Gazzetta n. 10 del 14 gennaio 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 17 dicembre 2002
Fondo integrativo speciale per la ricerca di cui al decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204 - Bando 2001 "Realizzazione di programmi strategici".

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
di concerto con I MINISTRI DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA, DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO, DELLE POLITICHE AGRICOLE
E FORESTALI

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto il decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 151 del 1 dicembre 1998, recante "Disposizioni per il coordinamento, la programmazione e la valutazione della politica nazionale relativa alla ricerca scientifica e tecnologica";
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 3, del predetto decreto legislativo, che istituisce nello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica un apposito Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR), finalizzato al finanziamento di specifici interventi di particolare rilevanza strategica, indicati nel Programma nazionale per la ricerca (PNR) e nei suoi aggiornamenti per il raggiungimento degli obiettivi generali;
Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370, in particolare, l'art. 10, comma 1, lettera d), che stanzia a favore del FISR 40 miliardi di lire (Euro 20.658.275,96) per il 2000, e a decorrere dall'anno 2001, 50 miliardi di lire (Euro 25.822.844,95);
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488 (legge finanziaria 2000), che in tabella D stanzia ulteriori 10 miliardi di lire (Euro 5.164.568,99) per il periodo 2000-2002 a favore del FISR;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001), che in tabella F conferma lo stanziamento di 10 miliardi di lire (Euro 5.164.568,99), per il periodo 2001-2002;
Visto, altresi', l'art. 103 della predetta legge 23 dicembre 2000, n. 388, che dispone l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di un fondo pari al 10% dei proventi derivanti dalle licenze UMTS, da destinare, tra l'altro, al finanziamento della ricerca scientifica, nel quadro del PNR e nella misura individuata dal Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 marzo 2001, registrato alla Corte dei conti il 23 maggio 2001, che, sulla base della determinazione del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2001, all'art. 2, assegna 60 miliardi di lire (Euro 30.987.413,94) dei proventi derivanti dalle licenze UMTS a favore del FISR;
Visto il Programma nazionale di ricerca (PNR 2001-2003) approvato dal CIPE con delibera 21 dicembre 2000, n. 150, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 71 del 26 marzo 2001;
Vista la delibera CIPE del 3 maggio 2001, n. 80, registrata alla Corte dei conti il 16 luglio 2001, registro n. 4, foglio n. 182 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 183 dell'8 agosto 2001 con la quale sono individuate, per l'anno 2001, le priorita' scientifiche di intervento, in coerenza con gli obiettivi previsti nel PNR e con le determinazioni di cui al sopracitato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 marzo 2001, per un importo sul fondo FISR di 226 miliardi di lire (Euro 116.719.259,19);
Tenuto conto che le risorse FISR per il periodo 2000-2003 ammontavano complessivamente a Euro 144.607.931,75 (280 miliardi di lire) e che pertanto rimaneva un importo residuo pari a Euro 27.888.672,55 (54 miliardi di lire);
Tenuto conto, altresi', che lo stanziamento complessivo di Euro 144.607.931,75 (280 miliardi di lire) e' stato decurtato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 marzo 2002 "concernente la conservazione dei residui di stanziamento" per un importo di Euro 22.724.103,56 (44 miliardi di lire);
Ritenuto che tale decurtazione debba incidere prioritariamente sulle risorse per le quali, nella citata delibera CIPE, non e' stata ancora prevista alcuna destinazione, piuttosto che su quelle gia' assegnate alla realizzazione di specifici programmi strategici;
Considerato che per effetto della predetta decurtazione la quota di risorse FISR non assegnata dal CIPE con la delibera 3 maggio 2001, n. 80, rimane pari a Euro 5.164.568,99 (10 miliardi di lire);
Tenuto conto che il FISR rappresenta lo strumento per l'integrazione delle attivita' di ricerca, che mirano all'ampliamento delle conoscenze scientifiche e tecniche non connesse a specifici ed immediati obiettivi industriali o commerciali, da gestire in regime di cofinanziamento tra le amministrazioni dello Stato interessate alla realizzazione dei programmi e i soggetti proponenti;
Vista la disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo n. 96/C/45/06 pubblicata nella G.U.C.E. 17 febbraio 1996, n. C 45/C;
Considerato che la predetta delibera CIPE del 3 maggio 2001, n. 80, prevede risorse finanziarie aggiuntive da apportarsi da parte del Ministero delle politiche agricole e forestali e del Ministero dell'ambiente, per i programmi di rispettivo interesse;
Tenuto conto che il Ministero delle politiche agricole concorre con proprie risorse per un importo totale di 30 miliardi di lire (Euro 15.493.706,97), cosi' come comunicato con nota del Ministro n. 8152 del 5 giugno 2001;
Tenuto conto delle tematiche per la ricerca agricola indicate nel Programma nazionale per la ricerca nel sistema agricolo e lo sviluppo sostenibile e l'occupazione (PNR-SASSO) predisposto dal Ministero delle politiche agricole e forestali in raccordo con le regioni e trasmesso al MIUR quale indicazione della programmazione nel settore della ricerca agricola per il triennio 2001-2003;
Tenuto conto, altresi', che il Ministero dell'ambiente concorre con proprie risorse per un importo totale di 70 miliardi di lire (Euro 36.151.982,94) come comunicato con nota dell'11 aprile 2002, prot. GAB/2002/4027/A06;
Ritenuto di dover definire il quadro dei temi di ricerca da finanziare con il Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR), per un importo di Euro 140.992.733,45 (273 miliardi di lire), anziche' di Euro 168.364.949,10 (326 miliardi di lire) in quanto per la realizzazione dell'intervento strategico infrastrutturale "Centro euromediterraneo per i cambiamenti climatici", si procedera' separatamente per un importo di Euro 27.372.215,65 (53 miliardi di lire);
