Gazzetta n. 238 del 10 ottobre 2002 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 ottobre 2002
Revoca delle somme di Euro 14.450,66 (L. 27.980.387) di cui all'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1499 del 7 luglio 1988, recante interventi diretti ad eliminare situazioni di rischio connesse alle condizioni del suolo nei comuni di Agnone in provincia di Isernia e Petacciato in provincia di Campobasso; Euro 2.892,01 (L. 5.599.705) ed Euro 1.388,54 (L. 2.688.580) di cui all'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 2183 del 4 dicembre 1991, recante interventi urgenti per danni causati dal maltempo dal giugno 1990 al gennaio 1991; Euro 346,48 (L. 670.878), Euro 18.707,49 (L. 36.222.760), Euro 700,33 (L. 1.356.035) ed Euro 828,32 (L. 1.603.845) di cui all'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1433 del 12 aprile 1988, recante interventi diretti ad eliminare situazioni di rischio connesse alle condizioni del suolo nel territorio nazionale; Euro 117.712,48 (L. 227.923.150) di cui all'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 988 del 20 maggio 1987, recante interventi diretti ad eliminare situazioni di rischio connesse alle condizioni del suolo nella regione Calabria; Euro 55.462,57 (L. 107.390.520), Euro 180.759,91 (L. 350.000.000) ed Euro 4.866,06 (L. 9.422.000) di cui al decreto ministeriale n. 629 del 25 giugno 1992, recante interventi di somma urgenza conseguenti agli eventi sismici del 5 maggio 1990 in Basilicata; Euro 96.201,08 (L. 186.271.260) di cui al decreto ministeriale n. 476 del 12 aprile 1991, recante ulteriori finanziamenti per parziali completamenti di interventi diretti ad eliminare situazioni di rischio connesse alle condizioni del suolo; Euro 30.726,81 (L. 59.495.400) di cui all'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1071 del 23 luglio 1987, recante autorizzazione alla regione Emilia-Romagna a definire un progetto per la realizzazione di un sistema di individuazione, di analisi e di controllo dei rischi di incidenti rilevanti su base territoriale con riferimento all'area industriale e portuale di Ravenna (progetto ARIPAR). (Ordinanza n. 3246).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto l'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677, che prevede la revoca delle somme assegnate ad enti e dagli stessi non utilizzate in tutto o in parte entro diciotto mesi a decorrere dalla data del provvedimento di assegnazione dei finanziamenti;
Visto l'art. 23-sexies, comma 2, del decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n. 61, che prevede la rendicontazione delle somme effettivamente spese da parte degli enti, al fine di verificare lo stato di attuazione degli interventi finanziati con decreti o ordinanze del Ministro per il coordinamento della protezione civile;
Vista l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1499/FPC del 7 luglio 1988, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 102 del 12 luglio 1988, con la quale, all'art. 1, e' stata assegnata al comune di Agnone la somma di Euro 516.456,90 (L. 1.000.000.000) per le opere urgenti finalizzate alla rimozione del pericolo incombente per la pubblica incolumita';
Vista la nota del comune di Agnone n. 5504 datata 24 aprile 2002 dalla quale, per la realizzazione degli interventi finanziati con la suddetta ordinanza, risulta una spesa complessiva di Euro 502.006,24 (L. 972.019.613) e quindi una economia di Euro 14.450,66 (L. 27.980.387) a valere sul finanziamento medesimo;
Considerato che la suddetta economia risulta tuttora disponibile sul capitolo n. 961 del centro di responsabilita' amministrativa n. 13 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Vista l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 2183/FPC del 4 dicembre 1991, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 287 del 7 dicembre 1991, con la quale, all'art. 1, e' stata assegnata alla regione Liguria la somma di Euro 2.324.056,05 (L. 4.500.000.000);
Visto il decreto n. 768 del 2 ottobre 1992, recante la ripartizione dei fondi gia' stanziati in favore della regione Liguria con la suddetta ordinanza, con il quale, all'art. 1, e' stata disposta l'assegnazione di Euro 154.937,07 (L. 300.000.000) al comune di Castellaro in provincia di Imperia e di Euro 14.977,25 (L. 29.000.000) al comune di Sassello in provincia di Savona;
Vista la nota n. 1654 del 23 maggio 2002, con la quale il comune di Castellaro ha attestato una economia di Euro 2.892,01 (L. 5.599.705) a valere sul citato finanziamento;
Vista la nota n. 3385 del 12 giugno 2002, con la quale il comune di Sassello ha attestato una economia di Euro 1.388,54 (L. 2.688.580) a valere sul citato finanziamento;
Considerato che le suddette economie risultano tuttora disponibili sul capitolo 969 del centro di responsabilita' amministrativa n. 13 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Vista l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1433 del 12 aprile 1988, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 93 del 21 aprile 1988, con la quale, all'art. 1, sono state assegnate le somme di Euro 774.685,35 (L. 1.500.000.000) al comune di Lozzo di Cadore in provincia di Belluno, di Euro 258.228,45 (L. 500.000.000) al comune di Campolattaro in provincia di Benevento, di Euro 258.228,45 (L. 500.000.000) al comune di Cautano in provincia di Benevento e di Euro 258.228,45 (L. 500.000.000) al comune di Campoli Monte Taburno in provincia di Benevento;
Vista la nota n. 773 del 19 febbraio 2002, con la quale il comune di Lozzo di Cadore ha attestato una economia di Euro 346,48 (L. 670.885) a valere sul citato finanziamento;
Vista la nota n. 1047 del 7 marzo 2002, con la quale il comune di Campolattaro ha attestato una economia di Euro 18.707,49 (L. 36.222.760) a valere sul citato finanziamento;
