Gazzetta n. 279 del 28 novembre 2002 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 2 agosto 2002
Piano previsionale degli impegni assicurativi della SACE per il 2003.(Deliberazione n. 71/2002).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143, recante disposizioni in materia di commercio estero e, in particolare, l'art. 24, comma 1, che costituisce presso questo Comitato una commissione permanente per il coordinamento e l'indirizzo strategico della politica commerciale con l'estero;
Visto altresi' l'art. 8, comma 1, del citato decreto legislativo, il quale prevede che, entro il 30 giugno di ciascun anno, questo Comitato, su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro del commercio con l'estero, deliberi il piano previsionale degli impegni assicurativi assumibili dalla SACE nell'anno successivo;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante, tra l'altro, norme per la razionalizzazione, il riordino, la soppressione e la fusione dei Ministeri e, in particolare, gli articoli 23 e 27 concernenti rispettivamente l'istituzione e le attribuzioni del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 33 concernente le attribuzioni del Ministero per le politiche agricole e forestali;
Vista la delibera 9 luglio 1998, n. 63, con la quale questo Comitato ha adeguato il proprio regolamento interno alle disposizioni di cui al decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430;
Vista la propria delibera 5 agosto 1998, n. 79, con la quale sono state istituite e regolamentate le commissioni previste dalla predetta delibera n. 63/1998;
Vista la delibera 28 marzo 2002, n. 21, con la quale questo Comitato, nel fissare le linee di indirizzo sulla politica assicurativa della SACE per l'anno 2002, ha stabilito che, nella selezione delle operazioni da assumere in garanzia, il predetto Istituto deve operare in modo da rendere congruo un coefficiente medio ponderato di accantonamento che tenda al 20% e che tale percentuale costituisce l'obiettivo che l'Istituto dovra' comunque mirare a raggiungere entro il 2006;
Vista la delibera 28 marzo 2002, n. 25, con la quale questo Comitato ha modificato alcune disposizioni del regolamento interno di funzionamento della V commissione, approvato con la propria delibera 21 aprile 1999, n. 51, alla luce dei cambiamenti intervenuti nella composizione della commissione stessa per effetto dei richiamati articoli 23, 27 e 33 del decreto legislativo n. 300/1999;
Preso atto del piano previsionale degli impegni assumibili nell'anno 2003, elaborato dalla SACE tenendo conto dei flussi finanziari previsti in entrata e in uscita, nonche' delle esigenze di internazionalizzazione del sistema produttivo nazionale, delle correnti di esportazione, della rischiosita' dei mercati e dell'incidenza sul bilancio dello Stato;
Vista la delibera adottata dalla V commissione permanente in data 8 luglio 2002, concernente il piano degli impegni previsionali della SACE per il 2003;
Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Sottosegretario di Stato alle attivita' produttive;
Delibera:
1. Anche ai fini della definizione, nella legge di approvazione del bilancio dello Stato per l'anno 2003, dei limiti globali degli impegni assistiti dalla garanzia dello Stato ai sensi dell'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 143/1998, assumibili nel prossimo anno, e' indicato in 5.165 milioni di euro il plafond rotativo concernente la garanzia di durata fino a ventiquattro mesi e in 6.000 milioni di euro il plafond relativo alle garanzie di durata superiore a ventiquattro mesi, ritenendo detti limiti congrui con il citato piano previsionale elaborato dalla SACE per l'anno 2003.
2. Ai fini dell'espletamento dell'attivita' della SACE nei termini della presente delibera e secondo le linee di indirizzo di cui alla precedente delibera n. 21/2002, in base alle quali occorre assicurare nel 2003 un livello di accantonamenti al Fondo di riserva stimato in circa 1.200 milioni di euro, e' ritenuto opportuno - in linea con le indicazioni di cui al punto 1 e compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica - prevedere nella legge finanziaria per il 2003, tabella D, uno specifico stanziamento di almeno 200 milioni di euro, quale conferimento al Fondo di riserva dell'Istituto, unitamente alla conferma dello stanziamento di 46,5 milioni di euro autorizzato per il prossimo anno dalla legge finanziaria per il 2001, tabella F, quale ulteriore conferimento al Fondo di dotazione della SACE.
Roma, 2 agosto 2002
Il Presidente delegato: Tremonti Il segretario del CIPE: Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 31 ottobre 2002

Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 197
 
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