Gazzetta n. 227 del 27 settembre 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
DECRETO 25 luglio 2002, n. 214
Regolamento concernente la revisione della normativa attinente ai titoli di abilitazione all'esercizio di stazioni radioelettriche di bordo di navi mercantili non soggette alle prescrizioni della convenzione Solas 74/83.

IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
Visti gli articoli 55 e 56 e il capitolo N IX del regolamento delle radiocomunicazioni, allegato alla convenzione internazionale delle telecomunicazioni, adottata a Nairobi il 6 novembre 1982, ratificata con legge 9 maggio 1986, n. 149;
Visto il codice della navigazione, approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327, e il relativo regolamento di esecuzione, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1952, n. 328;
Visti gli emendamenti alla Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (Solas 74/83), per l'applicazione del sistema globale marittimo di soccorso e di sicurezza nel seguito denominato GMDSS, adottati con risoluzione n. 1 del 9 novembre 1988 dalla Conferenza IMO, pubblicati nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 62 del 14 marzo 1992;
Viste le raccomandazioni CEPT T/R 31-05 e 31-04 riguardanti le procedure d'esame armonizzate concernenti, rispettivamente, i certificati d'operatore radio marittimi Long e Short (Long Range Certificate e Short Range Certificate), che abilitano all'esercizio delle stazioni radioelettriche a bordo delle navi circolanti, rispettivamente, nelle zone marittime A1 e A1, A2, A3 e A4 e che utilizzano le frequenze e le tecniche del sistema GMDSS (Global Maritime Distress and Safety System) su base facoltativa;
Ravvisata la necessita' di adeguare i programmi di esame per il conseguimento dei sopra citati certificati Long Range Certificate e Short Range Certificate di operatore per stazioni di nave e per stazioni terrene di nave conformi alle citate raccomandazioni CEPT;
Udito il parere del Consiglio di Stato espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 22 aprile 2002;
Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400 (nota n. GM/131504/4572/DL/Pon dell'11 luglio 2002);
A d o t t a
il seguente regolamento:

Art. 1

1. Ai sensi dell'articolo 341, ultimo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156, sono istituiti i sottoelencati nuovi titoli di abilitazione all'esercizio di stazioni di nave e di stazioni terrene di nave, installate a bordo di navi non soggette agli obblighi fissati dalla Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (Solas 74/83), come emendata nel 1988, che utilizzano le frequenze e le tecniche del GMDSS (Global Maritime Distress and Safety System): a) certificato di operatore "Long Range" (LRC); b) certificato di operatore "Short Range" (SRC).
2. Il certificato di operatore "Long Range" (LRC) abilita all'esercizio delle stazioni radioelettriche installate a bordo di navi operanti nelle zone di mare A1, A2, A3 e A4.
3. Il certificato di operatore "Short Range" (SRC) abilita all'esercizio delle stazioni radioelettriche installate a bordo di navi operanti nella zona di mare A1.



Avvertenza:
Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto
dall'amministrazione competente per materia, ai sensi
dell'art. 10, comma 3, del testo unico delle disposizioni
sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione dei
decreti del Presidente della Repubblica e sulle
pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana,
approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo
fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge
alle quali e' operato il rinvio. Restano invariati il
valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti.
Note alle premesse:
- Il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito,
con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317,
concerne: "Modificazioni al decreto legislativo 30 luglio
1999, n. 300, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in
materia di organizzazione del Governo".
- L'art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n.
400, recante: "Disciplina dell'attivita' di Governo e
ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri",
e' il seguente:
"3. Con decreto ministeriale possono essere adottati
regolamenti nelle materie di competenza del Ministro o di
autorita' sottordinate al Ministro, quando la legge
espressamente conferisca tale potere. Tali regolamenti, per
materie di competenza di piu' Ministri, possono essere
adottati con decreti interministeriali, ferma restando la
necessita' di apposita autorizzazione da parte della legge.
I regolamenti ministeriali ed interministeriali non possono
dettare norme contrarie a quelle dei regolamenti emanati
dal Governo. Essi debbono essere comunicati al Presidente
del Consiglio dei Ministri prima della loro emanazione.".
Nota all'art. 1:
- L'ultimo comma dell'art. 341 del decreto del
Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156, recante:
"Approvazione del testo unico delle disposizioni
legislative in materia postale, di bancoposta e di
telecomunicazioni", e' il seguente:
"Eventuali modifiche alle classi e tipi di certificati
e patenti di cui al presente articolo, rese necessarie per
l'adeguamento della legislazione italiana al regolamento
internazionale delle radiocomunicazioni e ad altri accordi
internazionali, sono disposti con decreto del Ministro per
le poste e le telecomunicazioni.".



