Gazzetta n. 19 del 24 gennaio 2003 (vai al sommario) |
COMUNE DI MONTERENZIO |
COMUNICATO |
Determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2003 |
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Il comune di Monterenzio (Bologna) ha adottato il 3 dicembre 2002, la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2003: (Omissis) 1. di aumentare, per l'anno 2003, l'aliquota ridotta dell'imposta comunale sugli immobili nella misura del 5,8 per mille per gli immobili considerati abitazione principale e quelli a quest'ultima equiparati ai sensi dell'art. 15 del vigente regolamento comunale per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili; 2. di confermare l'aliquota ordinaria nella misura nel 7 per mille per tutti gli altri immobili; 3. di dare atto che, anche per il 2003, dell'aliquota ridotta del 5, 8 per mille e della detrazione del successivo punto 7 non potranno beneficiare i proprietari o equipollenti delle unita' immobiliari adibite ad abitazione e locate a terzi che le utilizzano come abitazione principale; 4. di confermare che dell'aliquota ridotta del 5,8 per mille e non della detrazione prevista per gli immobili considerati abitazione principale possono usufruire, nel limite di cui all'art. 18 del vigente regolamento de quo, le pertinenze degli immobili adibiti ad abitazione principale, anche se accatastate autonomamente; 5. di confermare l'applicazione dell'aliquota ridotta del 5,8 per mille e della detrazione d'imposta nella misura stabilita per le abitazioni principali in favore dell'unita' immobiliare posseduta a titolo di proprieta', usufrutto o abitazione da anziano o disabile che acquisisca la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata e sia l'unica sul territorio nazionale per la quale usufruisca di tale tipo di agevolazione; 6. di confermare il beneficio della sola aliquota ridotta del 5,8 per mille e non della detrazione di cui al punto successivo per i proprietari od equipollenti relativamente all'abitazione e relative pertinenze, nel limite di cui all'art. 18 del vigente regolamento o l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili, concesse in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado (genitori e figli); 7. di prevedere, per l'anno 2003, la detrazione di Euro 104,00 (lire 201.372) per tutte le abitazioni principali come espressamente definite dal decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e dal regolamento comunale per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili; 8. di ribadire che la detrazione di cui ai punti 7 e 9 va sottratta dall'imposta dovuta dal soggetto passivo fino alla concorrenza del suo ammontare, rapportandola al periodo dell'anno durante il quale per l'immobile si e' protratta la destinazione che da' diritto all'agevolazione; qualora la detrazione riguardi piu' soggetti passivi, questa spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione agevolata si verifica; 9. di prevedere la detrazione totale di Euro 155,00 (lire 300.122) per i contribuenti in possesso dei seguenti requisiti: a) l'appartamento abitato deve essere l'unico immobile posseduto dal contribuente a titolo di proprieta' od altro diritto reale al 1 gennaio 2003; b) aver compiuto il sessantacinquesimo anno di eta' alla data del 31 dicembre 2002; c) essere in condizione non lavorativa; d) avere un valore massimo d'indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) di Euro 6.714,19) (lire 13.000.117); 10. di confermare per l'anno 2003, in sostituzione della riscossione tramite il concessionario della riscossione, la riscossione diretta dell'imposta comunale sugli immobili consentendo l'esecuzione dei versamenti secondo le seguenti modalita': su apposito conto corrente postale intestato alla tesoreria comunale, direttamente presso la tesoreria predetta nonche' tramite il sistema bancario: il versamento potra' avvenire anche attraverso il sistema "bancomat" o a mezzo carta di credito, qualora specificatamente definito negli aspetti tecnici/procedurali con apposite disposizioni. |
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