Gazzetta n. 203 del 30 agosto 2002 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 luglio 2002
Approvazione del piano stralcio per il lago Trasimeno.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, e successive modificazioni ed integrazioni, che reca norme per la difesa del suolo;
Visti in particolare l'art. 4, comma 1, e gli articoli 17 e 18 della legge 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionali;
Visto, in particolare, l'art. 17, comma 6-ter, della legge 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possano essere redatti e approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;
Visto l'art. 87 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001;
Considerato che, con deliberazione n. 80 del 28 settembre 1999, il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere ha adottato, ai sensi del comma 6-ter dell'art. 17, come modificato dalla legge 4 dicembre 1993, n. 493, e dell'art. 18 della legge 18 maggio 1989, n. 183, la "Prima elaborazione del progetto di piano di bacino del Tevere";
Considerato che, con deliberazione n. 92 del 3 agosto 2000, il Comitato istituzionale ha adottato, ai sensi del comma 6-ter dell'art. 17, come modificato dalla legge 4 dicembre 1993, n. 493, e dall'art. 18 della legge 18 maggio 1989, n. 183, il "Progetto di piano stralcio denominato P.S.2, per il lago Trasimeno";
Considerato che, ai sensi del comma 3 dell'art. 18 della legge 18 maggio 1989, n. 183, e' stata data notizia dell'adozione del progetto del piano stralcio in esame mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 241 del 14 ottobre 2000 e nel bollettino ufficiale n. 55 del 18 ottobre 2000 della regione Umbria e n. 43 del 25 ottobre 2000 della regione Toscana;
Considerato che il progetto sopracitato con i relativi elaborati, cosi' come previsto dall'art. 18, comma 6, della legge 18 maggio 1989, n. 183, e' stato depositato presso le sedi delle regioni Umbria e Toscana e presso le province di Perugia e Arezzo, al fine di consentire la libera consultazione secondo quanto prescritto dai commi 6 e 7 dell'art. 18 della legge 18 maggio 1989, n. 183;
Considerato che, entro i successivi quarantacinque giorni dalla scadenza del periodo di consultazione suddetto, ai sensi dell'art. 18, comma 8, della medesima legge 18 maggio 1989, n. 183, alcuni soggetti interessati hanno inoltrato alle regioni territorialmente competenti le osservazioni sul progetto di piano in argomento;
Considerato che, da una preliminare analisi delle osservazioni pervenute, l'Autorita' di bacino ha predisposto una proposta di modifica al progetto di piano;
Vista la delibera n. 342 del 9 aprile 2001, con la quale la giunta della regione Umbria ha formulato il parere favorevole al citato progetto di piano e alla proposta di modifica;
Vista la delibera n. 13 del 21 maggio 2001, con la quale la giunta della regione Toscana ha formulato il parere favorevole al citato progetto di piano e alla proposta di modifica;
Vista la delibera n. 93 del 31 maggio 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 133 dell'11 giugno 2001, con la quale il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere, ai sensi del comma 10 dell'art. 18 della legge 18 maggio 1998, n. 183, ha adottato definitivamente il piano di bacino del fiume Tevere - II stralcio per il lago Trasimeno;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 19 luglio 2002;
Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio;

Decreta:
Art. 1.

E' approvato il piano di bacino del fiume Tevere II stralcio per il lago Trasimeno adottato nella riunione del Comitato istituzionale del 31 maggio 2001, costituito dalle tavole grafiche e dagli elaborati ed allegati di seguito specificati, che fanno parte integrante del presente decreto:
a) relazione;
b) norme di attuazione;
c) tavole cartografiche;
tav. 1: inquadramento territoriale;
tav. 2: sistema insediativo ed usi del suolo;
tav. 3: costruzione storica del territorio;
tav. 4: mosaico degli strumemi di pianificazione urbanistica comunale;
tav. 5 (a,b): vincoli e salvaguardie esistenti;
tav. 6: mappa dei fattori di rischio di inquinamento;
tav. 7: carta delle pendenze;
tav. 8: ambiti di trasformazione e permanenza dei beni storico-ambientali;
tav. 9: analisi delle incongruenze e vulnerabilita' del territorio (carta dei rischi);
tav. 10: fasce di rispetto;
tav. 11: disciplina d'uso del territorio: ambiti e zone.
 
Art. 2.

Le tavole grafiche, la relazione ed i relativi allegati, di cui all'art. 1 del presente decreto, sono depositati presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio (Direzione per la difesa del territorio) e presso l'Autorita' di bacino del fiume Tevere, nonche' presso i comuni interessati dai vincoli di salvaguardia.
L'Autorita' di bacino suddetta e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente decreto, dopo la registrazione degli Organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei bollettini ufficiali delle regioni territorialmente competenti.
Roma, 19 luglio 2002
Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Berlusconi
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
Matteoli

Registrato alla Corte dei conti il 7 agosto 2002

Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 10, foglio n. 71
 
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