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1999, n. 29, e successive variazioni ed integrazioni;
Decretano:
Art. 1.
1. Il Fondo integrativo speciale di ricerca, come integrato con le risorse dei Ministeri indicati nelle premesse, cofinanzia, in coerenza con le indicazioni del Programma nazionale per la ricerca (PNR 2001-2003), i sottoindicati programmi strategici, accanto ad ognuno dei quali e' indicato il limite finanziario di intervento.
L'importo, corrispondente all'1% dello stanziamento previsto per ciascun programma strategico, e' destinato alle spese dell'istruttoria, monitoraggio e verifiche in itinere.
Programma strategico. A) Qualita' alimentare e benessere contributo previsto Euro 24.273.474,26 di cui:
1) Progetto-obiettivo: Metodi e sistemi per aumentare il valore aggiunto degli alimenti tradizionali ed a vocazione territoriale. Contributo previsto Euro 9.812.681,08.
Tematiche:
a) messa a punto di metodi, strumenti e tecnologie per il recupero e la valorizzazione di produzioni tradizionali e tipiche, con particolare riferimento ad aree geografiche sensibili dal punto di vista socio-ambientale, quali aree rurali marginali, ivi comprese le aree montane, al fine di promuoverne lo sviluppo;
b) individuazione di parametri, indicatori e protocolli per la definizione e misura della qualita' organolettica, nutrizionale e merceologica, e dell'origine delle materie prime e dei prodotti finali, mirata alla qualificazione e certificazione delle produzioni agro-alimentari tradizionali, a salvaguardia sia del consumatore che del produttore;
c) metodi e strumenti di valorizzazione produttiva e di mercato degli alimenti tradizionali, per aumentare la competitivita' del sistema agricolo ed agroindustriale, con particolare riferimento alle problematiche di logistica, trasporto e supply-chain anche nell'ambito della net-economy.
2) Progetto-obiettivo: Metodi e sistemi per aumentare la sicurezza nella catena agro-alimentare e nell'ambiente. Contributo previsto Euro 14.460.793,17.
Tematiche:
a) studi e ricerche sul miglioramento delle tecniche di produzione agricola sostenibile per l'ambiente in grado di fornire prodotti conformi ai principi di sicurezza alimentare;
b) tecniche di allevamento per la salvaguardia del benessere animale e l'ottenimento di prodotti di elevata qualita' e sicurezza;
c) studio e definizione di nuove metodologie atte a valutare le produzioni agricole destinate all'alimentazione ai fini:
a. della sicurezza d'uso;
b. del valore nutrizionale;
c. dell'eventuale contenuto di antinutrienti, per valorizzare il ruolo della corretta alimentazione come fattore di benessere e prevenzione delle malattie;
d) marcatori, indici e protocolli diagnostici per l'identificazione di componenti ed ingredienti e per la tracciabilita' dei prodotti agro-alimentari;
e) individuazione e messa a punto di metodi rapidi, economici e praticabili per l'effettuazione di controlli sistematici della qualita' dei prodotti agroalimentari nella filiera produttiva;
f) definizione di nuove metodologie di trasferimento delle informazioni al consumatore, anche attraverso nuovi sistemi di etichettatura.
Programma strategico.
B) Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici contributo previsto Euro 26.855.758,75 di cui:
1) Progetto-obiettivo: simulazioni, diagnosi e previsioni del cambiamento climatico. Contributo previsto Euro 26.855.758,75.
Tematiche:
a) studi sull'evoluzione e sulla variabilita' climatica, cause dei cambiamenti climatici: ruolo dei sistemi urbani e produttivi ivi compreso quello agroforestale;
b) caratterizzazione delle strutture pedoclimatiche locali, simulazione del clima regionale e ottimizzazione della gestione territoriale, con particolare riferimento alle risorse idriche, agro-forestale ed ittica;
c) impatto dei cambiamenti climatici sulle coste e studi della loro vulnerabilita'; previsioni sugli ecosistemi terrestri ed acquatici, ed in particolare sulla biodiversita';
d) dinamica dei processi atmosferici (aerosol, nubi, ricostruzione del clima del passato) e tecniche d'intervento;
e) applicazioni del telerilevamento per la conoscenza dei processi climatici;
f) monitoraggio, diagnosi, simulazioni e previsione dell'evoluzione dei sistemi agricoli in relazione ai cambiamenti climatici;
g) sostenibilita' dell'impiego energetico delle risorse rinnovabili per contenere l'emissione di gas responsabili dell'effetto serra;
h) metodi e tecniche sostenibili per l'immagazzinamento del carbonio (carbon-sink);
i) studi sul ciclo del carbonio oceanico, processi ed osservazioni oceaniche.
Programma strategico. C) Nuovi sistemi di produzione e gestione dell'energia contributo previsto Euro 89.863.500,44 di cui:
1) Progetto-obiettivo: Vettore idrogeno. Contributo previsto Euro 51.129.233,01.
Tematiche:
a) sviluppo di tecnologie, componenti e sistemi innovativi per la produzione di idrogeno e per la separazione idrogeno/CO2 anche ai fini della riduzione dell'impatto ambientale;
b) sviluppo di materiali e sistemi innovativi che sfruttino anche energie rinnovabili per l'accumulo di idrogeno;
c) studio del confinamento geologico della CO2 e sviluppo delle relative tecnologie;
d) sviluppo di tecnologie, componenti e sistemi per l'utilizzo dell'idrogeno nel campo della trazione e per generazione elettrica distribuita.
2) Progetto-obiettivo: Celle a combustibile. Contributo previsto Euro 38.734.267,43.
Tematiche:
a) aumento delle prestazioni e riduzione dei costi dei diversi tipi di celle a combustibile, attraverso lo sviluppo di materiali, componenti e configurazioni innovative di cella;
b) sviluppo e sperimentazione di sistemi con celle a combustibile per la trazione, per generazione stazionaria e per l'alimentazione di sistemi portatili;
c) sperimentazioni di impianti dimostrativi, monitoraggio e verifica dei comportamenti operativi per celle operanti con molteplicita' di combustibili.
 
