Gazzetta n. 14 del 18 gennaio 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
DECRETO 20 dicembre 2002
Determinazione della misura dei canoni di abbonamento alle radiodiffusioni per l'anno 2003.

IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
Visto il regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880;
Visto il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 31 dicembre 1947, n. 1542;
Visto il decreto ministeriale 17 gennaio 1948, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 1948;
Visto il decreto ministeriale 12 luglio 1948, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 165 del 19 luglio 1948;
Visto il decreto ministeriale 18 novembre 1953, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 24 novembre 1953;
Vista la legge 14 aprile 1975, n. 103, recante nuove norme in materia di diffusione radiofonica e televisiva;
Vista la legge 6 agosto 1990, n. 223;
Visto il decreto ministeriale 20 dicembre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 29 dicembre 1991;
Vista la legge 25 giugno 1993, n. 206, e successive modificazioni, recante disposizioni sulla societa' concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 650, di conversione del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 645;
Vista la convenzione stipulata in data 15 marzo 1994 tra il Ministero delle poste e delle telecomunicazioni e la RAI - Radiotelevisione italiana S.p.a., approvata e resa esecutiva con decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12 agosto 1994;
Visto il contratto di servizio tra il Ministero delle comunicazioni e la RAI - Radiotelevisione italiana S.p.a., per il triennio 2000-2002, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 21 aprile 2001;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare gli articoli 17, comma 8, e 24, commi 14 e 15;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Vista la legge 3 agosto 2001, n. 317, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, recante modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
Visto il decreto ministeriale 13 dicembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 dicembre 1999;
Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 febbraio 2000;
Visto il decreto ministeriale 30 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 dicembre 2001;
Visto il decreto ministeriale 31 ottobre 2002, con il quale e' stata ricostituita la commissione paritetica prevista dall'art. 30 del contratto di servizio sopra citato;
Vista la proposta del 20 dicembre 2002 elaborata dalla predetta commissione paritetica contenente i valori degli elementi di cui all'art. 30, comma 2, del citato contratto di servizio, i criteri di loro determinazione, nonche' le categorie degli investimenti in innovazione e delle attivita' aggiuntive con connotazione di servizio pubblico da realizzare da parte della concessionaria al fine della determinazione del canone di abbonamento relativo all'anno 2003;
Decreta:
Art. 1.
1. La misura semestrale del sovrapprezzo dovuta dagli abbonati ordinari alla televisione e' stabilita in euro 45,50.
 
Art. 2.
1. E' data facolta' agli abbonati di cui all'art. 1 di corrispondere la quota semestrale di euro 45,50 in due rate trimestrali di euro 23,67.
2. E' data, inoltre, facolta' agli abbonati di corrispondere, contestualmente alla prima semestralita', anche la somma di pari importo per il secondo semestre, nel quale caso essi fruiranno di una riduzione di euro 1,82 sull'ammontare della seconda semestralita' anticipata, versando euro 89,18.
 
Art. 3.
1. Gli importi annuali, semestrali e trimestrali complessivamente dovuti per canone, sovrapprezzo, tassa di concessione governativa e I.V.A. dovuti dai detentori di apparecchi televisivi ad uso privato sono indicati nella tabella 1 allegata al presente decreto.
2. Coloro che nel corso dell'anno entrano in possesso di un apparecchio, atto od adattabile con qualsiasi mezzo alla ricezione delle trasmissioni televisive, devono corrispondere un rateo complessivo nella misura risultante dalla annessa tabella 2.
 
Art. 4.
1. La misura dei canoni di abbonamento speciale per la detenzione fuori dell'ambito familiare di apparecchi radioriceventi o televisivi risulta dalle tabelle 3 e 4 allegate al presente decreto.
 
Art. 5.
1. Le norme contenute nel presente decreto hanno effetto dal 1 gennaio 2003. Gli utenti che abbiano effettuato il versamento dei canoni in base alle misure stabilite con il precedente decreto ministeriale 30 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 21 dicembre 2001, sono tenuti a corrispondere il relativo conguaglio entro il 30 giugno 2003.
2. Gli utenti hanno facolta' di disdire il proprio abbonamento nei termini e secondo le modalita' di cui all'art. 2 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 31 dicembre 1947, n. 1542.
Il presente decreto sara' registrato alla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 20 dicembre 2002
Il Ministro: Gasparri Registrato alla Corte dei conti il 13 gennaio 2003 Ufficio di controllo sui Ministeri delle attivita' produttive, registro n. 1 Comunicazioni, foglio n. 1
 
TABELLA 1

CANONE DI ABBONAMENTO ALLA TELEVISIONE PER USO PRIVATO

Tassa di concessione

Canone Sovrapprezzo Governativa I.V.A. TOTALE
Euro Euro Euro Euro Euro

Annuale 0,22 89,18 4,13 3,57 97,10

Semestrale 0,11 45,50 2,12 1,82 49,55

Trimestrale 0,05 23,67 1,14 0,95 25,81
TABELLA 2

IMPORTI DOVUTI PER I NUOVI ABBONAMENTI
ALLA TELEVISIONE USO PRIVATO

Canone I.V.A. T.C.G. Totale
Euro Euro Euro Euro

Gennaio-giugno 45,61 1,82 2,12 49,55 Febbraio-giugno 38,01 1,52 2,12 41,65 Marzo-giugno 30,41 1,22 2,12 33,75 Aprile-giugno 22,81 0,91 2,12 25,84 Maggio-giugno 15,20 0,61 2,12 17,93 Giugno 7,60 0,30 2,12 10,02