 
Art. 2

1. I certificati di operatore, di cui al precedente articolo 1, vengono conseguiti mediante superamento degli esami, consistenti in prove pratiche ed orali, i cui programmi sono contenuti rispettivamente negli allegati 1 e 2 al presente regolamento, del quale costituiscono parte integrante.
2. Il certificato Long Range di cui all'articolo 1, lettera a), che abilita all'espletamento anche del servizio mobile marittimo via satellite, si consegue mediante il superamento delle prove pratiche e orali il cui programma e' contenuto negli allegati 1-A e 1-B al presente regolamento, del quale costituiscono parte integrante.
 
Art. 3

1. La commissione esaminatrice per il conseguimento dei certificati di operatore Long Range e Short Range e' quella prevista dall'articolo 347 del decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156.



Nota all'art. 3:
- L'art. 347 del decreto del Presidente della
Repubblica 29 marzo 1973, n. 156, recante: "Approvazione
del testo unico delle disposizioni legislative in materia
postale, di bancoposta e di telecomunicazioni", e' il
seguente:
"Art. 347 (Commissioni esaminatrici dei candidati al
certificato di radiotelegrafista per navi ed aeromobili, al
certificato generale di radiotelefonista per navi e
aeromobili e al certificato di radiotelegrafista per
stazioni fisse e terrestri e certificato di
radiotelefonista per stazioni fisse e terrestri). - La
commissione esaminatrice per il conseguimento dei
certificati di cui alle lettere a), b), c), c1), d), d1),
dell'art. 341 e' costituita da:
a) due impiegati della carriera direttiva del
personale tecnico delle telecomunicazioni della
Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni, di
cui uno con qualifica non inferiore a direttore di
divisione con funzioni di presidente;
b) un impiegato dell'Amministrazione delle poste e
delle telecomunicazioni, esperto di radiotelegrafia;
c) due rappresentanti del Ministero della marina
mercantile;
d) un impiegato appartenente alla carriera direttiva
del Ministero dei trasporti e dell'aviazione civile;
e) un tecnico operatore designato
dall'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni;
f) un impiegato del Ministero delle poste e delle
telecomunicazioni della carriera di concetto o di quella
direttiva con qualifica di consigliere, con funzioni di
segretario.
Alla commissione possono essere aggregati uno o piu'
esaminatori per le lingue straniere, previste dal programma
di esame scelti tra gli impiegati dell'Amministrazione
delle poste e delle telecomunicazioni, nominati interpreti
ai sensi dell'art. 37 dell'allegato alla legge 11 febbraio
1970, n. 29.
Dinanzi alla stessa commissione, in occasione delle
riunioni per l'espletamento delle prove pratiche ed orali,
degli esami relativi al conseguimento dei certificati di
cui al primo comma, saranno sostenuti gli esami per il
conseguimento dei certificati di radiotelegrafista e di
radiotelefonista per stazioni fisse terrestri.".



 
Art. 4

1. Con provvedimento del Ministro delle comunicazioni l'organizzazione degli esami per il conseguimento dei certificati di cui all'articolo 1 puo' essere affidata agli uffici periferici dell'Amministrazione.
2. Nel caso previsto dal comma precedente la commissione esaminatrice per il conseguimento dei certificati Long Range e Short Range e' quella prevista dall'articolo 349 del decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156.
Il presente decreto munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Roma, 25 luglio 2002
Il Ministro: Gasparri Visto, il Guardasigilli: Castelli
Registrato alla Corte dei conti il 3 settembre 2002
Ufficio di controllo sui Ministeri delle attivita' produttive, registro n. 3 Comunicazioni, foglio n. 180



Nota all'art. 4:
- L'art. 349 del decreto del Presidente della
Repubblica 29 marzo 1973, n. 156, recante: "Approvazione
del testo unico delle disposizioni legislative in materia
postale, di bancoposta e di telecomunicazioni", e' il
seguente:
"Art. 349 (Commissione esaminatrice dei candidati al
certificato limitato di radiotelefonista per navi). - La
commissione esaminatrice per il conferimento dei
certificati di cui alla lettera e1) dell'art. 341 e'
costituita da:
a) il direttore del circolo delle costruzioni
telegrafiche e telefoniche competente per territorio o un

suo delegato, con funzioni di presidente;
b) un impiegato dell'Amministrazione delle poste e
delle telecomunicazioni, designato dal direttore del
circolo;
c) un ufficiale della Capitaneria di porto competente
per territorio.".



 
Allegato 1
(articolo 2, comma 1)

PROGRAMMA DI ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DEL CERTIFICATO DI OPERATORE "LONG RANGE" (LRC) PER NAVI CHE USANO IL SISTEMA GMDSS E NON SONO
SOGGETTE AD OBBLIGHI FISSATI NELLA CONVENZIONE SOLAS.

