Gazzetta n. 30 del 6 febbraio 2003 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 31 ottobre 2002
Legge n. 443/2001 - 1o programma delle opere strategiche. Asse viario Marche, Umbria e quadrilatero di penetrazione interna. (Deliberazione n. 93/2002).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1 agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, prevedendo l'emanazione di un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, per l'individuazione dei soggetti autorizzati a contrarre mutui ed a effettuare altre operazioni finanziarie, per la definizione delle modalita' di erogazione delle somme dovute dagli istituti finanziari ai mutuatari e per la quantificazione delle quote da utilizzare per le attivita' di progettazione, istruttoria e monitoraggio;
Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121, con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1o programma delle opere strategiche, che include nel sottosistema dei "Corridoi trasversali e dorsale appenninica" il progetto "Asse viario Marche Umbria e quadrilatero di penetrazione interna" (di seguito indicato come "Quadrilatero") del costo complessivo di 1.807,599 Meuro;
Visto il documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2003 - 2006, che, tra l'altro, evidenzia, all'interno del Programma approvato con la citata delibera, gli interventi che, per dimensione, incisivita' sul territorio e rilevanza su scala internazionale, rappresentano le opere chiave dell'azione avviata dal Governo nel settore infrastrutturale;
Considerato che questo Comitato ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta delibera, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento e demandando al Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di selezionare alcuni progetti su cui l'Unita' tecnica - Finanza di progetto, istituita nell'ambito di questo Comitato dall'art. 7 della legge 17 maggio 1999, n. 144, veniva chiamata ad effettuare studi pilota al fine di individuare i settori e le opere in cui piu' significativo puo' risultare l'apporto di capitali privati postulato dal DPEF 2002 - 2006;
Considerato che, con nota del 4 giugno 2002, n. 2071/02, del Ministero dell'economia e delle finanze, e' stata comunicata alla suddetta Unita' tecnica - Finanza di progetto la prima tranche di progetti su cui effettuare studi pilota, tra i quali figura incluso il citato progetto "Quadrilatero";
Considerato che l'unita' tecnica - Finanza di progetto, con note del 9 ottobre 2002 e del 18 ottobre 2002, ha trasmesso a questo Comitato una prima relazione sullo stato di attuazione degli studi pilota in questione ed un secondo documento contenente "analisi ed osservazioni" dell'Unita' stessa sullo "studio per un intervento in public - private partnership sulla SS 77 versante marchigiano" redatto da Price Waterhouse Coopers;
Considerato che lo studio di fattibilita' economico-finanziaria di cui sopra ha consentito allo studio pilota di raggiungere un buon livello di definizione;
Considerato che, con nota n. 255 del 21 ottobre 2002, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso, tra l'altro, la propria relazione sullo studio di fattibilita' tecnica e di prefattibilita' ambientale sul menzionato progetto "Quadrilatero";
Considerato che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha promosso e stipulato il 24 ottobre 2002, con le regioni Marche e Umbria, le intese previste dall'art. 13 della legge n. 166/2002, prevedendo, in tale contesto, ad integrazione funzionale degli interventi previsti dal programma approvato con la citata delibera n. 121/2001, altre infrastrutture viarie a questi interconnesse, alcune delle quali dovranno essere inserite nell'aggiornamento del programma annuale di cui all'art. 1 della legge n. 443/2001;
Tenuto conto che, sulla base delle predette intese, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso il 30 ottobre 2002 un'ulteriore relazione che delinea un quadro piu' generale delle infrastrutture viarie da realizzarsi nelle due regioni, con una previsione finanziaria piu' ampia di quella approvata da questo Comitato il 21 dicembre 2001;
Ritenuto, al momento attuale, di promuovere il sollecito passaggio alla fase di progettazione e realizzazione dell'intervento sul "Quadrilatero", quale previsto dalla richiamata delibera n. 121/2001, in modo da sperimentare, in linea con le finalita' dell'attivazione di studi pilota, l'effettiva praticabilita' delle nuove soluzioni attuative e finanziarie proposte e di verificarne l'estensibilita' ad altri interventi dello stesso settore e/o ad altri settori;
Prende atto:
sotto l'aspetto infrastrutturale:
che il progetto "Quadrilatero", secondo lo studio pilota e la relazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, rappresenta un intervento integrato complesso che si articola nel completamento e adeguamento di un'arteria stradale principale (la SS 77 asse attrezzato Foligno - Civitanova Marche) e nella realizzazione di una serie di altri interventi viari e di allacci idonei, tra l'altro, ad assicurare il raccordo con i poli industriali esistenti e, piu' in generale, finalizzati a portare la viabilita' delle aree interne delle regioni interessate a livello di rete, aumentandone l'accessibilita' ad est ed a ovest e rendendo possibile la saldatura tra la costa adriatica e quella tirrenica;
che il sistema viario integrato attivato dal progetto permettera', altresi', il raccordo tra le programmate piastre logistiche di Foligno e di Civitanova Marche e il collegamento con il centro intermodale di primo livello dell'Alto Lazio;
che, in definitiva, il progetto mira a rimuovere il deficit infrastrutturale delle suddette Regioni aggravato dal sisma del 1997 e generatore di distorsioni incidenti sulla competitivita' economica regionale e sulla crescita sociale delle comunita' locali;
sotto l'aspetto finanziario ed attuativo:
che, secondo la documentazione citata, riferita in particolare al versante marchigiano, il progetto in questione presenta caratteristiche di rilevante innovativita' in quanto:
prevede l'elaborazione di un "piano di area vasta" (PAV) quale strumento che, oltre a regolare l'intervento di infrastrutturazione viaria, organizza, lungo gli assi considerati, la distribuzione spaziale degli insediamenti produttivi e dei nodi logistici, nel presupposto che al miglioramento dell'accessibilita' consegue una maggiore crescita economico-produttiva, fungendo cosi' anche da piano di sviluppo economico dell'area interessata dall'intervento;
prevede un parziale cofinanziamento dell'iniziativa attraverso l'utilizzo dei flussi di ricavi derivanti dalla monetizzazione dei benefici economici assicurati al territorio dalla rilevata maggiore accessibilita', benefici tra i quali sono compresi anche i ricavi della gestione di alcune opere e iniziative funzionali allo sviluppo economico produttivo del territorio;
prevede un "soggetto attuatore unico" cui partecipano, tramite la stipula di apposito protocollo, tutti i soggetti interessati;
che l'intervento in questione, specificatamente previsto dalla delibera n. 121/2001, e' stato ricompreso nella piu' ampia programmazione del sistema viario delle due regioni, quale risulta dalla richiamata relazione del 30 ottobre 2002 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nonche' dalle "Intese generali quadro" citate in premessa;
che, rispetto a detta programmazione, il quadro finanziario aggiornato del solo "Quadrilatero" di cui alla delibera n. 121/2001 risulta il seguente:

(milioni di euro) =====================================================================
| |Previsioni di spesa triennio Localizzazione|Costo complessivo|2002/2004 ===================================================================== Umbria |654,000 |166,910 --------------------------------------------------------------------- Marche |1.153,599 |168,811 --------------------------------------------------------------------- Totale |1.807,599 |335,721

che il relativo quadro tecnico progettuale aggiornato e' il seguente:
OPERA
SS 77 Collesentino II - Muccia
SS 77 Muccia - Colfiorito
SS 77 Colfiorito - Foligno
Allaccio SS 77/SS 16
Allaccio SS 77/SS 3
SS 78 Val di Fiastra
Intervalliva di Macerata
Intervalliva Tolentino - S. Severino Marche
SS 76 Val D'Esino - Tratto Serra S. Quirico - Albacina
SS 76 Confine - Cancelli
Pedemontana Fabriano Muccia - Tratto Matelica Muccia (*)
SS 76 Pianello - Val Fabbrica
che e' opportuno promuovere il passaggio alla fase di progettazione preliminare e di studi di impatto ambientale (SIA) e di realizzazione dell'intervento integrato in questione, in modo da sperimentare, in linea con le finalita' dell'attivazione di studi pilota, l'effettiva praticabilita' delle nuove soluzioni attuative e finanziarie proposte e di verificarne l'estensibilita' ad altri interventi dello stesso settore e/o ad altri settori;
Invita:
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a valere sulla quota che il decreto interministeriale previsto dall'art. 13 della legge n. 166/2002 riservera' alle attivita' di progettazione, istruttoria e monitoraggio, a destinare le risorse occorrenti alla progettazione preliminare e SIA dell'intervento sopra specificato, con la precisazione che la progettazione medesima e' mirata a ricondurre a sistema gli interventi puntuali indicati nello studio di fattibilita' e prefattibilita' ambientale e che restano ferme le progettazioni effettuate e indicate nelle intese nonche' le risorse gia' allocate ai singoli interventi;
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con l'assistenza dell'Unita' tecnica - Finanza di progetto, a completare gli approfondimenti indicati nelle relazioni menzionate in premessa, in modo da consentire a questo Comitato di disporre, prima dell'approvazione della progettazione preliminare, dei dati necessari a quantificare l'entita' di risorse alternative ai finanziamenti pubblici da considerare disponibili;
la medesima Unita' a prestare la propria assistenza nelle varie fasi procedimentali concernenti la progettazione e l'attuazione dell'intervento, in considerazione del piu' volte rilevato carattere di estrema innovativita' del progetto;
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a considerare, nell'aggiornamento del programma annuale di cui alla legge n. 443/2001, la previsione delle opere viarie funzionalmente interconnesse con il "Quadrilatero", cosi' come previste nelle intese sottoscritte con le regioni Marche ed Umbria;
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a curare tutti gli adempimenti necessari affinche' vengano osservate le seguenti fasi temporali:
predisposizione, da parte dell'ANAS, nelle more della costituzione del "soggetto attuatore unico", degli atti tecnico-amministrativi per la gara di progettazione preliminare ed effettuazione dello studio di impatto ambientale, riferiti agli interventi viari del "Quadrilatero": dicembre 2002;
stipula del protocollo d'intesa per l'individuazione delle modalita' e dei tempi per la costituzione del "soggetto attuatore unico" e assunzione dei connessi impegni da parte dei soggetti interessati al progetto: dicembre 2002;
consegna del progetto preliminare, completo del citato studio di impatto ambientale: giugno 2003;
trasmissione a questo Comitato per la prescritta approvazione del progetto preliminare di cui sopra: dicembre 2003;
il suddetto Ministero a riferire a questo Comitato, alla prima seduta utile, circa l'avvenuto assolvimento degli adempimenti previsti all'alinea precedente, anche al fine del monitoraggio che questo Comitato deve effettuare sulle occorrenze finanziarie rilevabili dall'avanzamento progettuale.
Roma, 31 ottobre 2002
Il Presidente: Berlusconi Il segretario del C.I.P.E.: Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 20 gennaio 2003 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1,
Economia e finanze, foglio n. 243. -------
(*) Tratto Fabriano - Matelica gia' finanziato per un importo di 93,968 Meuro.
 
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