Gazzetta n. 19 del 24 gennaio 2003 (vai al sommario)
AGENZIA DELLE ENTRATE
PROVVEDIMENTO 14 gennaio 2003
Approvazione dei modelli di dichiarazione IVA/2003 concernenti l'anno 2002, con le relative istruzioni e busta, da presentare nell'anno 2003 ai fini dell'imposta sul valore aggiunto nonche' del modello IVA 74 bis con le relative istruzioni.

IL DIRETTORE DELL'AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento
Dispone:
1. Approvazione dei modelli di dichiarazione annuale IVA.
1.1. Sono approvati i seguenti modelli, con le relative istruzioni, concernenti le dichiarazioni relative all'anno 2002 da presentare ai fini dell'imposta sul valore aggiunto:
a) Modello IVA 2003 composto da:
- il frontespizio, contenente anche l'informativa relativa al trattamento dei dati personali;
- i quadri VA, VB, VC, VD, VE, VF, VG, VH, VK, VL, VX, VO, VS, VV, VW, VY e VZ;
b) Modello VR/2003 - Richiesta di rimborso, riservato ai contribuenti che intendono chiedere, in tutto o in parte, il rimborso dell'eccedenza d'imposta detraibile relativa all'anno 2002;
c) Modello IVA 26 LP/2003 - Prospetto delle liquidazioni periodiche, riservato agli enti o societa' controllanti di cui all'art. 73, ultimo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
1.2. E' approvata la busta di cui all'allegato B al presente provvedimento per la presentazione della dichiarazione annuale IVA/2003 tramite le banche convenzionate o gli uffici postali, nei soli casi in cui tale modalita' e' consentita ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni.
2. Approvazione del modello di dichiarazione per il fallimento o per la liquidazione coatta amministrativa.
2.1. E' approvato altresi' il Modello IVA 74 bis, con le relative istruzioni, concernente le operazioni effettuate nella frazione d'anno antecedente la dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa, riservato ai curatori fallimentari e ai commissari liquidatori, da utilizzare per l'anno d'imposta 2003.
3. Modalita' di indicazione degli importi.
3.1. In tutti i modelli gli importi devono essere indicati in unita' di euro con arrotondamento per eccesso se la frazione decimale e' pari o superiore a 50 centesimi di euro ovvero per difetto se inferiori a detto limite.
4. Reperibilita' dei modelli e autorizzazione alla stampa.
4.1. I modelli di dichiarazione annuale IVA sono resi disponibili gratuitamente dall'Agenzia delle entrate in formato elettronico e possono essere utilizzati prelevandoli dal sito Internet del Ministero dell'economia e delle finanze www.finanze.it e dal sito dell'Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.it, nel rispetto in fase di stampa delle caratteristiche tecniche di cui all'allegato A.
4.2. I medesimi modelli possono essere altresi' prelevati da altri siti Internet a condizione che gli stessi abbiano le caratteristiche di cui all'allegato A e rechino l'indirizzo del sito dal quale sono stati prelevati nonche' gli estremi del presente provvedimento.
4.3. E' autorizzata la stampa dei modelli di cui ai punti 1.1 e 2 nel rispetto delle caratteristiche tecniche di cui all'allegato A. A tale fine i modelli sono resi disponibili nei siti di cui al punto 4.1 in uno specifico formato elettronico riservato ai soggetti che dispongono di sistemi tipografici, idonei a consentirne la riproduzione.
4.4. E' autorizzata la stampa della busta di cui al punto 1.2 nel rispetto delle caratteristiche tecniche di cui all'allegato A.
5. Modalita' per la presentazione telematica della dichiarazione.
5.1. I soggetti che presentano la dichiarazione in via telematica direttamente o attraverso gli intermediari abilitati di cui all'art. 3, commi 2-bis e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, devono trasmettere i dati contenuti nella dichiarazione di cui al punto 1.1, lettera a), secondo le specifiche tecniche che saranno approvate con successivo provvedimento.
5.2. E' fatto comunque obbligo ai soggetti incaricati della trasmissione telematica, di cui all'art. 3, commi 2-bis e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, di rilasciare al contribuente la dichiarazione redatta su modelli conformi per struttura e sequenza a quelli approvati con il presente provvedimento.
Motivazioni:
Il presente provvedimento, emanato in base all'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, al fine di adeguare la struttura e il contenuto del modello di dichiarazione in materia di imposta sul valore aggiunto alla vigente normativa e di semplificarne la compilazione, approva i modelli di dichiarazione IVA 2003, VR/2003, IVA 26 LP/2003, con le relative istruzioni, concernenti le dichiarazioni relative all'anno 2002 da presentare nel 2003 ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' il modello IVA 74 bis, relativo alle operazioni effettuate nella frazione d'anno antecedente la dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa e riservato ai curatori fallimentari e ai commissari liquidatori.
E' altresi' approvata la busta da utilizzarsi per la consegna della dichiarazione IVA/2003 alle banche o agli uffici postali nei soli casi in cui il contribuente non sia tenuto alla presentazione in via telematica ai sensi dell'art. 3, comma 2, del citato decreto n. 322 del 1998.
Gli importi da indicare nei modelli predisposti unicamente in euro devono essere espressi con arrotondamento all'unita' di euro secondo le regole matematiche stabilite in materia dalla disciplina comunitaria e dal decreto legislativo n. 213/1998.