Il certificato "Long Range" per operatore radio di bordo viene rilasciato ai candidati che abbiano dato prova di possedere le cognizioni tecniche e le attitudini professionali appresso specificate:
A) Conoscenza generale delle radiocomunicazioni nel servizio mobile marittimo:
A......1. Principi generali e caratteristiche di base del servizio mobile marittimo.
B) Conoscenza pratica dettagliata ed abilita' nell'uso degli apparati radio:
B......1. Installazioni radio in VHF. Uso pratico degli apparati.
B......2. Installazioni radio in MF/HF. Uso pratico degli apparati.
B......3. Scopo ed uso della chiamata selettiva digitale (DSC).
C) Procedure operative del sistema GMDSS, dei sottosistemi e delle apparecchiature che lo compongono:
C......1. Caratteristiche base delle procedure del GMDSS.
C......2. Procedure per le comunicazioni di soccorso, urgenza e sicurezza nel GMDSS.
C......3. Procedure radiotelefoniche di soccorso, urgenza e sicurezza nel vecchio sistema di soccorso.
C......4. Protezione delle frequenze di soccorso.
C......5. Sistema d'informazioni per la sicurezza marittima (MSI) nel GMDSS.
C......6. Allertamento e segnali di localizzazione nel GMDSS.
D) Conoscenze varie e procedure operative per le comunicazioni radiotelefoniche:
D......1. Abilita' a scambiare comunicazioni relative alla sicurezza della vita in mare.
D......2. Regolamenti, procedure obbligatorie e loro pratica attuazione.
D......3. Conoscenza pratica e teorica delle procedure radiotelefoniche.

