Gazzetta n. 16 del 21 gennaio 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 19 dicembre 2002
Autorizzazione all'operazione di concambio dei buoni del Tesoro poliennali 1% in possesso della Banca d'Italia.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito nella legge 19 luglio 1993, n. 237, ed in particolare il secondo comma dell'art. 9, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze puo' procedere, con propri decreti, al rimborso anticipato dei titoli del debito pubblico nonche' ad operazioni di concambio tra titoli emessi e da emettere;
Vista la legge 22 dicembre 1984, n. 887, ed in particolare il comma 29 dell'art. 8, come modificato dall'art. 2, comma 165, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, con cui si autorizza il Ministro dell'economia e delle finanze a ristrutturare il debito pubblico tramite operazioni di trasformazione di scadenze, di scambio o sostituzione di titoli di diverso tipo, o altri strumenti operativi previsti dalla prassi dei mercati finanziari;
Visto l'art. 43, primo comma, della legge 7 agosto 1982, n. 526, in virtu' del quale il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad effettuare operazioni di indebitamento nel limite annualmente stabilito, anche attraverso l'emissione di buoni del Tesoro poliennali, con l'osservanza delle norme di cui al medesimo articolo;
Vista la legge 26 novembre 1993, n. 483, recante, fra l'altro, disciplina del conto intrattenuto dal Tesoro presso la Banca d'Italia per il servizio di tesoreria, ed in particolare l'art. 2, con cui si e' disposto che il debito del Tesoro sul conto corrente presso la Banca d'Italia per il servizio di tesoreria fosse convertito in titoli di Stato al tasso annuo dell'1%, con cedola annuale, da assegnare alla Banca d'Italia;
Visto il decreto ministeriale n. 398693 in data 15 novembre 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del 25 novembre 1994, con il quale, per le finalita' di cui alla citata legge n. 483 del 1993, e' stata disposta l'emissione e l'assegnazione alla Banca d'Italia di buoni del Tesoro poliennali, ripartiti in sette prestiti di durata compresa fra i venti ed i cinquanta anni, al tasso di interesse annuo del 1%, con cedola annuale, per l'importo complessivo di L. 76.205.757.000.000, pari ad Euro 39.356.988.953,01 per effetto della conversione;
Ritenuta l'opportunita', tenuto conto delle attuali condizioni del mercato, di procedere al rimborso anticipato dei predetti buoni del Tesoro poliennali 1% ed alla sostituzione dei medesimi con titoli piu' negoziabili e di piu' breve durata, per un importo finanziariamente corrispondente;
Considerato che la Banca d'Italia risulta tuttora unica proprietaria dei citati buoni del Tesoro poliennali 1%;
Vista la lettera n. 34279 del 18 dicembre 2002, con la quale si e' provveduto ad interessare la Banca d'Italia ai fini della predetta operazione di sostituzione dei citati buoni del Tesoro poliennali 1% in possesso della medesima con altri titoli di Stato relativi a prestiti gia' in circolazione;
Visto il decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, recante disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale, ed in particolare le disposizioni del titolo V, riguardanti la dematerializzazione degli strumenti finanziari;
Visto il regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato, approvato con regio-decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 449 (approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2002) ed in particolare il quarto comma dell'art. 2, come sostituito dalla legge 29 novembre 2002, n. 269 (assestamento del bilancio dello Stato) con cui si e' stabilito il limite massimo di emissione dei prestiti pubblici per l'anno stesso;
Considerato che l'importo delle emissioni disposte a tutto il 4 dicembre 2002 ammonta, al netto dei rimborsi di prestiti pubblici gia' effettuati, a 56.210 milioni di euro e tenuto conto dei rimborsi ancora da effettuare;
Visto il decreto ministeriale 17 aprile 2000, n. 143, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 6 giugno 2000, con cui e' stato adottato il regolamento concernente la disciplina della gestione accentrata dei titoli di Stato;
Visto il decreto 23 agosto 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1 settembre 2000, con cui e' stato affidato alla Monte Titoli S.p.a. il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato;
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9, secondo comma, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito nella legge 19 luglio 1993, n. 237, e' autorizzata un'operazione di concambio tra i seguenti buoni del Tesoro poliennali 1%, emessi ed assegnati alla Banca d'Italia con il decreto ministeriale del 15 novembre 1994, citato nelle premesse:
BTP 1% 1 gennaio 1994/2014 (codice IT0000366960) emessi per Euro 5.577.734.510,17;
BTP 1% 1 gennaio 1994/2019 (codice IT0000366978) emessi per Euro 5.577.734.510,17;
BTP 1% 1 gennaio 1994/2024 (codice IT0000366986) emessi per Euro 5.577.734.510,17;
BTP 1% 1 gennaio 1994/2029 (codice IT0000366994) emessi per Euro 5.577.734.510,17;
BTP 1% 1 gennaio 1994/2034 (codice IT0000367000) emessi per Euro 5.577.734.510,17;
BTP 1% 1 gennaio 1994/2039 (codice IT0000367018) emessi per Euro 5.577.734.510,17;
BTP 1% 1 gennaio 1994/2044 (codice IT0000367026) emessi per Euro 5.890.581.891,99, e tranches di buoni del Tesoro poliennali appartenenti a tipologie gia' in circolazione, con scadenza compresa fra l'anno 2010 e l'anno 2033, da emettere e attribuire alla Banca d'Italia.
L'operazione di cui al presente articolo sara' effettuata previa la conclusione di specifici accordi tra il Ministero dell'economia e delle finanze e la Banca d'Italia stessa.
 