Art. 2.
Soggetti ammissibili
1. Sono ammessi a beneficiare degli interventi di cui al precedente articolo, gli enti pubblici di ricerca, le universita', gli enti di ricerca privati in collaborazione tra loro e/o con imprese.
2. Possono presentare domanda di finanziamento, in qualita' di soggetti proponenti, i seguenti soggetti, nel rispetto delle clausole di cui al comma 3 dell'art. 3:
a) universita', statali e non statali, legalmente riconosciute ed istituite nel territorio dello Stato;
b) enti pubblici di ricerca;
c) enti di ricerca privati che, per prioritarie finalita' statutarie, svolgano, senza fini di lucro attivita' di ricerca;
d) consorzi tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c), le cui quote di partecipazione, nel rispetto del comma 3 dell'art. 3, non devono superare il limite del 60% per ciascun socio.
La domanda deve essere presentata dal soggetto proponente che e' individuato come capofila.
3. In tutti i casi in cui, nella realizzazione del progetto, sia prevista la partecipazione di imprese industriali produttrici di beni e/o servizi, il contributo e' concesso purche':
a) sia prevista larga diffusione dei risultati che non possono essere oggetto di diritti di proprieta' intellettuale;
b) gli eventuali diritti di proprieta' intellettuale sui risultati siano integralmente versati ai soggetti di cui ai commi precedenti, ovvero
c) i soggetti di cui al comma precedente ricevano dalle imprese industriali un compenso equivalente al prezzo di mercato per i diritti di proprieta' intellettuale derivanti dal progetto, e per la parte in cui siano detentori tali imprese;
d) sia prevista larga diffusione dei risultati che non possono essere oggetto di proprieta' intellettuale.
 
