Gazzetta n. 199 del 26 agosto 2002 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 28 marzo 2002
Modificazione del regolamento interno di funzionamento della V commissione permanente del CIPE per il coordinamento e l'indirizzo strategico della politica commerciale con l'estero, approvato con delibera 21 aprile 1999, n. 51. (Deliberazione n. 25/2002).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143, recante disposizioni in materia di commercio con l'estero e, in particolare, l'art. 24, comma 1, che costituisce presso questo Comitato una commissione permanente per il coordinamento e l'indirizzo strategico della politica commerciale con l'estero e prevede, fra l'altro, che le delibere adottate da tale Commissione siano sottoposte all'esame di questo Comitato;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante, tra l'altro, norme per la razionalizzazione, il riordino, la soppressione e la fusione dei Ministeri e, in particolare, gli articoli 23 e 27 concernenti, rispettivamente, l'istituzione e le attribuzioni del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero delle attivita' produttive, nonche' articoli 33 concernente le attribuzioni del Ministero delle politiche agricole e forestali;
Vista la propria delibera 9 luglio 1998, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 199/1998), con la quale questo Comitato ha adeguato il proprio regolamento interno alle disposizioni di cui al decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430;
Vista la propria delibera 5 agosto 1998, n. 79 (Gazzetta Ufficiale n. 241/1998), con la quale questo Comitato ha istituito e regolamentato le Commissioni previste dalla predetta delibera n. 63/1998;
Vista la propria delibera 21 aprile 1999, n. 51, con la quale e' stato approvato il regolamento interno di funzionamento della richiamata V Commissione permanente;
Considerata l'opportunita' di modificare alcune disposizioni del predetto regolamento, alla luce dei cambiamenti intervenuti nella composizione della Commissione per effetto degli anzidetti articoli 23, 27 e 33 del decreto legislativo n. 300/1999;
Vista la delibera adottata in proposito dalla predetta Commissione permanente il 12 marzo 2002, su proposta del Ministro delle attivita' produttive;
Delibera:
Sono approvate le seguenti modifiche al regolamento interno di funzionamento della V Commissione permanente del CIPE per il coordinamento e l'indirizzo strategico della politica commerciale con l'estero, approvato con la propria delibera n. 51/1999 richiamata in premessa. Composizione.
La commissione e' presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri o, per sua delega, dal Ministro delle attivita' produttive ed e' composta, oltre che da quest'ultimo, dal Ministro dell'economia e delle finanze, dal Ministro degli affari esteri e dal Ministro delle politiche agricole e forestali.
Alle sedute della Commissione puo' assistere, ai fini del coordinamento con l'attivita' del CIPE, un vice Ministro del Ministero dell'economia e delle finanze ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, un Sottosegretario di Stato dello stesso Ministero.
Quando la Commissione e' presieduta dal Ministro delle attivita' produttive, partecipa alle riunioni, in rappresentanza del Ministero delle attivita' produttive, un vice Ministro delle attivita' produttive ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, un Sottosegretario di Stato dello stesso Ministero.
(Omissis).
(Omissis).
(Omissis).
Svolge le funzioni di segretario della Commissione il direttore generale del Servizio per il coordinamento degli strumenti e degli studi in materia di internazionalizzazione delle attivita' produttive, operante presso il Ministero delle attivita' produttive. Attivita' istruttoria per le deliberazioni della commissione.
Il supporto tecnico istruttorio e' demandato all'apposita struttura costituita nell'ambito del Servizio per il coordinamento degli strumenti e degli studi in materia di internazionalizzazione delle attivita' produttive, operante presso il Ministero delle attivita' produttive.
(Omissis).
(Omissis).
Gli schemi dei provvedimenti e degli altri atti di competenza della Commissione possono essere esaminati in una riunione preparatoria, presieduta da un vice Ministro del Ministero delle attivita' produttive ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, da un Sottosegretario di Stato dello stesso Ministero. La riunione, da convocarsi a cura della Segreteria della Commissione, ha lo scopo di assicurare l'approfondimento e la definizione degli argomenti da sottoporre all'esame della Commissione stessa.
(Omissis).
(Omissis). Atti della commissione.
(Omissis). Formazione delle delibere e loro trasmissione al CIPE.
(Omissis).
Al fine di facilitare la lettura del regolamento interno di funzionamento della V Commissione permanente, si unisce il relativo testo coordinato, come modificato ai sensi della presente delibera.
Roma, 28 marzo 2002
Il Presidente delegato: Tremonti Registrata alla Corte dei conti il 12 agosto 2002 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 380
 
TESTO COORDINATO DEL REGOLAMENTO INTERNO DI FUNZIONAMENTO DELLA V
COMMISSIONE PERMANENTE DEL CIPE PER IL COORDINAMENTO E L'INDIRIZZO
STRATEGICO DELLA POLITICA COMMERCIALE CON L'ESTERO.