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Allegato 1-A
(articolo 2, comma 2) A) Conoscenza generale delle radiocomunicazioni nel servizio mobile marittimo. A1. Principi generali e caratteristiche di base del servizio mobile marittimo:
1.1. Tipi di comunicazione nel servizio mobile marittimo:
Comunicazioni di soccorso, urgenza e sicurezza
Corrispondenza pubblica
Operazioni per il servizio portuale
Servizio per il movimento nave
Comunicazioni nave-nave
Comunicazioni a bordo
1.2. Tipi di stazione nel servizio mobile marittimo:
Stazioni di nave
Stazioni costiere
Stazioni portuali, pilota, etc.
Stazioni di aereo
Centro di coordinamento del salvataggio (RCC)
1.3. Conoscenza elementare delle radio frequenze e delle bande di frequenza:
Frequenza e lunghezza d'onda
Unita' di misura della frequenza: Hz, kHz, MHz, GHz
Suddivisione dello spettro radio: MF, HF, VHF, UHF, SHF
Differenti meccanismi di propagazione e portate tipiche:
Propagazione delle MF
Propagazione delle varie bande delle HF
Propagazione delle VHF e UHF
1.4. Allocazione delle frequenze nel servizio mobile marittimo:
Uso delle MF, HF, VHF, UHF e SHF nel servizio mobile marittimo:
Tipi di comunicazioni (es.: Radiotelefonia, DSC, NBDP, Fac simile) e loro classi d'emissione
Larghezza di banda nelle varie classi d'emissione, frequenza portante ed assegnata
Designazione ufficiale delle classi d'emissione (es.: F1B, J3E, etc.)
Designazione non ufficiale delle classi d'emissione (es.: TLX, SSB, AM, FM, etc.)
Concetto di canale radio: simplex, duplex, semi-duplex; canali appaiati e non appaiati
Frequenze e sistema di canalizzazione nelle bande VHF, MF e HF del servizio mobile marittimo incluso l'allocazione del GMDSS
Frequenze di soccorso e sicurezza
Sicurezza per le piccole imbarcazioni
Comunicazioni nave-nave
Operazioni portuali
Movimento nave
Frequenze di chiamata
1.5. Mantenimento della funzionalita' degli apparati della stazione di nave:
Sorgenti di energia della stazione di nave
Batterie di accumulatori
Differenti tipi di accumulatori e loro caratteristiche
Carica e scarica degli accumulatori
Manutenzione degli accumulatori B) Conoscenza pratica dettagliata ed abilita' nell'uso degli apparati radio. B1. Installazioni radio in VHF.
1.1. Canali radiotelefonici:
Comando di selezione canali
Modalita' doppio ascolto (dual watch) e comandi
1.2. Uso dei comandi fondamentali:
Accensione
Comando di trasmissione (PTT)
Inserimento di alta e bassa potenza (H/L)
Volume
Regolazione del silenziatore (squelch)
Regolazione dell'illuminazione (dimmer)
1.3. Apparati radiotelefonici portatili
1.4. Antenne marittime in VHF e loro manutenzione B2. Installazioni radio in MF/HF.
2.1. Frequenze e canali e loro criteri di selezione
2.2. Uso dei comandi fondamentali:
Accensione
Selezione frequenza di ricezione
Selezione frequenza di trasmissione
Selezione del nr. di canale ITU
Sintonia del trasmettitore
Scelta della classe di emissione
Comando di volume e squelch
Comando di sintonia fine e clarifier
Comando del guadagno di RF
Comando del CAG
Selezione istantanea della 2182 kHz
Test del generatore di allarme
Uso del generatore di allarme
2.3. Antenne marittime in MH/HF e loro manutenzione B3. Scopo ed uso della chiamata selettiva digitale (DSC).
3.1. Principi generali e caratteristiche di base della DSC:
Messaggi DSC
Chiamata su singola frequenza
Chiamata su multi-frequenza
Accusa di ricevuto di chiamata
Chiamata relay
3.2. Tipi di chiamata:
Soccorso
A tutte le navi
Individuale (singola stazione)
Area geografica
Di gruppo
Individuale con l'uso del servizio automatico/semiautomatico
3.3. Sistema di numerazione d'identificazione nel servizio mobile marittimo (MMSI):
Sistema di numerazione MMSI
Identificativo di nazionalita' (MID)
Numerazione di nave
Numerazione di gruppo di navi
Numerazione di stazione costiera
3.4. Priorita' delle categorie di chiamata:
Soccorso
Urgenza
Sicurezza
Servizio
Ordinarie
3.5. Telecomandi di chiamata ed informazioni di traffico:
Allertamento di soccorso
Messaggio di soccorso definito
Messaggio di soccorso indefinito
Coordinate di soccorso
Tempo e validita' delle coordinate di soccorso
Altri tipi di chiamata e messaggi
Informazione sulle frequenze e canali di lavoro
3.6. Prestazioni e uso della DSC:
Selettore istantaneo per l'allertamento sul canale 70
Selettore istantaneo per l'allertamento sulla 2187.5 kHz
Selezione manuale delle modalita' J2B e F1B, es.: 2187.5/2185.8 kHz e 8414.5/8412.8 kHz
Immissione dati nel DSC e loro visualizzazione
Aggiornamento della posizione di nave
Immissione di informazione di traffico
Rivisualizzazione dei messaggi ricevuti
Comando per le funzioni di ascolto delle frequenze DSC
3.7. Prova di funzionamento del DSC:
Procedure per auto test interno
Procedure per test in trasmissione effettiva C) Procedure operative del sistema GMDSS, dei sottosistemi e delle apparecchiature che lo compongono. C1. Procedure di ricerca e salvataggio (SAR) nel GMDSS.
1.1. Aree di mare, e il piano generale GMDSS, possibilita' di accesso al GMDSS
1.2. Il ruolo dei centri di coordinamento del salvataggio (RCC)
1.3. Organizzazione della ricerca e salvataggio C2. Procedure di comunicazione di soccorso, urgenza e sicurezza nel GMDSS.
2.1. Comunicazioni di soccorso via DSC:
Allertamento di soccorso in DSC
Definizione di allertamento di soccorso
Trasmissione di un allertamento di soccorso
Ritrasmissione di un allertamento di soccorso terra-nave (Distress Relay)
Ritrasmissione di un allertamento di soccorso da nave non in pericolo (Distress Relay)