Gennaio-dicembre 89,40 3,57 4,13 97,10 Febbraio-dicembre 83,62 3,34 4,13 91,09 Marzo-dicembre 76,02 3,04 4,13 83,19 Aprile-dicembre 68,42 2,74 4,13 75,29 Maggio-dicembre 60,81 2,43 4,13 67,37 Giugno-dicembre 53,21 2,13 4,13 59,47 Luglio-dicembre 45,61 1,82 4,13 51,56 Agosto-dicembre 38,01 1,52 4,13 43,66 Settembre-dicembre 30,41 1,22 4,13 35,76 Ottobre-dicembre 22,81 0,91 4,13 27,85 Novembre-dicembre 15,20 0,61 4,13 19,94 Dicembre 7,60 0,30 4,13 12,03
TABELLA 3

CANONI DI ABBONAMENTO SPECIALE ALLA TELEVISIONE
PER LA DETENZIONE DELL'APPARECCHIO FUORI DELL'AMBITO FAMILIARE
(escluse tassa di concessione governativa o comunale e I.V.A.)

CATEGORIE Canone Annuale
Euro

a) alberghi con 5 stelle e 5 stelle lusso con un
numero di camere pari o superiore a cento..... 5.549,64

b) alberghi con 5 stelle e 5 stelle lusso con un
numero di camere inferiore a cento e superiore
a venticinque; residence turistico-alberghieri
con 4 stelle; villaggi turistici e campeggi
con 4 stelle; esercizi pubblici di lusso e navi
di lusso...................................... 1.664,90

c) alberghi con 5 stelle e 5 stelle lusso con un
numero di camere pari o inferiore a
venticinque; alberghi con 4 e 3 stelle e
pensioni con 3 stelle con un numero di
televisori superiore a dieci; residence
turistico-alberghieri con 3 stelle; villaggi
turistici e campeggi con 3 stelle; esercizi di
prima e seconda categoria; sportelli bancari.. 832,44

d) alberghi con 4 e 3 stelle e pensioni con 3
stelle con un numero di televisori pari o
inferiore a dieci; alberghi, pensioni e
locande con 2 e 1 stella; residenze turistiche
alberghiere e villaggi turistici con 2 stelle
campeggi con 2 e 1 stella; affittacamere;
esercizi pubblici di terza e quarta categoria;
altre navi; aerei in servizio pubblico;
ospedali; cliniche e case di cura; uffici..... 332,98

e) strutture ricettive di cui alle lettere a), b),
c) e d) della presente tabella con un numero
di televisori non superiore ad uno; circoli;
associazioni; sedi di partiti politici; istituti
religiosi; studi professionali; botteghe;
negozi ed assimilati; mense aziendali; scuole,
istituti scolastici non esenti dal canone ai
sensi della legge 2 dicembre 1951 n. 1571 come
modificata dalla legge 28 dicembre 1989, n. 421 166,50

Per la detenzione, fuori dell'ambito familiare, di soli apparecchi radiofonici e' dovuto un canone annuo di abbonamento di 24,48 euro (escluse tassa di concessione governativa o comunale e I.V.A.).
TABELLA 4

CANONE DI ABBONAMENTO SPECIALE ALLE RADIODIFFUSIONI
(RADIOFONIA E TELEVISIONE)
PER LA DETENZIONE DI APPARECCHI NEI CINEMA, NEI CINEMA-
TEATRI E IN LOCALI A QUESTI ASSIMILABILI
(escluse tassa di concessione governativa o comunale e I.V.A.)

CANONE CANONE
BASE SUPPLEMEN-
TELEVISIONE TARE
----------- ----------
Fuori della Per uso
sala di di scher-
proiezione Nella sala mo gigante Per
o di proiezione o apparati spettacoli
spettacolo o spettacolo assimilati a paga-
---------- nella sala mento
Euro ------------ di proie- esclusi-
Euro zione e vamente
spettacolo di
---------- programmi
Magg. TV
per ---------
posto
-----
Euro

Cinema, cinema- teatri, discoteche, di categoria extra 268,61 268,61 0,58 6% dell'in- 20%
casso al dell'in-
netto casso al
dei al netto
diritti dei
erariali diritti
e diritti erariali
d'autore e
diritti
d'autore

Cinema, cinema- teatri, discoteche, di 1a categoria 268,61 268,61 0,44 5% " " 20% " "

Cinema, cinema- teatri, discoteche, di 2a categoria 268,61 268,61 0,29 4% " " 20% " "

Cinema, cinema- teatri, discoteche di 3a categoria 268,61 268,61 0,15 3% " " 20% " "

Cinema, cinema- teatri, discoteche, di 4a e 5a categoria; teatri-tenda; stadi e piazze (solo canone base per visione gratuita) 207,00 207,00 0,07 2%" " 10% " "
 
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