Gazzetta n. 8 del 11 gennaio 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 11 dicembre 2002
Revoca del decreto 16 giugno 1999, n. 3309, recante: "Revoca del riconoscimento dell'acqua minerale naturale "Fonte Garbarino di Lurisia in comune di Roccaforte Mondovi' per la bibita in situ e per l'imbottigliamento e la vendita".

IL DIRETTORE GENERALE
della prevenzione

Visto il decreto dirigenziale 16 giugno 1999, n. 3309, con il quale sono stati revocati il decreto ministeriale 30 marzo 1940, n. 13486, di autorizzazione alla vendita dell'acqua minerale "Fonte Garbarino di Lurisia" di Roccaforte Mondovi' (Cuneo) nonche' il nulla osta 28 ottobre 1939, n. 14394, limitatamente all'uso di bibita in sito della stessa acqua minerale;
Vista la nota dell'assessorato alla sanita' della regione Piemonte del 9 aprile 2002, n. 5361/29/4, con la quale si comunica la sottoscrizione di un accordo tra la stessa regione e la societa' "Lurisia acque minerali", titolare dell'acqua minerale naturale "Fonte Garbarino", finalizzato a garantire la salute dei lavoratori e degli utilizzatori dell'acqua minerale e rivolto ad ottenere, previo abbattimento della concentrazione di radon, la revoca del sopracitato decreto dirigenziale;
Esaminata la documentazione allegata alla suddetta nota regionale ed in particolare la relazione tecnica relativa alle misurazioni della radioattivita' effettuate dall'ARPA - Dipartimento provinciale di Cuneo, dalle quali "si evince che gli accorgimenti tecnici e le procedure operative attuate dalla societa' possono essere ritenute soddisfacenti per ridurre la concentrazione di radon";
Visto il regio decreto 28 settembre 1919, n. 1924;
Visto il decreto ministeriale 20 gennaio 1927;
Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 105;
Visto il decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542, come modificato dal decreto ministeriale 31 maggio 2001;
Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339;
Visto il parere della III sezione del Consiglio superiore di sanita', espresso nella seduta del 18 giugno 2002 "favorevole a consentire nuovamente, previo abbattimento della concentrazione di radon secondo le procedure operative e gli accorgimenti tecnici descritti dall'ARPA, l'utilizzazione dell'acqua minerale Fonte Garbarino per l'imbottigliamento e per la bibita in situ";
Considerato che in merito alle problematiche connesse all'uso di acque minerali radioattive negli stabilimenti termali, la III sezione del Consiglio superiore di sanita', nella seduta del 18 giugno 2002, in attesa di una normativa specifica in ambito nazionale e/o europeo, ha ritenuto di proporre il valore massimo accettabile di 100 Bq/l di 222Radon per l'acqua minerale termale imbottigliata e il valore massimo accettabile di 500 Bq/l di 222Radon per la bibita in situ;
Acquisito il parere dell'ufficio legislativo, espresso con nota del 28 novembre 2002;
Vista la legge 3 agosto 2001, n. 317, di conversione del decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217;
Preso atto della disposizione ministeriale impartita con nota del 13 marzo 2002, protocollo n. 533 del 14 marzo 2002;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il proprio decreto 30 maggio 2002;
Decreta:
Art. 1.
Il decreto dirigenziale 16 giugno 1999, n. 3309, e' revocato.
 
Art. 2.
E' consentita l'utilizzazione dell'acqua minerale "Fonte Garbarino di Lurisia" per la bibita in situ e per l'imbottigliamento e la vendita, previo abbattimento della concentrazione di radon e nel rispetto dei valori massimi accettabili di concentrazione di 100 Bq/l di 222Radon per l'acqua minerale termale imbottigliata e di 500 Bq/l di 222Radon per la bibita in situ.
 
Art. 3.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e comunicato alla Commissione delle Comunita' europee.
 
Art. 4.
Il presente decreto sara' trasmesso alla ditta titolare ed inviato in copia al presidente della giunta regionale per i provvedimenti di competenza.
Roma, 11 dicembre 2002
p. Il direttore generale: Filippetti
 
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