Ricezione ed accusa di ricevuto di un allertamento di soccorso
Procedura di accusa di ricevuto
Ricezione ed accusa di ricevuto da stazione costiera
Ricezione ed accusa di ricevuto da stazione di nave
Trattamento di un allertamento di soccorso
Preparazione al trattamento del traffico di soccorso
Terminologia del traffico di soccorso
Comunicazioni nella zona del soccorso
Operazioni di ricerca e salvataggio (SAR)
2.2. Comunicazioni di urgenza e sicurezza via DSC:
Significato di comunicazioni di urgenza e sicurezza
Procedure per chiamate di urgenza e sicurezza
Comunicazioni di urgenza
Comunicazioni di sicurezza C3. Procedure radiotelefoniche di soccorso, urgenza e sicurezza nel vecchio sistema di soccorso.
3.1. Comunicazioni di soccorso:
Segnale di allarme radiotelefonico
Formato del segnale di allarme
Scopo del segnale di allarme
Segnale di soccorso
Significato ed uso corretto del segnale Mayday
Chiamata di soccorso
Messaggio di soccorso
Accusa di ricevuto di un messaggio di soccorso
Obbligo di accusa di ricevuto di un messaggio di soccorso
Forma corretta di accusa di ricevuto
Azioni da intraprendere a seguito di una accusa di ricevuto
Controllo del traffico di soccorso
Significato ed uso corretto dei segnali:
Seelonce Mayday
Seelonce Distress
Prudonce
Seelonce Feenee
Ritrasmissione di un messaggio di soccorso da nave non in pericolo
Significato ed uso corretto del segnale Mayday Relay
3.2. Comunicazioni di urgenza:
Segnale di urgenza
Significato ed uso corretto del segnale Pan-Pan
Messaggio di urgenza
Avviso urgente medico via stazione radio costiera
3.3. Comunicazioni di sicurezza:
Segnale di sicurezza
Significato ed uso corretto del segnale Securite
Messaggio di sicurezza
Procedure speciali per comunicazioni con le organizzazioni nazionali preposte alla sicurezza C4. Protezione delle frequenze di soccorso.
4.1. Eliminazione delle interferenze dannose
4.2. Trasmissioni durante il traffico di soccorso
4.3. Prevenzione di trasmissioni non autorizzate
4.4. Procedure e protocolli di prova:
Prova dell'apparato DSC
Procedure di prova del radiotelefono
4.5. Bande di guardia
4.6. Procedure in caso di trasmissione di un falso soccorso C5. Sistema d'informazioni per la sicurezza marittima (MSI) nel GMDSS.
5.1. Informazioni di sicurezza trasmesse in radiotelefonia su VHF/MF/HF
5.2. Il sistema Navtex:
Scopo del Navtex
Frequenze del Navtex
Antenna per il ricevitore Navtex
Copertura di ricezione
Formato del messaggio (trasmettitore ID, tipo di messaggio, numero di messaggio)
Il ricevitore Navtex
Selezione dei trasmettitori
Selezione del tipo di messaggio
Messaggi non rigettabili
Uso dei comandi ausiliari
Assicurazione dell'integrita' del messaggio ricevuto C6. Segnali di allertamento e localizzazione nel GMDSS.
6.1. Scopo e definizione
6.2. Radio boe di emergenza (EPIRBs):
Registrazione e codifica
Contenuto delle informazioni di un allertamento di soccorso
Funzionamento in galleggiamento libero e attivazione manuale, eliminazione dei falsi allarmi
EPIRB a 406 MHz Cospas/Sarsat
EPIRB a 1.6 GHz Inmarsat E
EPIRB in VHF-DSC
EPIRB a 121.5 MHz
Considerazioni di installazione
Manutenzione ordinaria
Prova
Controllo della data di scadenza delle batterie
Controllo del meccanismo di sgancio
6.3. Trasponditore radar (SART):
Caratteristiche tecniche principali
Funzionamento
Altezza di funzionamento
Effetto sulla riflessione radar
Portata del trasmettitore SART
Manutenzione ordinaria
Controllo della data di scadenza delle batterie D) Conoscenze varie e procedure operative per le comunicazioni
radiotelefoniche. D1. Abilita' a scambiare comunicazioni relative alla sicurezza della vita in mare.
1.1. Conoscenza generale ed uso del vocabolario standard della navigazione marittima IMO e conoscenza dei seguenti segnali base:
All after; All before; Correct; Correction; In figures; In letters; I say again; I spell; Out, Over; Radio check; Read back; Received; Say again; Station calling; Text; Traffic; This is; Wait; Word after; Word before; Wrong
1.2. Abbreviazioni standard e codici di servizio comunemente usati
1.3. Uso dell'alfabeto fonetico internazionale D2. Regolamenti, procedure obbligatorie e loro pratica attuazione.
2.1. Conoscenza generale della documentazione internazionale:
Pubblicazioni dell'Unione internazionale telecomunicazioni (UIT)
Lista delle stazioni di nave
L'allegato alla lista delle stazioni costiere che include particolari sulle stazioni costiere partecipanti al GMDSS
Lista alfabetica degli indicativi di chiamata
Manuale d'uso per i servizi mobile marittimo e mobile marittimo via satellite
Lista delle stazioni costiere con cui e' possibile comunicare (orari di ascolto, frequenze e tasse)
Lista delle stazioni costiere che trasmettono avvisi per la navigazione e metereologici ed altre informazioni urgenti per la navigazione
2.2. Disponibilita' e conoscenza della documentazione nazionale
2.3. Conoscenza dei regolamenti e degli accordi relativi al servizio mobile marittimo:
Requisiti per la licenza radio di nave
Regolamenti inerenti l'operativita' degli apparati radio relativa al possessore di un apposito certificato
Regolamenti inerenti la tenuta del registro di stazione
Mantenimento del segreto sulla corrispondenza D3. Conoscenza pratica e teorica delle procedure radiotelefoniche.
3.1. Pratica di traffico ordinario usando il radiotelefono:
Operazioni preliminari
Uso corretto degli indicativi di chiamata
Procedure per effettuare una radio comunicazione
Chiamate nave-nave
Corrispondenza pubblica
Sicurezza per le piccole imbarcazioni
Canali per operazioni portuali e movimento nave

