Gazzetta n. 195 del 21 agosto 2002 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 15 luglio 2002
Modifica dell'ordinanza n. 255 del 23 ottobre 2001 "Programma di interventi commissariali destinati a fronteggiare l'emergenza idrica in Sardegna - nono stralcio operativo. (Ordinanza n. 307).

IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 in data 28 giugno 1995 e n. 2424 in data 24 febbraio 1996;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno - delegato per la protezione civile n. 3196 del 12 aprile 2002, articoli 13 e 14;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001, con il quale e' stato, per ultimo, prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna, sino al 31 dicembre 2003;
Atteso che, ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409/1995, il commissario governativo e' stato delegato a definire un programma di interventi necessari per fronteggiare la situazione di emergenza;
Viste le ordinanze n. 25 del 31 dicembre 1995, n. 42 del 20 maggio 1996, n. 52 del 9 agosto 1996, n. 111 del 17 novembre 1998, n. 128 del 28 dicembre 1998, n. 148 del 16 luglio 1999, n. 152 del 26 luglio 1999, n. 171 dell'11 novembre 1999, n. 255 del 23 ottobre 2001, n. 268 del 24 ottobre 2001, n. 296 del 19 giugno 2002, n. 299 del 27 giugno 2002, n. 304 dell'11 luglio 2002 e n. 305 dell'11 luglio 2002 con le quali sono stati individuati gli interventi commissariali per il superamento dell'emergenza idrica in Sardegna;
Atteso che, in data 14 febbraio 2002, in sede di Conferenza permanente di monitoraggio e consultazione, il commissario ha richiesto appositi approfondimenti alle strutture regionali competenti circa la possibilita' di utilizzare per l'area di Cagliari le acque sotterranee delle Miniere di Monteponi e di Campo Pisano;
Considerato che dai suddetti approfondimenti e' emersa la concreta fattibilita' degli interventi di eduzione e trasferimento delle acque dalle Miniere di Monteponi e Campo Pisano verso l'area del Sulcis e l'area di Cagliari e che gli enti interessati hanno espresso il proprio parere favorevole;
Atteso infatti che a seguito di tali approfondimenti la societa' IGEA S.p.a. con nota prot. n. 712 del 10 luglio 2002 ha comunicato che volumi di acqua emungibili dalla falda dell'anello metallifero del Sulcis compresi tra i 10 e i 12 Mmc/a possono venir considerati come quota parte completamente rinnovabile e potenzialmente disponibile in quanto inferiori al contributo dovuto alla ricarica attiva interessante l'intero bacino. La societa' IGEA S.p.a. ha inoltre, espresso l'avviso che condizione indispensabile perche' tali volumi possano venir edotti senza compromissione alcuna delle caratteristiche di qualita' dell'acquifero, e' quella di evitare emungimenti forzati localizzati in un unico punto, e di disporli invece in aree diversificate non influenzantesi le une con le altre;
Atteso che a seguito dell'approfondimento l'EAF ha espresso l'avviso che sia di fondamentale importanza che gli incrementi di prelievo avvengano esclusivamente da altri pozzi (pozzi di Monteponi) cosi' da salvaguardare i pozzi di Campo Pisano da eventuali problemi di alterazione delle caratteristiche qualitative delle acque. In tal modo l'alimentazione idropotabile di Iglesias verrebbe sempre garantita, mentre potrebbe essere interrotta esclusivamente quella per le aree contermini. Per tale finalita' l'EAF ha suggerito di eseguire i prelievi in conformita' al seguente programma di interventi:
intervento n. 1 - Attivare il prelievo dal Pozzo T in localita' Monteponi, con una portata in ogni caso mai superiore ai 150 l/s;
intervento n. 2 - Attivare il prelievo del Pozzo Sella (potenzialita' minima 50 l/s, massima 150 l/s), con la realizzazione di una nuova condotta per Campo Pisano;
intervento n. 3 - Mantenere e potenziare l'attuale sistema di monitoraggio, rilevando contemporaneamente alla messa in esercizio del Pozzo T e del Pozzo Sella i parametri delle acque;
A tale scopo il monitoraggio dovra' seguire le seguenti fasi: 1) iniziare con un pompaggio limitato di 40/60 l/s per almeno un mese durante il quale si effettuera' il monitoraggio continuo dei parametri chimico-fisici; 2) se i dati saranno favorevoli si passera' ad un prelievo di 90 l/s per un altro mese; 3) se anche in questo caso l'esito sara' favorevole si potra' aumentare ancora a 120 l/s, fino a raggiungere i 150 l/s che come si e' detto rappresenta il massimo prelievo da ciascun pozzo eventualmente consentito dal Genio civile;
E' indispensabile che il monitoraggio venga effettuato costantemente e che gli esiti dello stesso siano sottoposti alla supervisione del servizio del Genio civile di Cagliari;
Atteso che il Consorzio di bonifica del Cixerri, con nota prot. n. 2578 dell'8 luglio 2002 e successiva comunicazione prot. 2688 del 15 luglio 2002 ha reso noto che il trasferimento dei volumi idrici dalla Miniera di Campo Pisano verso l'area di Cagliari comporta la realizzazione di 20.600 ml di condotte Ø 600 di cui 10.600 ml per il collegamento dei due comprensori irrigui, 6.800 ml per il collegamento all'opera terminale del canale ripartitore e 3.000 ml per il rinnovo di tratti di condotta ESAF e ZAR nonche' l'utilizzo di 19.500 ml di condotte esistenti con previsione del seguente quadro economico:

a) Lavori
condotte Ø 600 in ghisa sferoidale ml 20.600*250,00 Euro/m Euro 5.150.000,00
vasca di disconnessione (a stima) Euro 350.000,00
-------------
Sommano . . . Euro 5.500.000,00 b) Somme a disposizione
espropri (ml 17.400*8 mt*0,770) Euro 108.000,00
imprevisti (5%) Euro 275.000,00
spese generali (11%) Euro 605.000,00
I.V.A. (20%) Euro 1.100.000,00
-------------
Sommano . . . Euro 2.088.000,00
-------------
Sommano complessivamente . . . Euro 7.588.000,00

Atteso che la societa' IGEA S.p.a. con nota prot. n. 712 del 10 luglio 2002 con riferimento all'eduzione delle acque dalle Miniere di Monteponi e Campo Pisano, ha trasmesso:
relazione sintetica sulla fattibilita';
relazione tecnica;
quadro riassuntivo dei costi;
cronogramma dei tempi di realizzazione, riservandosi di consegnare con la massima tempestivita' il progetto definitivo;
Atteso che il quadro riassuntivo dei costi dell'intervento sopraccitato e' il seguente:

per forniture opere idrauliche Euro 906.973,458 per lavori in galleria, pozzo e montaggi Euro 247.966,080 per lavori edili esterni Euro 45.811,480 per acquisto cavi e apparecchiature elettriche Euro 84.000,000 per lavori elettrici Euro 47.150,000
-------------
Totale lavori e forniture . . . Euro 1.331.901,018
I.V.A. sui materiali . . . Euro 207.356,990 per spese tecniche 8% Euro 106.552,081 I.V.A. per spese tecniche Euro 21.310,416
-------------
Totale generale . . . Euro 1.667.120,503

Atteso che l'ordinanza n. 255/01 prevede, tra gli altri, i seguenti interventi non ancora avviati e che sono realizzabili a valere su fonti finanziarie gia' programmate diverse da quelle commissariali:
N. | | | Importo | Importo ordine| Intervento |Ente attuatore |in mld di lire| in euro ---------------------------------------------------------------------
|Fornitura ed | | |
|installazione di | | |
|apparecchiature | | |
|di misura ed | | |
|erogazione |Consorzio di | |
|regolamentata |bonifica della | |
|d'acqua |Sardegna | |
1 |multiaziendali |meridionale | 5 | 2.582.284,49 ---------------------------------------------------------------------
|Razionalizzazione|Consorzio di | |
|sistemi di |bonifica del | |
2 |misurazione |Cixerri | 1,7 | 877.976,73 ---------------------------------------------------------------------
|Fornitura ed | | |
|installazione |Consorzio di | |
|apparecchiature |bonifica del | |
3 |di misura |Basso Sulcis | 1,8 | 929.622,41 ---------------------------------------------------------------------
|Rifacimento | | |
|condotta di | | |
|adduzione | | |
|principale | | |
|dell'acquedotto | | |
|di "Donori" - | | |
|Schema n. 40 | | |
|P.R.G.A. - Primo | | |
9 |lotto | EAF | 10 | 5.164.568,62 ---------------------------------------------------------------------
| 18,5 | 9.554.452,62

Atteso infatti che, con riferimento agli interventi di razionalizzazione dei sistemi di misurazione per uso irriguo, il complemento di programmazione del POR-Sardegna 2000-2006 prevede alla misura 1.2 Ciclo integrato delle acque: sistemi irrigui delle aree agricole l'intervento A - acquisto di impianti di misurazione a servizio di piu' aziende - e che la misura medesima e' dotata di risorse complessive per Euro 80.508.000;
Atteso pertanto che gli interventi di cui ai numeri 1, 2, 3 della sopra indicata tabella potranno essere proposti per il finanziamento con le risorse disponibili per la misura 1.2 sopraccitata;
Atteso che l'intervento di cui al numero 9 della sopra indicata tabella potra' essere finanziato attraverso rimodulazioni del programma commissariale medesimo;
Atteso che con le risorse che in tal modo si rendono disponibili possono essere finanziati i seguenti interventi urgenti:

=====================================================================
Intervento | Ente attuatore |Importo in Euro ===================================================================== Trasferimento acque dal | | bacino minerario | | dell'Iglesiente verso | | l'area del Sulcis e l'area|Consorzio di bonifica del | di Cagliari | Cixerri | 7.588.000,00 --------------------------------------------------------------------- Eduzione acque dalle | | Miniere di Monteponi e | | Campo Pisano | Societa' IGEA S.p.a. | 1.667.120,50

Atteso che in data 15 luglio 2002 si e' svolta presso l'ufficio del commissario governativo per l'emergenza idrica una riunione, convocata dal commissario stesso, cui hanno preso parte, assistiti dalle rispettive strutture tecniche:
l'assessore regionale dei lavori pubblici;
il sindaco del comune di Cagliari;
il sindaco del comune di Iglesias;
il presidente dell'EAF;
il presidente dell'ESAF;
il presidente del Consorzio di bonifica del Cixerri;
il presidente dell'IGEA S.p.a., in cui e' stato dato parere favorevole alla realizzazione del programma degli interventi di cui sopra;
Atteso che, nel corso di tale riunione il commissario ha illustrato gli interventi predetti in merito ai quali tutti i convenuti hanno dato parere favorevole alla realizzazione del programma degli interventi stessi;
Atteso quindi che i suddetti interventi possono essere realizzati, quanto alle opere necessarie al trasferimento delle risorse del bacino minerario dell'Iglesiente verso l'area del Sulcis e l'area di Cagliari dal Consorzio di bonifica del Cixerri e, quanto all'eduzione acque dalle Miniere di Monteponi e Campo Pisano, dalla societa' IGEA S.p.a., societa' partecipata EMSA al 100%, attualmente titolare di una concessione di derivazione delle acque dei pozzi in argomento;
Atteso che l'EAF e l'ESAF sono gestori di strutture interessate dagli interventi citati e che sussistono tra EAF, ESAF e societa' IGEA S.p.a. rapporti economici per l'utilizzo delle acque delle miniere predette;
Ordina:
Art. 1.
Il finanziamento degli interventi numeri 1, 2 e 3 della tabella dell'art. 1 dell'ordinanza n. 255 del 23 ottobre 2001, e' ascritto, per le motivazioni esposte in premessa, a risorse finanziarie diverse da quelle commissariali, prioritariamente con ricorso ai fondi comunitari di cui al complemento di programmazione del POR-Sardegna 2000-2006 misura 1.2 ciclo integrato delle acque: sistemi irrigui delle aree agricole - intervento A - acquisto di impianti di misurazione a servizio di piu' aziende.
Le risorse finanziarie di cui al programma commissariale relative agli interventi predetti sono riprogrammate per la realizzazione dei seguenti interventi che, a modifica della predetta ordinanza n. 255/01, vengono inseriti nel programma commissariale con la medesima ordinanza approvato:

=====================================================================
Intervento | Ente attuatore |Importo in Euro ===================================================================== Trasferimento acque dal | | bacino minerario | | dell'Iglesiente verso | | l'area del Sulcis e l'area|Consorzio di bonifica del | di Cagliari | Cixerri | 7.588.000,00 --------------------------------------------------------------------- Eduzione acque dalle | | Miniere di Monteponi e | | Campo Pisano | Societa' IGEA S.p.a. | 1.667.120,50
 