Con lo stesso provvedimento viene, inoltre, disciplinata la reperibilita' dei predetti modelli di dichiarazione e viene autorizzata la stampa, anche per la compilazione meccanografica degli stessi, definendo le relative caratteristiche tecniche e grafiche.
Si riportano i riferimenti normativi del presente provvedimento.
Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate.
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4).
Statuto dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1).
Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1).
Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001.
Disciplina normativa di riferimento.
Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni:
regolamento recante modalita' per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive e all'imposta sul valore aggiunto.
Decreto del Presidente della Repubblica 14 ottobre 1999, n. 542: regolamento recante modificazioni alle disposizioni relative alla presentazione della dichiarazione dei redditi, dell'IRAP e dell'IVA.
Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni: istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto.
Decreto ministeriale 13 dicembre 1979, e successive modificazioni: norme in materia di imposta sul valore aggiunto relative ai versamenti ed alle dichiarazioni delle societa' controllanti e controllate.
Decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, e successive modificazioni: disciplina per un periodo transitorio delle operazioni intracomunitarie agli effetti dell'imposta sul valore aggiunto.
Decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 22 marzo 1995, n. 85: introduzione del regime speciale IVA per i rivenditori di beni usati, di oggetti d'arte, di antiquariato o da collezione.
Legge 31 dicembre 1996, n. 675, integrata dal decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 135, e successive modificazioni: tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e disposizioni sul trattamento dei dati sensibili da parte dei soggetti pubblici.
Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 e successive modificazioni: norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni, come modificato dal decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490, recante la revisione della disciplina dei Centri di assistenza fiscale.
Decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 313, e successive modificazioni: norme in materia di imposta sul valore aggiunto.
Decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1997, n. 442: norme per il riordino della disciplina delle opzioni in materia di imposta sul valore aggiunto e di imposte dirette.
Decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni: istituzione dell'imposta regionale sulle attivita' produttive (IRAP), revisione degli scaglioni delle aliquote e delle detrazioni dell'IRPEF e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonche' riordino della disciplina dei tributi locali.
Decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, e successive modificazioni: riforma delle sanzioni tributarie non penali in materia di imposte dirette, di imposta sul valore aggiunto e di riscossione dei tributi.
Decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, e successive modificazioni: norme generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie.
Decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213: disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale, a norma dell'art. 1, comma 1, della legge 17 dicembre 1997, n. 443.
Decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto: modalita' tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonche' di esecuzione telematica dei pagamenti, come modificato dal decreto del Ministero delle finanze 24 dicembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 306 del 31 dicembre 1999, nonche' dal decreto del Ministero delle finanze 29 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2000.
Decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 60: istituzione dell'imposta sugli intrattenimenti nonche' disposizioni in materia di imposta sul valore aggiunto applicabili al settore dello spettacolo, degli intrattenimenti e dei giochi.
Legge 23 dicembre 1999, n. 488: disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato.
Decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1999, n. 544: norme per la semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in materia di imposta sugli intrattenimenti.
Legge 21 novembre 2000, n. 342: misure in materia fiscale.
Decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre 2001, n. 410: disposizioni in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di investimento immobiliare.
Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2001, n. 404: regolamento recante disposizioni in materia di utilizzo del servizio di collegamento telematico con l'Agenzia delle entrate per la presentazione di documenti, atti e istanze previsti dalle disposizioni che disciplinano i singoli tributi nonche' per ottenere certificazioni ed altri servizi connessi ad adempimenti fiscali.
Decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 2001, n. 435 e successive modificazioni: regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, nonche' disposizioni per la semplificazione e razionalizzazione di adempimenti tributari.
Decreto legislativo 19 giugno 2002, n. 191: attuazione della direttiva 2000/65/CE relativa alla determinazione del debitore dell'imposta sul valore aggiunto e conseguenti modifiche alla disciplina transitoria delle operazioni intracomunitarie.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 14 gennaio 2003
Il direttore: Ferrara
 