Chiamata ad una stazione per il servizio pilota
Controllo delle comunicazioni ed il ruolo delle stazioni costiere
Selezione delle frequenze per svolgere traffico
Procedure di ripetizione
Durata delle chiamate
Liste di traffico trasmesse dalle stazioni costiere
Rapporti di traffico trasmessi dalle stazioni di nave
Procedure per chiamate senza risposta e chiamate confuse
Difficolta' di ricezione ed impossibilita' di accettare traffico
Tipi di chiamate e messaggi proibiti
3.2. Pratica di traffico ordinario usando la DSC:
Chiamata ad una stazione costiera o di nave con DSC
Accusa di ricevuto di una chiamata con DSC
Svolgimento del traffico
3.3. Procedure per la corrispondenza pubblica:
Effettuazione di una chiamata per un collegamento radiotelefonico attraverso una stazione costiera
Richiesta di una comunicazione telefonica con utente di terra via operatore
Chiusura della chiamata
Chiamate alle navi dalle stazioni costiere
Chiamate con particolari agevolazioni
Tassazione del traffico
Sistema internazionale di tassazione e contabilita'
Codice d'identificazione dell'autorita' contabile (AAIC)

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Allegato 1-B
(articolo 2, comma 2) 1. Principi generali e caratteristiche di base del servizio mobile marittimo via satellite.
1.1. Comunicazioni marittime via satellite con sistemi Inmarsat:
Segmento spaziale Inmarsat
Aree oceaniche e acquisizione del satellite
Servizi di comunicazione
Servizi telefonici
Servizi telex
Servizi dati e fac-simile
1.2. Tipi di stazione nel servizio mobile marittimo via satellite:
Stazione costiera terrena (CES), stazione terrestre terrena (LES)
Stazione coordinatrice di rete (NCS)
Stazione terrena di nave (SES), stazione mobile terrena (MES)
Sistemi Inmarsat di standard: A-B-C e M 2. Procedure operative e pratica dettagliata di funzionamento della stazione terrena di nave nel GMDSS.
2.1. Stazione di nave di standard C:
Composizione di un terminale Inmarsat C
Aggiornamento della posizione
Uso del terminale Inmarsat C
Trasmissione e ricezione di un messaggio
Servizi di soccorso e sicurezza
Trasmissione di un allertamento di soccorso
Trasmissione di un messaggio con priorita' soccorso
Servizi di sicurezza con codice a due digit
Eliminazione di trasmissioni di falsi allertamenti
Procedure da seguire in caso di trasmissione di un falso allertamento
2.2. Sistema Inmarsat di chiamata di gruppo intensificata (ECG):
Scopo del sistema ECG
Programmazione del terminale di nave per la ricezione di ECG
Aggiornamento della posizione
Selezione delle aree NAV/MET
 
Allegato 2
(articolo 2, comma 1)

PROGRAMMA DI ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DEL CERTIFICATO DI OPERATORE "SHORT RANGE" (SRC) PER NAVI CHE NAVIGANO IN AREA A1 CHE USANO IL SISTEMA GMDSS E NON SONO SOGGETTE AD OBBLIGHI FISSATI NELLA CONVENZIONE SOLAS.