Art. 2.
1. Ai sensi e per gli effetti di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, art. 5, comma 1, secondo periodo, il Consorzio di bonifica del Cixerri, e' individuato quale ente attuatore dell'intervento di "Trasferimento acque dal bacino minerario dell'Iglesiente verso l'area del Sulcis e l'area di Cagliari" di cui al precedente art. 1.
2. La societa' IGEA S.p.a. e' individuata quale soggetto attuatore dell'intervento "Eduzione acque dalle Miniere di Monteponi e Campo Pisano" di cui all'art. 1, ai sensi e per gli effetti di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, art. 5, comma 1, secondo periodo.
3. La societa' IGEA S.p.a. effettuera' le derivazioni d'acqua funzionali al trasferimento di risorsa idrica consentito dalle opere previste dall'intervento di cui sopra in deroga al testo unico n. 1775/1933 e sino al 31 dicembre 2003.
4. La societa' IGEA S.p.a. assicurera' il monitoraggio della falda acquifera del cosiddetto "anello metallifero del Sulcis", ai fini del controllo quali-quantitativo della medesima falda a seguito dell'attuazione dell'intervento di cui sopra, garantendo il costante flusso informativo dei dati al servizio dei Genio civile di Cagliari.
5. Le istruttorie delle concessioni di derivazioni dalla suindicata falda acquifera in corso da parte del servizio del Genio civile di Cagliari, sono sospese, in deroga al testo unico n. 1775/1933, in attesa degli esiti del monitoraggio, disposto con la presente ordinanza, per la verifica degli effetti derivanti dall'attuazione degli interventi di cui sopra.
 
Art. 3.
1. Il Consorzio di bonifica del Cixerri e la societa' IGEA opereranno in raccordo con gli enti regionali EAF ed ESAF, per gli aspetti relativi alle strutture gestite dagli enti medesimi, ed in particolare dovranno progettare e realizzare le opere tenendo conto delle specifiche di interconnessione che verranno fornite dall'EAF e dall'ESAF;
2. I rapporti economici attualmente in essere per l'utilizzo delle acque sotterranee saranno ridefiniti nelle sedi competenti in dipendenza della messa in esercizio degli interventi predetti.
 
Art. 4.
1. I lavori di "Trasferimento acque dal bacino minerario dell'Iglesiente verso l'area del Sulcis e l'area di Cagliari" di cui alla presente ordinanza sono dichiarati, ai sensi dell'art. 1, comma 2, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996 di pubblica utilita', urgenti ed indifferibili a tutti gli effetti di legge.
2. Con successiva ordinanza, ai sensi dell'art. 13 della legge 25 giugno 1865, n. 2359, verranno fissati i termini per l'inizio ed il compimento delle espropriazioni e dei lavori.
3. I provvedimenti di occupazione d'urgenza e quelli di espropriazione definitiva degli immobili occorrenti per la realizzazione dell'opera sopracitata, sono emessi su richiesta del Consorzio di bonifica del Cixerri ai sensi, per gli effetti e con le procedure, rispettivamente di cui alla legge regionale 9 giugno 1989, n. 32, comma 1, 3 e 4 e della legge regionale 1 ottobre 1985, n. 23, art. 24;
4. Per l'accesso negli immobili e per le occupazioni d'urgenza, si provvede ai sensi dei comma 2, 3 e 4 dell'art. 3 della legge regionale 9 giugno 1989, n. 32.
 
Art. 5.
Ai fini della realizzazione degli interventi di cui alla presente ordinanza la societa' IGEA S.p.a., essendo individuata ai termini della legge n. 109/1994 quale soggetto attuatore dell'intervento "Eduzione acque dalle Miniere di Monteponi e Campo Pisano", stante la somma urgenza, procedera' alla realizzazione delle opere entro il termine perentorio di novanta giorni decorrenti dalla data della presente ordinanza, anche in economia diretta in deroga agli importi indicati nell'art. 24 della legge n. 109/1994 e delle relative disposizioni del suo regolamento di attuazione. Il progetto delle opere da realizzare, sara' comunicato dalla societa' IGEA al commissario governativo per l'emergenza idrica che provvedera' alla sua approvazione sulla base del parere formulato dal responsabile unico del procedimento, cosi' come individuato dalla legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni.
 
Art. 6.
Il Consorzio di bonifica del Cixerri per la realizzazione dell'intervento di cui all'art. 2 provvedera', ai sensi di legge anche con la procedura di somma urgenza per garantire la compiuta realizzazione dello stesso entro il termine perentorio di novanta giorni decorrenti dalla data della presente ordinanza.
All'approvazione del progetto relativo all'intervento di cui sopra ai fini della fissazione dei termini di cui all'art. 13 della legge n. 2359/1865 provvedera' il commissario governativo con propria ordinanza, sulla base del parere del responsabile unico del procedimento, cosi' come individuato dalla legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni.
 
Art. 7.
Resta fermo quant'altro disposto dall'ordinanza n. 255 del 23 ottobre 2001.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel Bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 15 luglio 2002
Il commissario governativo: Pili
 
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