Art. 3. Formulazione delle proposte, loro requisiti e criteri di valutazione
1. Ciascuna proposta deve riferirsi, a pena di inammissibilita', ad uno solo dei progetti-obiettivo di ciascun programma strategico e ad una o piu' tematiche, che devono essere chiaramente indicate, riportate nel precedente art. 1, e deve essere redatta secondo lo schema allegato al presente decreto (allegato A); e' allegato altresi' il documento contenente i criteri per la rendicontazione dei costi (allegato B), che fanno parte integrante del presente decreto.
2. I soggetti ammissibili possono presentare separatamente piu' proposte progettuali purche' afferenti a diversi progetti-obiettivo, sempre comunque nel rispetto delle modalita' di cui al comma 1.
3. Al fine di assicurare la partecipazione di una pluralita' di soggetti esecutori evitando, nel contempo, l'eccessiva frammentazione delle risorse, l'apporto di ciascun soggetto ammissibile deve risultare appropriato e rilevante e comunque non superiore al 60% del costo totale della proposta.
L'apporto di ciascuna unita' operativa non puo' essere inferiore al 10% del costo totale del progetto, pertanto ciascun progetto puo' prevedere da un minimo di 4 ad un massimo di 10 unita' operative.
Gli enti di ricerca privati devono allegare alla domanda l'atto costitutivo e lo statuto.
4. Le proposte progettuali devono contenere i seguenti elementi:
a) oggetto e descrizione delle attivita';
b) obiettivi e risultati;
c) soggetto responsabile della realizzazione del progetto ed unita' operative partecipanti;
d) costo totale previsto per la realizzazione del progetto;
e) indicazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie;
f) collegamento con altri programmi di ricerca nazionali, comunitari ed internazionali, gia' attivati e/o in corso;
g) modalita' di valorizzazione scientifica e socio-economica dei risultati;
h) curriculum del responsabile della ricerca di ciascuna unita' operativa.
5. La selezione delle proposte progettuali, giudicate ammissibili alla fase istruttoria, viene effettuata secondo i seguenti parametri:
a) fattibilita' del progetto sotto il profilo tecnico-scientifico e finanziario anche in riferimento alle risorse umane e strumentali disponibili;
b) coerenza delle linee di attivita' e degli obiettivi e dei risultati attesi con le priorita' scientifiche individuate nell'ambito dei progetti-obiettivo dei programmi strategici di cui all'art. 1;
c) qualita' scientifico-tecnologica delle proposte e/o livello di innovazione, validita' ed originalita' dei risultati attesi;
d) coerenza della partecipazione rispetto ai progetti-obiettivo, adeguatezza scientifica, culturale, tecnica ed organizzativa dei soggetti proponenti e delle unita' operative partecipanti, ad assicurare efficienza ed efficacia alle attivita' previste;
e) grado di integrazione tra la componente pubblica e quella privata;
f) grado di partecipazione finanziaria ai costi complessivi per la realizzazione del progetto;
g) prospettive di ricaduta tecnico-scientifica e applicativa, con particolare riferimento al territorio e agli operatori dei settori interessati.
6. Il finanziamento complessivo a carico delle risorse di cui al presente bando e' pari al 70% dei costi ritenuti ammissibili.
7. Sono ammissibili al finanziamento le proposte progettuali:
a) che risultino conformi e coerenti con i requisiti e i criteri indicati ai commi precedenti;
b) il cui costo complessivo, al fine di valorizzare e concentrare i fondi su interventi ed obiettivi significativi:
non sia inferiore a Euro 2.065.827,60 e non superiore a Euro 7.746.853,49 per il programma strategico A);
non sia inferiore a Euro 2.582.284,49 e non superiore a Euro 9.296.224,18 per il programma strategico B);
non sia inferiore a Euro 6.197.482,79 e non superiore a Euro 20.658.275,96 per il programma strategico C);
c) la durata del progetto non deve eccedere i tre anni.
 
Art. 4.
Procedure per l'istruttoria e la valutazione
A. L'istruttoria delle proposte e' curata da una commissione interministeriale istituita con decreto del MIUR e composta da rappresentanti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dell'economia e delle finanze, e, per i programmi strategici di rispettiva competenza, dai rappresentanti del Ministero dell'ambiente e del Ministero delle politiche agricole e forestali.
B. Per la valutazione tecnico-scientifica delle proposte progettuali, la predetta commissione si avvale di gruppi di esperti con comprovata esperienza nei settori scientifici di ciascun programma strategico, da identificarsi nell'albo degli esperti della ricerca scientifica di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 297/1999, istituito con decreto direttoriale 2 agosto 2002, prot. n. 1176/2002 e/o da altri esperti, comunque indicati dalle amministrazioni compartecipanti al finanziamento, e nominati con apposito decreto del MIUR.
L'onere relativo alle spese di funzionamento di detti organismi di istruttoria e valutazione grava sulla disponibilita' del Fondo cosi' come individuato all'art. 1, comma 1, del presente bando.
Sulla base delle valutazioni del gruppo degli esperti, la predetta commissione interministeriale approva la graduatoria delle proposte che sara' formalizzata successivamente con apposito decreto del MIUR.
L'erogazione dei finanziamenti avverra' a cura del Ministero dell'economia e delle finanze, secondo criteri e modalita' da definirsi con il successivo decreto di affidamento che terra' conto anche di eventuali rimodulazioni, indicate dal gruppo di esperti nel corso della valutazione e selezione delle proposte, dei progetti ammessi al finanziamento.
Al termine del progetto si provvedera' alla valutazione finale anche per l'accertamento dei risultati conseguiti sotto il profilo tecnico-scientifico e socio-economico.
I soggetti beneficiari del contributo sono tenuti a comunicare al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, per la relativa approvazione, ogni modifica che dovesse intervenire nella realizzazione del progetto.
 
Art. 5.
Costi ammissibili
Sono considerati ammissibili i costi indicati nella tabella allegata al presente decreto.
 
Art. 6.
Modalita' di presentazione delle domande
Le domande di concessione del contributo dovranno essere presentate, pena l'esclusione, entro sessanta giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale utilizzando il servizio Internet al seguente indirizzo: http://roma.cilea.it/sirio alla voce "Domande finanziamento", secondo le modalita' ivi indicate. Il servizio sara' attivo a decorrere dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.
Il servizio consentira' la stampa della domanda (allegato 1) e della scheda riepilogativa (allegato 2) del progetto - che fanno anche esse parte integrante del presente decreto - che, debitamente sottoscritte, dovranno essere inviate a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (MIUR) - Servizio per lo sviluppo e il potenziamento dell'attivita' di ricerca - Ufficio II, piazzale J.F. Kennedy n. 20 - 00144 Roma, recante sulla busta la dicitura "Bando 2002 - Progetti FISR".
La data di spedizione e' comprovata dal timbro dell'ufficio postale accettante.
Il presente decreto sara' inviato all'Ufficio centrale del bilancio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 17 dicembre 2002

p. Il Ministro dell'economia e delle finanze
capo del Dipartimento del tesoro
Siniscalco

p. Il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca
capo del Dipartimento della programmazione
il coordinamento e gli affari economici
D'Addona

p. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
direttore generale
Clini

p. Il Ministro delle politiche agricole e forestali
Il capo del Dipartimento per la qualita' dei prodotti
agroalimentari e dei servizi
Ambrosio
 
Allegato A

----> vedere allegato da pag. 8 a pag. 11 della G.U. <----
 
Allegato B

----> vedere allegato a pag. 12 della G.U. <----

Criteri generali
1. I costi dovranno risultare dalla documentazione probatoria relativa, richiesta a norma di legge o dalla prassi contabile ovvero specificatamente dal MIUR; comunque dovranno essere rispettati i criteri di documentazione indicati piu' avanti.
2. In linea generale per ogni obiettivo i costi sono riconosciuti solo se effettivamente sostenuti e liquidati all'atto della loro presentazione al MIUR; vale cioe' per essi il criterio di "cassa".
3. Qualora un bene venga acquisito utilizzando la forma del "leasing", sara' riconosciuta soltanto la quota capitale delle singole rate pagate, con esclusione della quota interessi e delle spese accessorie.
4. Non sono riconosciuti i costi relativi a mobili ed arredi.
5. Tutti i costi devono intendersi al netto dell'IVA, salvo quanto di seguito indicato.
Nel caso in cui la rendicontazione dei costi imputabili al progetto sia presentata da un soggetto che non puo' recuperare, parzialmente o totalmente, l'eventuale IVA sui suddetti costi, la quota dell'IVA non recuperata puo' essere considerata come costo ammissibile.
A corredo delle certificazioni dei costi ammissibili dovra' essere rilasciata apposita dichiarazione, nella forma richiesta nell'art. 7 del decreto di affidamento.