Art. 2.
Il direttore generale del Tesoro ed il direttore della direzione del Dipartimento del Tesoro, competente in materia di debito pubblico, sono delegati disgiuntamente a firmare ogni atto necessario per il compimento dell'operazione di cui al presente decreto.
Con gli accordi di cui all'art. 1 verra' definita ogni caratteristica, modalita', termine e condizione dell'operazione stessa, nonche' le tipologie di buoni del Tesoro poliennali da attribuire alla Banca d'Italia.
 
Art. 3.
Ai fini dell'operazione di cui al presente decreto, il valore dei titoli in emissione, comprensivo dei dietimi d'interesse maturati fino alla data di regolamento dell'operazione stessa, sara' calcolato sulla base del prezzo medio ponderato rilevato sul mercato all'ingrosso regolamentato dei titoli di Stato il giorno 19 dicembre 2002.
Il valore dei buoni del Tesoro poliennali 1% da sostituire, anch'esso comprensivo dei dietimi d'interesse maturati fino alla data di regolamento dell'operazione, sara' quello calcolato sulla base della metodologia di calcolo individuata negli accordi di cui all'art. 1.
 
Art. 4.
I titoli oggetto dello scambio verranno valutati ai sensi del precedente articolo. Il valore di mercato, comprensivo dei dietimi d'interesse, dei titoli da attribuire alla Banca d'Italia sara' pari al valore di mercato, anch'esso comprensivo dei dietimi d'interesse, dei buoni del Tesoro poliennali 1% da rimborsare.
L'importo nominale dei titoli da emettere verra' determinato in misura tale da realizzare la parita' di cui al periodo precedente.
 
Art. 5.
Eventuali oneri per eccedenze a carico del Ministero dell'economia e delle finanze faranno carico ai capitoli di competenza dello stato di previsione della spesa dello stesso Ministero.
 
Art. 6.
La data di regolamento dell'operazione di cui al presente decreto e' fissata al 30 dicembre 2002.
La Banca d'Italia comunichera' alla Monte Titoli S.p.a. le tipologie ed i quantitativi dei buoni del Tesoro poliennali assegnati alla medesima da parte del Ministero dell'economia e delle finanze in conseguenza delle operazioni di cui al presente decreto.
L'emissione e l'attribuzione alla Banca d'Italia dei predetti titoli, nonche' l'estinzione dei buoni del Tesoro poliennali 1% di cui all'art. 1 del presente decreto, saranno avvalorate da apposite scritturazioni nei conti accentrati esistenti presso la citata societa'.
La Banca d'Italia stessa comunichera' al Dipartimento del Tesoro - direzione seconda, l'avvenuta estinzione dei titoli mediante scritturazione nei conti accentrati ed il nuovo ammontare nominale dei prestiti in emissione, indicando, per ciascuno di essi, gli importi relativi al capitale ed ai dietimi di interesse maturati.
La Banca d'Italia curera', inoltre, ogni altro adempimento occorrente per l'operazione di cui al presente decreto.
Tutti gli atti e i documenti comunque riguardanti le operazioni di rimborso dei titoli e di emissione ed attribuzione dei nuovi buoni del Tesoro poliennali, previste e conseguenti al presente decreto, nonche' i conti e la corrispondenza della Banca d'Italia, sono esenti da imposte di registro e di bollo e da tasse sulle concessioni governative.
Il presente decreto verra' inviato all'Ufficio centrale del bilancio presso l'ex Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 dicembre 2002
Il Ministro: Tremonti
 
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