Il certificato "Short Range" per operatore radio di bordo viene rilasciato ai candidati che abbiano dato prova di possedere le cognizioni tecniche e le attitudini professionali appresso specificate:
A) Conoscenza generale delle comunicazioni radiotelefoniche VHF nel servizio mobile marittimo:
A1. Principi generali e caretteritiche di base del servizio mobile marittimo per imbarcazioni non soggette ad obblighi fissati dalla convenzione Solas
B) Conoscenza dettagliata di funzionamento degli apparati radio:
B1. Installazioni radio in VHF
B2. Scopo ed uso della chiamata selettiva digitate (DSC)
C) Procedure operative del GMDSS, dei sottosistemi e delle apparecchiature che lo compongono:
C1. Procedure di ricerca e salvataggio (SAR) nel GMDSS, sistema di soccorso e sicurezza nel (GMDSS)
C2. Procedure per le comunicazioni di soccorso, urgenza e sicurezza nel GMDSS
C3. Protezione delle frequenze di soccorso
C4. Sistema d'informazioni per la sicurezza marittima (MSI)
C5. Allertamento e segnali di localizzazione.
D) Procedure e regolamenti per le comunicazioni radiotelefoniche VHF:
D1. Abilita' a scambiare comunicazioni relative alla sicurezza della vita in mare
D2. Regolamenti, procedure obbligatorie e pratica
D3. Conoscenza pratica e teorica delle procedure radiotelefoniche A) Conoscenza generale delle comunicazioni radiotelefoniche VHF nel servizio mobile marittimo. A1. Principi generali e caratteristiche di base del servizio mobile marittimo.
1.1. Tipi di comunicazione nel servizio mobile marittimo:
Comunicazioni di soccorso, urgenza e sicurezza
Corrispondenza pubblica
Operazioni per il servizio portuale
Servizio per il movimento nave
Comunicazioni nave-nave
Comunicazioni a bordo
1.2. Tipi di stazione nel servizio mobile marittimo:
Stazioni di nave
Stazioni costiere
Stazioni portuali, pilota, etc.
Stazioni di aereo
Centro coordinamento del salvataggio (RCC)
1.3. Conoscenza elementare delle radio frequenze e canali per il servizio mobile marittimo nella banda VHF:
Concetto di frequenza
Propagazione sulle frequenze VHF
Portata per le trasmissioni radiotelefoniche
Portata per le trasmissioni in DSC
Uso delle frequenze VHF nel servizio mobile marittimo
Concetto di canale radio: simplex, duplex, semi-duplex
Piano di canalizzazione in VHF, incluso l'allocazione per il GMDSS
Canali di soccorso e sicurezza
Canali nazionali per la sicurezza di piccole imbarcazioni
Comunicazioni nave-nave
Operazioni portuali
Movimento nave
Canali di chiamata
Canali per la corrispondenza pubblica
1.4. Funzionalita' degli apparati della stazione di nave:
Sorgenti di energia della stazione di nave
Batterie di accumulatori
Differenti tipi di accumulatori e loro caratteristiche
Carica e scarica degli accumulatori
Manutenzione degli accumulatori B)Conoscenza dettagliata degli apparati radio. B1. Installazioni radio in VHF.
1.1. Canali radiotelefonici:
Comando di selezione canali
Comando per la modalita' doppio ascolto (dual watch)
1.2. Uso dei comandi fondamentali:
Accensione
Comando di trasmissione (PTT)
Inserimento di alta e bassa potenza (H/L)
Regolazione del volume
Regolazione del silenziatore (squelch)
Regolazione dell'illuminazione (dimmer)
1.3. Apparati radiotelefonici portatili
1.4. Antenne marittime in VHF B2.Scopo ed uso della chiamata selettiva digitale (DSC).
2.1. Principi generali e caratteristiche di base della DSC:
Messaggi DSC
Accusa di ricevuto di chiamata
Ritrasmissione di chiamata (call relay)
2.2. Tipi di chiamata:
Soccorso
A tutte le navi
Individuale (singola stazione)
Area geografica
Di gruppo
2.3. Sistema di numerazione d'identificazione nel servizio mobile marittimo (MMSI):
Identificativo di nazionalita' (MID)
Numerazione di nave
Numerazione di gruppo di navi
Numerazione di stazione costiera
2.4. Priorita' delle categorie di chiamata:
Soccorso
Urgenza
Sicurezza
Servizio
Ordinarie
2.5. Telecomandi di chiamata e informazioni di traffico:
Allertamento di soccorso
Altri tipi di chiamata
Informazione di canale di lavoro
2.6. Prestazioni ed uso della DSC in VHF:
Selettore istantaneo per l'allertamento sul canale 70
Immissione dati nel DSC e loro visualizzazione
Aggiornamento della posizione di nave
Immissione di un messaggio predefinito
Immissione di informazione di traffico
Rivisualizzazione dei messaggi ricevuti
Comando per le funzioni di ascolto delle frequenze DSC C) Procedure operative del GMDSS, dei sottosistemi e delle apparecchiature che lo compongono. C1. Procedure di ricerca e salvataggio (SAR) nel GMDSS.
1.1. Aree di mare e possibilita' di accesso al GMDSS
1.2. Il ruolo dei centri di coordinamento del salvataggio (RCC)
1.3. Organizzazione della ricerca e salvataggio C2. Procedure di comunicazione di soccorso, urgenza e sicurezza nel GMDSS.
2.1. Comunicazioni di soccorso via DSC VHF:
Allertamento di soccorso in DSC:
Definizione di allertamento di soccorso
Trasmissione di un allertamento di soccorso
Ritrasmissione di un allertamento di soccorso terra-nave (Distress Relay)
Ritrasmissione di un allertamento di soccorso da nave non in pericolo (Distress Relay)