Criteri per le singole voci di spesa
Nell'ambito dei "criteri generali" sopraelencati sono ammissibili le voci di spesa sottoindicate, fatto salvo comunque il diritto del MIUR di valutarne la congruita' e la pertinenza in base alla documentazione presentata. A) Personale. A.1 - Personale dipendente.
Questa voce comprende il personale in organico e quello con contratto a tempo determinato direttamente o indirettamente impegnato nelle attivita' tecnico-scientifiche (ricerca, formazione, progettazione, studi di fattibilita', ecc.) e in quelle di gestione tecnico-scientifica-amministrativa.
Il costo relativo sara' determinato in base alla percentuale di ore lavorative dedicate al progetto ed attestate nella certificazione di spesa trasmessa, e sara' valorizzato come appresso indicato:
per ogni persona impiegata nel progetto (1) sara' preso come base il costo effettivo annuo lordo (retribuzione effettiva annua lorda, con esclusione dei compensi per lavoro straordinario e diarie, maggiorata di contributi di legge o contrattuali e di oneri differiti);
(1) Le qualifiche del personale sono stabilite secondo i seguenti criteri:
Ricercatore qualificato e' il laureato, ovvero la persona di cultura pratica equivalente, che sia responsabile di almeno un capitolo o una fase della ricerca;
Ricercatore e' il laureato o il diplomato, ovvero la persona di cultura pratica equivalente, in grado di svolgere un lavoro autonomo di ricerca o di progetto;
Tecnico e' il diplomato, ovvero la persona di cultura pratica equivalente, in grado di eseguire esperimenti, prove, controlli, disegni con una certa autonomia;
Ausiliare e' la persona che svolge attivita' esecutive riguardanti prove, controlli, esperimenti o costruisce parti prototipiche;
Gestore e' la persona che cura il coordinamento delle attivita' tra i partecipanti, la verifica dell'avanzamento del progetto ed il raggiungimento degli obiettivi, la stesura della documentazione tecnica di progetto.
il costo da imputare al progetto sara' computato moltiplicando il costo effettivo annuo lordo per la percentuale di ore lavorative dedicate al progetto ed attestate nella certificazione di spesa trasmessa; tale attestazione dovra' trovare riscontro in un apposito prospetto sottoscritto dal direttore amministrativo dell'ente o societa'. A.2 - Personale non dipendente.
Questa voce comprendera' il personale con contratto a tempo determinato (inclusi dottorati, assegni di ricerca e le borse di studio) impegnato in attivita' analoghe a quelle del personale dipendente di cui al punto A.1, a condizione che svolga la propria attivita' presso le strutture delle unita' operative. Il contratto a tempo determinato dovra' contenere l'indicazione della durata dell'incarico, della remunerazione oraria e di eventuali maggiorazioni per diarie e spese, delle attivita' da svolgere e delle modalita' di esecuzione, nonche' l'impegno per il collaboratore a prestare la propria opera presso le strutture delle unita' operative stesse. Il costo riconosciuto sara' quello di fattura, ove richiesta, al netto di IVA con l'esclusione di eventuali diarie e spese, che rientrano nel forfait delle spese generali di cui al successivo punto B. Tale costo sara' determinato in base alle ore dedicate al progetto presso la struttura della unita' operativa valorizzate al costo orario previsto nel contratto. Per gli assegni di ricerca il costo riconosciuto sara' quello relativo all'importo dell'assegno maggiorato degli oneri di legge, con l'esclusione di eventuali diarie e spese che rientrano nel forfait di cui al successivo punto B.
Dal 1 gennaio 2001 i contratti di collaborazione coordinata e continuativa sono fiscalmente equiparati ai contratti dei lavoratori dipendenti.
Il contratto di collaborazione dovra' contenere l'indicazione dell'oggetto e della durata dell'incarico, della remunerazione, delle attivita' da svolgere e delle modalita' di esecuzione.
I costi per le attivita' svolte fuori dalla struttura delle unita' operative rientrano invece tra le consulenze. B) Spese generali.
L'importo della voce in oggetto sara' calcolato forfettariamente nella misura del 60% dell'ammontare dei costi per il personale ma comunque non eccedente il 20% del costo totale ammissibile del progetto. Detto forfait si intendera' riferito ai seguenti costi necessari per l'attivita' di ricerca:
personale indiretto (es. fattorini, magazzinieri, segretarie e simili);
funzionalita' ambientale (es. vigilanza, pulizia, riscaldamento, energia, illuminazione, acqua, lubrificanti, gas vari, ecc.);
funzionalita' operativa (es. posta, telefono, telex, telegrafo, cancelleria, fotoriproduzioni, abbonamenti, materiali minuti, biblioteca, assicurazioni dei cespiti di ricerca, ecc.);
assistenza al personale (es. infermeria, mensa, trasporti, previdenze interne, antinfortunistica, copertura assicurativa, ecc.);
funzionalita' organizzativa (es. attivita' direzionale, contabilita' generale, e industriale, acquisti, ecc.);
missioni e viaggi (costo del personale in viaggio/missione/attivita/ fuori sede, costi per trasporto, vitto, alloggio, diarie, ecc.) ad eccezione dei costi per "missioni e viaggi" di durata superiore a cinque giorni per attivita' di ricerca in senso stretto (ricerca e/o sperimentazione), per i quali verranno riconosciuti, come imputazione diretta, i soli costi di personale; pertanto rientrano nel forfait delle spese generali i costi completi di "missioni e viaggi" sia per attivita' non classificabili come attivita' di ricerca in senso stretto (incontri con clienti, fornitori, enti di normalizzazione, ecc.), sia per attivita' di ricerca/ sperimentazione che comportano viaggi, o spostamenti dal laboratorio, di durata non superiore a cinque giorni;
corsi, congressi, mostre, fiere (costo del personale partecipante, costi per iscrizione e partecipazione, materiale didattico, ecc.);
costi generali inerenti ad immobili ed impianti generali (ammortamenti, manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazioni, ecc.), nonche' alla manutenzione (ordinaria e straordinaria) della strumentazione e delle attrezzature di ricerca.
Resta inteso che in sede di rendiconto dei costi non occorrera' predisporre per tale voce una apposita documentazione. C) Attrezzature e strumentazioni.
In questa voce verranno incluse le attrezzature e le strumentazioni (di nuovo acquisto) acquistate sul mercato. Il costo sara' commisurato all'importo di fattura (al netto dell'IVA) piu' dazi doganali, trasporto, imballo ed eventuale montaggio, con esclusione di qualsiasi ricarico per spese generali.
I criteri che saranno applicati per la determinazione del costo delle attrezzature e delle strumentazioni sono le seguenti:
le attrezzature e le strumentazioni esistenti alla data di decorrenza dell'ammissibilita' dei costi non sono compatibili ai fini del finanziamento, ne' potranno essere considerate quote del loro ammortamento;
il costo delle attrezzature e delle strumentazioni di nuovo acquisto da utilizzare esclusivamente per il progetto sara' determinato in base alla fattura al netto di IVA ivi inclusi i dazi doganali, il trasporto, l'imballo e l'eventuale montaggio, con esclusione invece di qualsiasi ricarico per spese generali. Il costo puo' essere imputato totalmente o applicando un criterio massimo di ammortamento, cosi' come indicato successivamente in bilancio, pari a cinque anni (tre anni nel caso di strumentazioni ed attrezzature per elaborazioni e processo dati con un costo inferiore ai 25.000 euro);
per le attrezzature e le strumentazioni di nuovo acquisto, il cui uso sia necessario ma non esclusivo per il progetto, il costo relativo (da calcolare come indicato al punto precedente) sara' ammesso al finanziamento in parte proporzionale all'uso effettivo per il progetto stesso. D) Materiali.
In questa voce ricadono le materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali, materiali da consumo specifico (per esempio reagenti), spese per colture ed allevamento (es. per ricerche di interesse agrario), software, oltre alle strumentazioni utilizzate per la realizzazione di prototipi e/o impianti pilota.
Non rientrano invece nella voce materiali, in quanto gia' compresi nel forfait delle spese generali, i costi dei materiali minuti necessari per la funzionalita' operativa quali: attrezzi di lavoro, minuteria metallica ed elettrica, articoli per la protezione del personale (guanti, occhiali, ecc.), floppy disc, CD e simili per computer e carta per stampanti, vetreria di ordinaria dotazione, mangimi, lettiere e gabbie per il mantenimento degli animali da laboratorio ecc.
I relativi costi saranno determinati sulla base degli importi di fattura, che dovra' fare chiaro riferimento al costo unitario del bene fornito, piu' eventuali dazi doganali, trasporto ed imballo, senza alcun ricarico per spese generali (compensate a parte).
Nel caso di utilizzo di materiali esistenti in magazzino, il costo sara' quello di inventario di magazzino, con esclusione di qualsiasi ricarico per spese generali. E) Commesse esterne.
In questa voce rientrano le attivita' di ricerca e/o di formazione commissionate dall'attuatore e svolte da qualificati soggetti con personalita' giuridica, privati o pubblici, sulla base di apposito atto d'impegno giuridicamente valido, sottoscritto dal fornitore del servizio. F) Consulenze.
Devono far riferimento a prestazioni a carattere scientifico rese da professionisti (ovvero da persone fisiche), e regolate da apposito atto d'impegno giuridicamente valido, sottoscritto dal consulente o formatore.
Il loro costo sara' determinato in base alla fattura al netto di IVA. F) Missioni e viaggi.
In questa voce rientrano tutte le spese sostenute per missioni superiori ai cinque giorni.
I costi sostenuti possono essere riconosciuti se la missione e' stata autorizzata dal coordinatore del progetto e formalizzata in una lettera d'incarico in cui viene identificata la persona che va in missione, il periodo di missione ed i motivi scientifici che devono essere legati alle sole attivita' previste nel progetto esecutivo.