Allegato A
CARATTERISTICHE TECNICHE PER LA STAMPA DEI MODELLI
Struttura e formato dei modelli e della busta.
I modelli devono essere predisposti su fogli singoli, fronte/retro, di formato A4, ed aventi le seguenti dimensioni:
larghezza: cm 21,0;
altezza: cm 29,7.
E' consentita la predisposizione del modello e delle relative istruzioni su moduli meccanografici a striscia continua a pagina singola, di formato A4, esclusi gli spazi occupati dalle bande laterali di trascinamento.
E' altresi' consentita la riproduzione e l'eventuale compilazione meccanografica del modello su fogli singoli, di formato A4, mediante l'utilizzo di stampanti laser o di altri tipi di stampanti che comunque garantiscano la chiarezza e la leggibilita' del modello nel tempo.
Il modello deve avere conformita' di struttura e sequenza con quello approvato con il presente provvedimento, anche per quanto riguarda la sequenza dei campi e l'intestazione dei dati richiesti.
Sul bordo laterale sinistro del modello di cui al presente provvedimento devono essere indicati i dati identificativi del soggetto che ne cura la stampa o che cura la predisposizione delle immagini grafiche per la stampa e gli estremi del presente provvedimento.
Le dimensioni della busta, escluso lo spazio occupato dal lembo di chiusura, possono variare entro i seguenti limiti:
larghezza: minima cm 21,5 - massima cm 23,5;
altezza: minima cm 30,2 - massima cm 32,5.
La busta deve presentare una "finestra" aperta di cm 5,5 in altezza e cm 13,5 in larghezza, posizionata sul fronte della busta stessa in modo da riportare le seguenti distanze dai bordi esterni: cm 22 dal bordo inferiore e cm 5 dal bordo laterale destro.
Caratteristiche della carta dei modelli e della busta.
La carta utilizzata per i modelli deve essere di colore bianco con opacita' compresa tra 86 e 88 per cento ed avere un peso compreso tra 80 e 90 gr/mq.
La carta utilizzata per la busta deve essere di colore avana e deve avere un peso di 110 gr/mq.
Caratteristiche grafiche dei modelli.
I contenuti grafici dei modelli devono risultare conformi ai fac-simili annessi al presente provvedimento e devono essere ricompresi all'interno di un'area grafica che ha le seguenti dimensioni: altezza 65 sesti di pollice, larghezza 75 decimi di pollice. Tale area deve essere posta in posizione centrale rispetto ai bordi fisici del foglio (superiore, inferiore, sinistro e destro).
Colori.
Per la stampa tipografica dei modelli di cui ai punti 1 e 2 del presente provvedimento e delle relative istruzioni deve essere utilizzato il colore nero e per i fondini il colore azzurro (pantone 311 U).
Per la stampa della busta deve essere utilizzato il colore nero.
E' altresi' consentita, per la riproduzione dei modelli, mediante l'utilizzo di stampanti laser o di altre stampanti consentite, la stampa monocromatica realizzata utilizzando il colore nero.
 
Allegato B

----> Vedere allegato da pag. 10 a pag. 124 <----
 
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