Ricezione ed accusa di ricevuto di un allertamento di soccorso:
Procedura di accusa di ricevuto
Ricezione ed accusa di ricevuto da stazione costiera
Ricezione ed accusa di ricevuto da stazione di nave
Trattamento di un allertamento di soccorso:
Preparazione al trattamento del traffico di soccorso
Terminologia del traffico di soccorso
Comunicazioni nella zona del soccorso
Operazioni di ricerca e salvataggio (SAR)
2.2. Comunicazioni di urgenza e sicurezza via DSC:
Significato di comunicazioni di urgenza e sicurezza
Procedure per chiamate di urgenza e sicurezza
Comunicazioni di urgenza
Comunicazioni di sicurezza C3. Protezione delle frequenze di soccorso.
3.1. Eliminazione delle interferenze dannose:
Eliminazione della trasmissione di falsi allertamenti
Condizioni di stato del Ch 70
3.2. Trasmissioni durante il traffico di soccorso
3.3. Eliminazione di trasmissioni non autorizzate
3.4. Procedure e protocolli di prova:
Prova dell'apparato DSC
Procedure di prova del radiotelefono
3.5. Bande di guardia
3.6. Procedure in caso di trasmissione di un falso soccorso C4. Sistemi di informazioni per la sicurezza marittima (MSI).
4.1. Il sistema Navtex:
Scopo e prestazioni, incluso le funzioni di soccorso e sicurezza C5. Segnali di allertamento e localizzazione.
5.1. Scopo e definizione
5.2. Radio boe di emergenza (EPIRB):
Registrazione e codifica
Contenuto delle informazioni di un allertamento di soccorso
Funzionamento in galleggiamento libero e attivazione manuale
EPIRB a 406 MHz Cospas/Sarsat
EPIRB a 1.6 GHz Inmarsat E
EPIRB in VHF-DSC
EPIRB a 121.5 MHz
Considerazioni di installazione
Manutenzione ordinaria
Prova
Controllo della data di scadenza delle batterie
Controllo del meccanismo di sgancio
5.3. Trasponditore radar (SART):
Funzionamento
Altezza di funzionamento
Effetto sulla riflessione radar
Portata del trasmettitore SART D) Procedure operative e regolamenti per le comunicazioni radiotelefoniche VHF. D1. Abilita' a scambiare comunicazioni relative alla sicurezza della vita in mare.
1.1. Comunicazione di soccorso:
Segnale di soccorso
Significato e uso corretto del segnale Mayday
Chiamata di soccorso
Messaggio di soccorso
Accusa di ricevuto di un messaggio di soccorso
Obbligo di accusa di ricevuto di un messaggio di soccorso
Forma corretta di accusa di ricevuto
Azioni da intraprendere a seguito di una accusa di ricevuto
Controllo del traffico di soccorso
Significato ed uso corretto dei segnali:
Seelonce Mayday
Seelonce Distress
Prudonce
Seelonce Feenee
Ritrasmissione di un messaggio di soccorso da nave non in pericolo
Significato ed uso corretto del segnale Mayday Relay
1.2. Comunicazioni di urgenza:
Segnale di urgenza
Significato ed uso corretto del segnale Pan-Pan
Messaggio di urgenza
Avviso urgente medico via stazione radio costiera
1.3. Comunicazioni di sicurezza:
Segnale di sicurezza
Significato ed uso corretto del segnale Securite
Messaggio di sicurezza
Procedure speciali per comunicazioni con le organizzazioni nazionali preposte alla sicurezza
1.4. Ricezione degli MSI radiotelefonici in VHF
1.5. Conoscenza generale ed uso del vocabolario standard della navigazione marittima IMO e conoscenza dei seguenti segnali base:
All after; All before; Correct; Correction; In figures; In letters; I say again; I spell; Out, over; Radio check; Read back; Received; Say again; Station Calling; Text; Traffic; This is; Wait; Word after; Word before; Wrong
1.6. Uso dell'alfabeto fonetico internazionale D2. Regolamenti, procedure obbligatorie e loro pratica attuazione.
2.1. Conoscenza generale della documentazione internazionale e disponibilita' di pubblicazioni nazionali
2.2. Conoscenza dei regolamenti e degli accordi internazionali relativi al servizio mobile marittimo:
Requisiti per la licenza radio di nave
Regolamenti inerenti l'operativita' degli apparati radio relativa al possesso di un apposito certificato
Regolamenti nazionali inerenti la tenuta del registro di stazione
Mantenimento del segreto sulla corrispondenza
Tipi di chiamate e messaggi che sono proibiti D3. Conoscenza teorica e pratica delle procedure radiotelefoniche.
3.1. Corrispondenza pubblica e procedure di chiamata radiotelefonica:
Metodo di chiamata di una stazione costiera con radiotelefono
Richiesta di un collegamento con utente di terra via operatore
Chiusura della chiamata
Chiamate alle navi da stazioni costiere
Chiamate con particolari agevolazioni
Chiamata ad una stazione costiera per comunicazioni in generale
Chiamata radiotelefonica con selezione automatica
3.2. Tassazione del traffico:
Sistema di tassazione internazionale
Codice identificativo dell'autorita' contabile
3.3. Pratica di traffico ordinario:
Uso corretto degli indicativi di chiamata
Procedure per stabilire una comunicazione sui canali per: nave-nave, corrispondenza pubblica, sicurezza per piccole imbarcazioni, operazioni portuali e movimento nave
Procedure per chiamate senza risposta e chiamate confuse
Controllo delle comunicazioni
 
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