Composizione.
La Commissione e' presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri o, per sua delega, dal Ministro delle attivita' produttive ed e' composta, oltre che da quest'ultimo, dal Ministro dell'economia e delle finanze, dal Ministro degli affari esteri e dal Ministro delle politiche agricole e forestali.
Alle sedute della Commissione puo' assistere, ai fini del coordinamento con l'attivita' del CIPE, un vice Ministro del Ministero dell'economia e delle finanze ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, un Sottosegretario di Stato dello stesso Ministero. Quando la Commissione e' presieduta dal Ministro delle attivita' produttive, partecipa alle riunioni, in rappresentanza del Ministero delle attivita' produttive, un vice Ministro delle attivita' produttive ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, un Sottosegretario di Stato dello stesso Ministero.
In occasione dell'esame di problemi e documenti programmatici di interesse regionale, su invito del Presidente, assiste alla riunione il Presidente della Conferenza dei presidenti delle giunte regionali e delle province autonome.
Qualora figurino all'ordine del giorno argomenti d'interesse anche di altri Ministeri non rappresentati nella Commissione, ovvero di una regione o provincia autonoma, assistono alla riunione, su invito del Presidente, i rispettivi Ministri, ovvero i presidenti regionali o provinciali interessati.
Puo' assistere alle riunioni, per ognuna delle Amministrazioni presenti nella Commissione, un funzionario con compiti di supporto tecnico, oltre ad un rappresentante del Servizio centrale di segreteria del CIPE.
Svolge le funzioni di segretario della Commissione il Direttore generale del Servizio per il coordinamento degli strumenti e degli studi in materia di internazionalizzazione delle attivita' produttive, operante presso il Ministero delle attivita' produttive. Attivita' istruttoria per le deliberazioni della commissione.
Il supporto tecnico istruttorio e' demandato all'apposita struttura costituita nell'ambito del Servizio per il coordinamento degli strumenti e degli studi in materia di internazionalizzazione delle attivita' produttive, operante presso il Ministero delle attivita' produttive.
La segreteria della Commissione puo' richiedere alle Amministrazioni interessate e/o ad enti pubblici e di ricerca, Universita', e ad altri soggetti, l'approfondimento di specifiche tematiche; per questioni di particolare complessita', nella fase istruttoria, possono essere affidati specifici studi ed approfondimenti ad esperti di settore.
La predetta segreteria trasmette ai membri della Commissione, in tempo utile per il loro preventivo esame e per ogni argomento all'ordine del giorno, la documentazione relativa, ivi inclusa la relazione istruttoria e lo schema di delibera. Ove necessario, dovranno essere previamente acquisiti i concerti, le intese ed i pareri previsti. La trasmissione degli atti e della documentazione sopra indicati dovra' essere accompagnata da una scheda di valutazione tecnica, economica e finanziaria che faccia stato, tra l'altro, del rispetto dei vincoli comunitari.
Gli schemi dei provvedimenti e degli altri atti di competenza della Commissione possono essere esaminati in una riunione preparatoria, presieduta da un vice Ministro del Ministero delle attivita' produttive ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, da un Sottosegretario di Stato dello stesso Ministero. La riunione, da convocarsi a cura della segreteria della Commissione, ha lo scopo di assicurare l'approfondimento e la definizione degli argomenti da sottoporre all'esame della Commissione stessa.
Di tale riunione viene redatto un processo verbale sintetico che contiene:
a) luogo, data, ora di apertura e chiusura della riunione;
b) ordine del giorno;
c) elenco dei presenti;
d) risultanze della discussione distinte per argomento.
Assiste alle riunioni un rappresentante del Servizio centrale di segreteria del CIPE. Atti della commissione.
Gli atti ufficiali della Commissione sono:
a) il processo verbale;
b) le delibere.
Il processo verbale riporta per ciascuna riunione:
a) luogo, data, ora di apertura e di chiusura della riunione;
b) l'ordine del giorno dettagliato;
c) l'elenco dei presenti, con l'indicazione di chi ha presieduto la riunione e del Segretario;
d) la constatazione espressa della verifica del numero legale;
e) il resoconto succinto della discussione, distinto per argomenti, con l'esito delle eventuali votazioni, senza indicazione nominativa dei voti espressi, salvo nel caso di esplicito e motivato dissenso;
f) il testo integrale degli atti approvati, anche con rinvio ad allegati.
Il processo verbale e' redatto dal segretario della Commissione, che lo sottoscrive e lo sottopone alla firma del Presidente.
Il processo verbale si intende approvato con la sottoscrizione del Presidente che, ove lo reputi opportuno, puo' rimettere all'approvazione della Commissione l'intero testo, ovvero singoli punti dello stesso. Formazione delle delibere e loro trasmissione al CIPE.
Le delibere adottate dalla Commissione, dopo la sottoscrizione del Presidente, sono numerate in ordine progressivo e, in copia integrale, raccolte in ordine cronologico.
Ai fini dell'esame da parte del CIPE, ai sensi e per gli effetti dell'art. 24 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143, le delibere devono essere trasmesse a cura della segreteria della Commissione al Servizio centrale di segreteria del CIPE, correlate dalla documentazione di supporto.
Trascorsi dieci giorni dal loro ricevimento da parte della segreteria del CIPE, le delibere, qualora non siano state avanzate richiese di esame in sede collegiale, vengono iscritte nella prima parte dell'ordine del giorno della prima riunione utile, a norma dell'art. 4 della delibera CIPE n. 63 del 9 luglio 1996. Dopo trenta giorni dal loro ricevimento, le delibere, ove il CIPE non le abbia esaminate, si considerano comunque approvate ed hanno regolare corso sempreche', ricorrendone i presupposti, non debbano essere inoltrate alla Corte dei conti, per il controllo preventivo o successivo, di cui all'art. 3 della legge n. 20/1994, e successivamente inviate per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale, secondo la vigente normativa.
Per quanto non previsto dal presente regolamento si rinvia alla predetta delibera CIPE n. 63/1998, recante il regolamento interno del CIPE, alla delibera CIPE n. 79 del 5 agosto 1998, recante l'istituzione e il regolamento delle Commissioni previste dalla stessa delibera CIPE n. 63/1998, nonche' alla delibera CIPE 28 marzo 2002, n. 25, recante modifiche al regolamento interno della Commissione.
 
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