----> vedere allegato da pag. 15 a pag. 19 della G.U. <----

Allegato 1 Domanda

Spettabile MIUR - Ministero Istruzione, Università e Ricerca SSPAR - Servizio per lo Sviluppo e il Potenziamento dell'Attività di Ricerca Ufficio II Piazzale Kennedy, 20 00144 ROMA

FISR "Fondo Integrativo speciale per la ricerca

Il sottoscritto ...... nato a ..... il ......., cod fisc ........ residente in ........, Legale rappresentante (o suo delegato) chiede con la presente domanda, ai sensi dell'art. 2 presente bando, di beneficiare dei finanziamenti FISR, in qualita' di soggetto capofila degli enti che partecipano alla realizzazione del

progetto ............ programma strategico .......... progetto-obiettivo ............. .bt; tematiche ..............

A tale fine si allega: Dichiarazione di impegno degli enti partecipanti Scheda riepilogativa Progetto esecutivo (allegato A dell'art. 3 del bando) Statuto e Atto costitutivo dell'ente capofila (solo per gli enti privati) fotocopia documento di riconoscimento in corso di validita' come prescritto dall'art. 3 della legge 127/97 Il sottoscritto sotto la sua responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazione mendaci, dichiara che i contenuti degli allegati corrispondono a verita'.

Data e Firma
(Il Legale Rappresentante)

Allegato 2

Scheda riepilogativa

F.I.S.R. Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca

Ente proponente ............... Legale Rappresentante ............. Eventuali estremi riconoscimento personalità giuridica ............. Sede ............. Città: ....... Cap:...... Tel:........ Fax:......... E-mail:......... Codice fiscale ......... Partita IVA ........ Numero Conto Tesoreria Provinciale ............ Conto Corrente Bancario ABI ....... Banca ......... CAB .......... Numero conto .......... Progetto ........... Programma strategico ............ Progetto obiettivo ........... Tematiche ........... Sintesi del progetto .......... Durata e costi ........... Durata (in mesi):............. Costo Totale Progetto: € ............ Contributo Totale Richiesto: € .............. Peso percentuale capofila: ......... Numero percentuale (compreso capofila):........... Enti Partecipanti Partita IVA Ragione Sociale Peso (%) ........... ........... ...........

Data e Firma
(Il Legale Rappresentante)
 
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