Vista la nota n. 1302 del 20 marzo 2002, con la quale il comune di Cautano ha attestato una economia di Euro 700,33 (L. 1.356.035) a valere sul citato finanziamento;
Vista la nota n. 1290 del 4 aprile 2002, con la quale il comune di Campoli Monte Taburno ha attestato una economia di Euro 828,32 (L. 1.603.845) a valere sul citato finanziamento;
Considerato che le suddette economie risultano tuttora disponibili sul capitolo 961 del centro di responsabilita' amministrativa n. 13 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Vista l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 988/FPC del 20 maggio 1987, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 125 del 1 giugno 1987, con la quale, all'art. 1, e' stata assegnata al comune di Tropea in provincia di Vibo Valentia la somma di Euro 309.874,14 (L. 600.000.000) per gli interventi diretti ad eliminare situazioni di rischio connesse con le condizioni del suolo;
Vista la nota del comune di Tropea n. 118 datata 22 gennaio 2002 dalla quale, per la realizzazione degli interventi finanziati con la suddetta ordinanza, risulta una spesa complessiva di Euro 192.161,66 (L. 372.076.850) e quindi una economia di Euro 117.712,48 (L. 227.923.150) a valere sul finanziamento medesimo;
Considerato che la suddetta economia risulta tutt'ora disponibile sul capitolo 961 del centro di responsabilita' amministrativa n. 13 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto n. 629 del 25 giugno 1992, recante interventi di somma urgenza conseguenti agli eventi sismici del 5 maggio 1990 in Basilicata, con il quale e' stato disposto un finanziamento di Euro 107.423,04 (L. 208.000.000) a favore del comune di Calvello, di Euro 180.759,91 (L. 350.000.000) a favore del comune di Bella in provincia di Potenza e di Euro 10.329,14 (L. 20.000.000) a favore del comune di Vaglio Basilicata in provincia di Potenza, per gli interventi di somma urgenza eseguiti a seguito del sisma del 5 maggio 1990 in Basilicata;
Vista la nota del comune di Calvello n. 3515/X datata 16 maggio 2002 dalla quale, per la realizzazione degli interventi finanziati con il suddetto decreto, risulta una spesa complessiva di Euro 51.960,46 (L. 100.609.474) e quindi una economia di Euro 55.462,57 (L. 107.390.520) a valere sul finanziamento medesimo;
Vista la nota n. 5679 del 18 giugno 2002, con la quale il comune di Bella ha comunicato di non avere eseguito gli interventi di cui al suddetto finanziamento, per cui la somma di Euro 180.759,91 (L. 350.000.000) risulta del tutto inutilizzata;
Vista la nota n. 3329/X del 22 agosto 2002, con la quale il comune di Vaglio Basilicata ha comunicato che la somma di Euro 4.866,06 (L. 9.422.000) puo' essere considerata economia di bilancio;
Considerato che le suddette economie risultano tuttora disponibili sul capitolo 971 del centro di responsabilita' amministrativa n. 13 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto n. 476 di rep. del 12 aprile 1991, con il quale, all'art. 1, e' stata assegnata al comune di Capaci in provincia di Palermo la somma di Euro 413.165,519 (L. 800.000.000) per la prosecuzione degli interventi diretti ad eliminare situazioni di rischio connesse con le condizioni del suolo;
Vista la nota del comune di Capaci n. 8758 datata 29 luglio 2002 dalla quale risulta una somma residua derivante dall'economia del suddetto finanziamento, pari a Euro 96.201,08 (L. 186.271.260);
Considerato che la suddetta economia risulta tuttora disponibile sul capitolo 961 del centro di responsabilita' amministrativa n. 13 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Vista l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1071/FPC del 23 luglio 1987, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 182 del 6 agosto 1987, con la quale, all'art. 1, e' stato assegnato alla regione Emilia-Romagna un contributo speciale di Euro 1.007.090,95 (L. 1.950.000.000) da utilizzarsi per l'elaborazione del progetto ARIPAR;
Vista la nota n. AMB/PTC/02/10321 del 22 aprile 2002, con la quale la regione Emilia-Romagna ha trasmesso la documentazione relativa allo stato di attuazione del citato programma ARIPAR, da cui risulta una economia di bilancio di Euro 30.726,81 (L. 59.495.400);
Considerato che la suddetta economia risulta tuttora disponibile sul capitolo 974 del centro di responsabilita' amministrativa n. 13 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Dispone:
Art. 1.
1. Per le motivazioni indicate in premessa, sono revocate le somme di:
a) Euro 14.450,66 assegnata al comune di Agnone con l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1499 del 7 luglio 1988;
b) Euro 2.892,01 ed Euro 1.388,54, assegnate rispettivamente ai comuni di Castellaro e Sassello con l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 2183 del 4 dicembre 1991;
c) Euro 346,48, Euro 18.707,49, Euro 700,33 ed Euro 828,32 assegnate rispettivamente ai comuni di Lozzo di Cadore, Campolattaro, Cautano e Campoli Monte Taburno, con l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1433 del 12 aprile 1988;
d) Euro 117.712,48 assegnata al comune di Tropea con l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 988 del 20 maggio 1987;
e) Euro 55.462,57, Euro 180.759,91 ed Euro 4.866,06 assegnate rispettivamente ai comuni di Calvello, Bella e Vaglio Basilicata con il decreto n. 629 del 25 giugno 1992;
f) Euro 96.201,08 assegnata al comune di Capaci con il decreto ministeriale n. 476 di rep. del 12 aprile 1991;
g) Euro 30.726,81 assegnata alla regione Emilia-Romagna con l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1071 del 23 luglio 1987.
2. Le somme di cui al comma precedente saranno utilizzate ai sensi dell'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 ottobre 2002

Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
Berlusconi
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone