universale anche la fornitura dell'elenco generale degli abbonati in formato elettronico.
La normativa vigente ed, in particolare, il decreto del Presidente della Repubblica n. 77/2001, recante "Regolamento di attuazione delle direttive 97/51/CE e 98/10/CE, in materia di telecomunicazioni", riconoscendo l'importanza dell'elenco telefonico in formato elettronico, prevede la messa a disposizione del pubblico dell'elenco telefonico su supporto cartaceo o elettronico o su entrambi.
Tenendo conto del grado di alfabetizzazione informatica della popolazione, la progressiva diffusione di un elenco telefonico in formato elettronico potrebbe rendere piu' agevole per l'utenza la fruibilita' delle informazioni relative agli abbonati (sia di rete fissa, sia di rete mobile) e quindi migliorare l'utilizzo dei servizi telefonici stessi. Tale diffusione potrebbe anche avvantaggiare le imprese garantendo una maggiore efficenza nelle modalita' di costituzione degli elenchi telefonici attraverso una sostanziale diminuzione dei costi di produzione.
L'importanza della distribuzione di un elenco telefonico in formato elettronico deriva anche dal fatto che, in caso di assenso di utenti di rete mobile all'inclusione dei loro dati negli elenchi generali, questi raggiungerebbero dimensioni ragguardevoli in termini di numero di dati in esso presenti, e, sempre con riferimento ai numeri mobili, la costituzione di un elenco telefonico in formato elettronico permetterebbe di superare il problema relativo alla non associabilita' dell'utenza di rete mobile ad uno o piu' distretti telefonici rendendo piu' agevole al contempo, sia l'inserimento dei dati dell'utente, sia la consultazione dell'elenco stesso. Quesiti relativi alla consultazione.
1. Relativamente alla situazione attuale in cui l'abbonato puo' richiedere la fornitura dell'elenco telefonico anche in formato elettronico, si chiedono considerazioni in merito all'entita' della domanda da parte dell'utenza con riferimento a tale servizio.
2. Si chiede di valutare quali benefici possono derivare dalla distribuzione generalizzata in forma elettronica dell'elenco universale.
3. Considerando che l'elenco telefonico generale conterra' i numeri degli abbonati ai servizi di tutti gli operatori di telefonia fissa e mobile attivi sul territorio nazionale, si ritiene che la fornitura di un elenco telefonico in formato elettronico potrebbe garantire in maniera ottimale la distribuzione degli elenchi generali con riferimento, in particolare, all'elenco dei numeri mobili?
4. L'elenco telefonico in formato cartaceo, contenente, allo stato, esclusivamente i numeri di telefonia fissa, e' riferito a diverse zone del territorio nazionale corrispondenti alla suddivisione della rete dell'operatore Telecom Italia. In tale elenco i numeri telefonici vengono inseriti sulla base del criterio della residenza che, nel caso della telefonia fissa, risulta il piu' razionale e semplice da applicare. Dato che l'elenco generale conterra' anche i numeri di rete mobile, siano essi riferiti a contratti post-pagati o pre-pagati, si chiedono considerazioni in merito alle modalita' di distribuzione relativamente anche all'ambito geografico di riferimento.
5. La fornitura dell'elenco abbonati limitatamente alla rete urbana di appartenenza rientra tra gli elementi del servizio universale cioe' quell'insieme minimo di servizi aventi una determinata qualita' che deve essere fornito a tutti gli utenti a condizioni economiche accessibili. Considerando che l'utilita' dell'elenco generale in formato elettronico aumenta all'aumentare del numero di utenti che richiede di inserire nell'elenco stesso i propri numeri di telefonia mobile e considerando altresi' che la diffusione dell'elenco generale in formato elettronico sara' graduale nel tempo, si richiedono considerazioni in merito alla necessita' di includere anche la fornitura dell'elenco telefonico in formato elettronico nell'ambito del servizio universale, assicurandone cosi' la disponibilita' a tutti gli utenti ad un prezzo accessibile.
6. Quali sono, a vostro avviso, le voci di costo (ed il loro ammontare) relative alla realizzazione dell'elenco telefonico generale in formato elettronico?
7. Quali sono le presumibili voci di ricavo relative alla distribuzione dell'elenco generale in formato elettronico?
8. In base alle risposte fornite ai precedenti punti 5 e 6, se l'elenco generale in formato elettronico venisse inserito tra gli elementi del servizio universale sarebbe prevedibile a carico del fornitore un costo netto iniquo tale da gravare sul fondo del servizio universale (si prega di sostanziare la risposta con elementi relativi all'analisi dei costi evitabili, ricavi evitabili ed eventuali benefici indiretti)?
9. Qualora si volesse affidare mediante procedura competitiva la fornitura, nell'ambito del servizio universale, dell'elenco generale in formato elettronico, quali procedure ad evidenza pubblica dovrebbero essere seguite?
10. Con riferimento alle procedure di cui al punto precedente, si ravvisano vantaggi nel limitare l'ambito geografico a una o piu' regioni?
L'Autorita' invita i soggetti interessati ad inviare, ad integrazione della posizione espressa in risposta alle domande sopra formulate, contributi in forma di elaborati sull'analisi costi/benefici dell'eventuale inserimento, nell'ambito degli obblighi di servizio universale, della distribuzione dell'elenco generale in forma elettronica.
 
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