Gazzetta n. 226 del 26 settembre 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 10 settembre 2002
Costituzione del comitato provinciale presso la sede I.N.P.S. di Sondrio.

IL DIRETTORE PROVINCIALE
del lavoro di Sondrio

Visto:
la legge 9 marzo 1989, n. 88, recante: "Ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro";
il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, cosi' come modificato con la citata legge n. 88/1989, in particolare gli articoli 1, 3, 34, 35, 36, 37, 38, 41;
il primo comma del citato art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, il quale dispone la costituzione del comitato provinciale presso la sede I.N.P.S. con decreto del direttore della direzione provinciale del lavoro;
l'art. 34 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, cosi' come modificato dall'art. 44 della legge n. 88/1989, il quale prevede che il comitato deve essere composto come segue:
1) undici rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei quali uno in rappresentanza dei dirigenti d'azienda;
2) tre rappresentanti dei datori di lavoro;
3) tre rappresentanti dei lavoratori autonomi;
4) il direttore della D.P.L.;
5) il direttore della locale Ragioneria provinciale dello Stato;
6) il dirigente della locale sede provinciale dell'Istituto;
il secondo comma del citato art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 il quale dispone che ai fini delle nomine, il direttore della D.P.L. provvede - sulla base dei dati forniti dalla camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato territorialmente competente, nonche' dai dati acquisiti dalla D.P.L. alla quale il direttore medesimo e' preposto e sentite le locali organizzazioni sindacali - alla ripartizione dei membri di cui ai punti 1), 2), 3) dell'art. 34 sopra citato tra i settori economici interessati all'attivita' dell'Istituto e, in particolare le funzioni dei comitati provinciali tra cui il potere di decisione dei ricorsi in relazione:
alla importanza e al grado di sviluppo delle diverse attivita' produttive della provincia;
al rapporto numerico tra le rappresentanze dei lavoratori e dei datori di lavoro nel consiglio di amministrazione dell'Istituto;
l'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, cosi' come modificato dall'art. 34 della legge n. 88/1989, che determina il numero dei rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro in seno al consiglio d'amministrazione dell'I.N.P.S.;
l'art. 49 della legge n. 88/1989, che disciplina la classificazione dei datori di lavoro ai fini previdenziali ed assistenziali;
il terzo comma dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, il quale dispone che i membri previsti dai punti 1), 2), 3) del citato art. 34 sono nominati su designazione delle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti della provincia;
il secondo comma dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, che prevede il rinnovo ogni quattro anni del comitato I.N.P.S.;
l'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, il quale dispone che per la nomina dei rappresentanti di categoria, le organizzazioni sindacali, sono tenute a fare le designazioni di loro competenza nel termine assegnato; che qualora le designazioni non pervengono nel termine prescritto, il direttore della D.P.L. si sostituisce all'organizzazione inadempiente;
il decreto-legge 17 gennaio 1994, n. 33, sulla disciplina della proroga degli organi amministrativi;
il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748, recante: disciplina delle funzioni dirigenziali nelle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo;
il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni, recante: razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego;
la circolare n. 31/89 del 14 aprile 1989, prot. 2/3ps/95838 e la circolare n. 33/1989 del 19 aprile 1989, prot. 2/3ps95876, entrambe emanate dalla direzione generale della previdenza sociale, divisione III, del Ministero del lavoro e della previdenza sociale;
il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, concernente "Regolamento recante norme per l'unificazione degli uffici periferici del Ministero del lavoro e della previdenza sociale e l'istituzione delle direzioni regionali e provinciali del lavoro";
l'art. 3 della legge 25 marzo 1999, n. 75, recante "Disposizioni transitorie urgenti per la funzionalita' di enti pubblici";
Ritenuto:
che occorre ricostituire il comitato provinciale I.N.P.S. di Sondrio (a suo tempo costituito con decreto n. 417 del giorno 29 giugno 1998), per scadenza del termine di durata quadriennale;
che ai fini della ripartizione dei membri di cui ai punti 1) 2) e 3) del citato art. 34, tra i settori economici interessati devono essere tenuti presenti i dati della locale C.C.I.A.A., i dati e notizie agli atti della D.P.L.;
che le locali organizzazioni sindacali, da sentire ai fini della ripartizione di cui al precedente punto, devono essere individuate in quelle di primo grado (cioe' quelle che associano direttamente i lavoratori o datori di lavoro), che alla D.P.L. risultano operanti in provincia ed interessate all'attivita' dell'INPS;
che deve essere accertato quali sono le organizzazioni sindacali, tra quelle di cui al precedente punto, piu' rappresentative alle quali deve essere richiesta la designazione dei membri previsti ai punti 1) 2) e 3) del citato art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 (cosi' come modificato dall'art. 44 della legge n. 88/1989);
che per la corretta formulazione del giudizio sulla effettiva operativita' e sul grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali occorre stabilire, in via preventiva, i criteri di valutazione e che detti criteri vengono individuati come di seguito:
1) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle organizzazioni sindacali;
2) partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro;
3) partecipazione alla trattazione delle controversie individuali, plurime e collettive di lavoro;
4) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative ed operative;
5) altra preminente attivita' istituzionale;
Considerato:
che, per quanto riguarda la rappresentanza dei lavoratori dipendenti non sono emerse, dai dati raccolti dall'ufficio, novita' di rilievo rispetto alla precedente ricostituzione del comitato, per cui si ritiene di confermare il criterio, sempre seguito in tutte le precedenti omologhe occasioni, di assegnare alla organizzazione sindacale C.G.I.L. quattro rappresentanti, C.I.S.L. quattro rappresentanti e U.I.L. due rappresentanti, cioe', complessivamente, la totalita' dei posti spettanti ai lavoratori dipendenti, ad eccezione di quello riservato ai dirigenti d'azienda per il quale si riconferma l'assegnazione alla C.I.D.A.;
che, per la rappresentanza datoriale, e' garantita la presenza dei settori piu' rappresentativi che vengono cosi' individuati: industria e commercio;
che i settori artigiano e agricolo sono adeguatamente rappresentati in seno alle commissioni speciali relativamente al loro ruolo nel tessuto produttivo provinciale;
che, per quanto riguarda i lavoratori autonomi, le organizzazioni maggiormente rappresentative risultano essere rispettivamente la Confederazione dei coltivatori diretti per i coltivatori diretti, l'Unione artigiani della provincia di Sondrio - aderente alla Confederazione generale dell'artigianato - per gli artigiani, l'Unione del commercio, turismo e servizi della provincia di Sondrio - aderente alla Confederazione generale del commercio - per gli esercenti attivita' commerciali;
Esaminate:
le designazioni dei membri previsti ai punti 1), 2) e 3) del sopracitato art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 da parte delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti e dei dirigenti d'azienda, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi;
Decreta:
E' costituito il comitato provinciale presso la sede I.N.P.S. di Sondrio ed e' composto come segue:

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A) rappresentanti dei lavoratori | organizzazioni sindacali
dipendenti | designante =====================================================================
1) Cipriani Renato | C.G.I.L. ---------------------------------------------------------------------
2) Gianoncelli Virglio | C.G.I.L. ---------------------------------------------------------------------
3) Lanza Giuseppe | C.G.I.L. ---------------------------------------------------------------------
4) Nana Giorgio | C.G.I.L. ---------------------------------------------------------------------
5) Caputo Paolo | C.I.S.L. ---------------------------------------------------------------------
6) Combi Gualtiero C.I.S.L. | ---------------------------------------------------------------------
7) Dalle Grave Valerio | C.I.S.L. ---------------------------------------------------------------------
8) Quattrini Cristiano | C.I.S.L. ---------------------------------------------------------------------
9) Ciapponi Giovanni | U.I.L. ---------------------------------------------------------------------
10) Riggi Gaetano | U.I.L. ---------------------------------------------------------------------
11) Vido Lodovico | C.I.D.A.

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B) rappresentanti dei datori di | organizzazioni sindacali
lavoro | designante =====================================================================
1) Faroci Bruno | Unione industriali ---------------------------------------------------------------------
2) Credaro dott. Marco | Unione industriali ---------------------------------------------------------------------
3) Mulieri dott. Alberto | Unione commercio s. e t.

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C) rappresentanti dei lavoratori | organizzazioni sindacali
autonomi | designante =====================================================================
1) Cao Lino | Unione commercio s. e t. ---------------------------------------------------------------------
2) Maletti Francesco | Unione artigiani ---------------------------------------------------------------------
3) Benedetti Luciano |Federaz. prov. coltivatori diretti

D) Direttore della direzione provinciale del lavoro di Sondrio; E) Direttore della Ragioneria provinciale dello Stato; F) Dirigente della sede provinciale I.N.P.S.
Il mandato ha la durata di quattro anni a decorrere dalla data del presente decreto; il comitato resta in carica fino alla scadenza del termine di durata.
Il presente decreto e' immediatamente esecutivo a norma dell'art. 5, comma 1, del decreto-legge 17 gennaio 1994, n. 33 (ex ultimo comma dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970), e dovra' essere trasmesso alla sede provinciale I.N.P.S. di Sondrio che ne dovra' curare la successiva esecuzione.
Il presente decreto sara' inviato per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e al Bollettino del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Sondrio, 10 settembre 2002
Il direttore: Mancini
 
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