Gazzetta n. 29 del 5 febbraio 2003 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 31 ottobre 2002
Legge n. 443/2001 - 1o Programma delle opere strategiche - Passante di Mestre. (Deliberazione n. 92/2002).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (cd. "legge obiettivo"), che all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insedimenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1 agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, prevedendo l'emanazione di un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, per l'individuazione dei soggetti autorizzati a contrarre mutui ed a effettuare altre operazioni finanziarie, per la definizione delle modalita' di erogazione delle somme dovute dagli istituti finanziari ai mutuatari e per la quantificazione delle quote da utilizzare per le attivita' di progettazione, istruttoria e monitoraggio;
Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
Vista la propria delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002, S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1o programma delle opere strategiche, che include nel sottosistema del "corridoio plurimodale padano" il progetto "asse autostradale medio padano Brescia-Milano. Passante di Mestre" del costo complessivo di 2.737,222 Meuro, di cui 1.962,536 riferiti al Passante di Mestre;
Visto il documento di programmazione economico-finanziaria 2003-2006, che, tra l'altro, evidenzia, all'interno del programma approvato con la citata delibera, gli interventi che per dimensione, incisivita' sul territorio e rilevanza su scala internazionale, rappresentano le opere chiave dell'azione avviata dal Governo nel settore infrastrutturale;
Considerato che questo Comitato, in linea generale, ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta delibera, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento, e considerato che, per quanto concerne specificatamente l'intervento sopra indicato, questo Comitato ha precisato - giusta nota apposta in calce all'allegato 1 - che le previsioni di spesa sono state inserite a titolo cautelativo, trattandosi d'intervento per il quale e' possibile si verifichi il ricorso alla "legge obiettivo" solo per le procedure;
Considerato che, con nota del 21 ottobre 2002, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso, tra l'altro, una nota informativa sul "Passante di Mestre";
Considerato che, con successiva nota del 30 ottobre 2002, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha integrato l'informativa di cui sopra, specificando di prevedere, al momento, l'avvio della fase realizzativa esclusivamente per il passante esterno di Mestre;
Prende atto
che il 1 agosto 1997 tra il Governo e la regione Veneto e' stato stipulato un accordo quadro per la realizzazione di un raccordo autostradale, al fine di eliminare la strozzatura del nodo di Mestre, ove confluiscono le autostrade Venezia - Padova, Venezia - Belluno e Venezia - Mestre;
che, in attuazione dell'accordo di cui sopra, l'ANAS, con convenzione aggiuntiva del 29 marzo 1999, ha esteso la concessione, per il terzo di competenza, alla societa' Autostrade ed ha predisposto analoghe convenzioni con le altre societa' concessionarie interessate;
che il 9 agosto 2001, non essendo ancora intervenuto il parere favorevole degli enti locali interessati, Governo e regione hanno stipulato un nuovo accordo;
che, a seguito dell'inserimento dell'intervento complesso sopra citato nel programma delle opere strategiche e dell'individuazione di due soluzioni integrabili (passante esterno e tunnel), le societa' autostradali interessate (Societa' Autostrade, Autostrade di Venezia e Padova, Autovie Venete), con nota del 3 luglio 2002, hanno rappresentato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti l'intendimento di concorrere alla realizzazione del solo passante esterno, assumendo a proprio carico l'83,8% del costo relativo;
che l'ANAS ha gia' proceduto all'approvazione del piano finanziario redatto dalle societa' concessionarie per la realizzazione del passante esterno, il cui costo e' stato quantificato in circa 700 Meuro;
che, a quanto specificato nelle relazioni citate in premessa, nella fase di realizzazione interverranno in una societa' di progetto, apportando il contributo dei loro studi e delle loro capacita' finanziarie, le forze imprenditoriali locali che gia' avevano promosso un'iniziativa di realizzazione del passante con lo strumento del project financing;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fatto presente come, stante l'avvenuto varo della legge n. 166/2002 e del decreto legislativo attuativo della "legge obiettivo", sia ormai possibile passare alla fase dell'istruttoria sulla progettazione del passante esterno, che sara' consegnata entro il mese di novembre 2002, mentre la soluzione "in tunnel" sara' esaminata a seguire;
che la realizzazione del passante assume carattere prioritario nel programma di miglioramento della rete stradale italiana, in quanto intesa ad eliminare punti di saturazione su un collegamento fondamentale per i trasporti nazionali sulla direttrice est-ovest;
che, conseguentemente, e' opportuno promuovere il passaggio alle fasi successive, fissando il cronoprogramma degli adempimenti relativi al passante esterno, e dando, nel contempo, certezze sull'impegno dello Stato a contribuire al relativo finanziamento in modo da conferire cosi' effettivita' ad una soluzione progettata in termini di eventualita' nella delibera n. 121/2001;
Delibera a scioglimento della riserva sottesa nell'annotazione di cui all'allegato 1 della delibera n. 121/2001:
l'onere di realizzazione del passante esterno di Mestre, per la parte che non risultera' autofinanziata dalle societa' concessionarie nel piano finanziario di cui appresso, verra' assunto dallo Stato a proprio carico e verra' imputato alle risorse destinate all'attuazione della "legge obiettivo";
l'onere predetto e' al momento quantificato in 113,40 Meuro, pari al 16,2% dell'importo di 700 Meuro indicato quale costo di realizzazione del passante nel piano finanziario di cui trattasi. L'onere stesso verra' piu' puntualmente determinato a seguito dell'approvazione del piano finanziario stesso da parte dei Ministeri competenti;
Invita il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti:
a procedere, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, alla sollecita approvazione del piano finanziario predisposto dalle societa' concessionarie per la realizzazione del passante esterno;
a promuovere il passaggio alle successive fasi di progettazione dell'intervento di cui al punto precedente ed a curare, in particolare, tutti gli adempimenti necessari affinche' venga rispettato il cronoprogramma indicato nella nota informativa del 30 ottobre 2002, come appresso sintetizzato:
presentazione, da parte delle societa' concessionarie, del progetto preliminare all'ANAS entro il mese di novembre 2002;
ultimazione dell'istruttoria del suddetto progetto preliminare e della VIA, con contestuale trasmissione a questo Comitato per la prescritta approvazione, entro il mese di aprile 2003;
avvio della gara per l'affidamento a contraente generale, ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo n. 190/2002, entro dieci giorni dalla delibera con la quale questo Comitato procedera' all'approvazione del progetto preliminare e della VIA;
aggiudicazione e consegna dei lavori entro il 31 dicembre 2003;
a riferire a questo Comitato, alla prima seduta utile, circa l'avvenuto assolvimento degli adempimenti di cui sopra; l'Unita' tecnica - Finanza di progetto:
a valutare la possibilita' di attivare ulteriori forme di finanziamento, alternative a quelle pubbliche, per la realizzazione dell'opera, ivi incluso l'eventuale utilizzo dei flussi di ricavi derivanti dalla monetizzazione dei benefici economici assicurati al territorio ed all'imprenditoria locale dalla migliore accessibilita' conseguente a detta realizzazione;
a prestare la propria assistenza nelle varie fasi procedimentali concernenti la progettazione e l'attuazione dell'intervento, in considerazione del piu' volte rilevato carattere strategico che il medesimo presenta.
Roma, 31 ottobre 2002
Il Presidente: Berlusconi Il segretario del Cipe: Balsassarri

Registrata alla Corte dei conti il 17 gennaio 2003 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 1
Economia e finanze, foglio. 185
 
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