Gazzetta n. 206 del 3 settembre 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Concessione di attestati di pubblica benemerenza al merito civile

Con decreto del Ministro dell'interno del 29 maggio 2002 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
1. Maresciallo ordinario dei Carabinieri Leonardo Carucci - 9 settembre 2000 - Calopezzati (Cosenza).
In occasione di violento e disastroso evento alluvionale che provocava lo straripamento di numerosi torrenti, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente ad altri militari, a trarre in salvo quaranta persone rifugiatesi, in preda al panico, sui tetti delle loro abitazioni, invase dalle acque e dal fango.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere;
2. Maresciallo dei Carabinieri Raffaele Sassu - 9 settembre 2000 - Calopezzati (Cosenza).
In occasione di violento e disastroso evento alluvionale che provocava lo straripamento di numerosi torrenti, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente ad altri militari, a trarre in salvo quaranta persone rifugiatesi, in preda al panico, sui tetti delle loro abitazioni invase dalle acque e dal fango.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere;
3. Appuntato dei Carabinieri Tiziano Ferraro - 9 settembre 2000 - Calopezzati (Cosenza).
In occasione di violento e disastroso evento alluvionale che provocava lo straripamento di numerosi torrenti, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente ad altri militari, a trarre in salvo quaranta persone rifugiatesi, in preda al panico, sui tetti delle loro abitazioni invase dalle acque e dal fango.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere;
4. Carabiniere ausiliario Antonio Ligorio - 9 settembre 2000 - Calopezzati (Cosenza).
In occasione di violento e disastroso evento alluvionale che provocava lo straripamento di numerosi torrenti, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente ad altri militari, a trarre in salvo quaranta persone rifugiatesi, in preda al panico, sui tetti delle loro abitazioni invase dalle acque e dal fango.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere;
5. Sig. Giovanni Gargano - 10 agosto 2000 - Monteombraro di Zocca (Modena).
Avendo notato un uomo esanime sul fondo della vasca di una piscina, con pronta determinazione provvedeva ad estrarlo dall'acqua ed a rianimarlo con massaggio cardiaco e respirazione artificiale.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso di solidarieta';
6. Agente di Polizia municipale Umberto Marchetti - 20 marzo 2001 - Legnago (Verona).
In occasione di violento incendio sviluppatosi in un istituto scolastico, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo si introduceva nei locali invasi dalle fiamme e dal fumo, contribuendo, insieme ad altri colleghi, a portare in salvo gli alunni gia' in preda al panico.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere;
7. Agente di Polizia municipale Giuseppe Garzotto - 20 marzo 2001 - Legnago (Verona).
In occasione di violento incendio sviluppatosi in un istituto scolastico, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo si introduceva nei locali invasi dalle fiamme e dal fumo, contribuendo, insieme ad altri colleghi, a portare in salvo gli alunni gia' in preda al panico.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere;
8. Agente di Polizia municipale Claudio Menini - 20 marzo 2001 - Legnago (Verona).
In occasione di violento incendio sviluppatosi in un istituto scolastico, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo si introduceva nei locali invasi dalle fiamme e dal fumo, contribuendo, insieme ad altri colleghi, a portare in salvo gli alunni gia' in preda al panico.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere;
9. Agente di Polizia municipale Luca Zamperlin - 20 marzo 2001 - Legnago (Verona).
In occasione di violento incendio sviluppatosi in un istituto scolastico, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo si introduceva nei locali invasi dalle fiamme e dal fumo, contribuendo, insieme ad altri colleghi, a portare in salvo gli alunni gia' in preda al panico.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
 
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