Gazzetta n. 31 del 7 febbraio 2003 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31 gennaio 2003 |
Proroga dello stato di emergenza nel territorio dei comuni di Ottone e Cerignale, colpiti dall'eccezionale evento meteorologico del 20 ottobre 2001. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 1 febbraio 2002, recante: "Dichiarazione dello stato di emergenza nei territori dei comuni di Ottone e Cerignale in provincia di Piacenza, colpiti dall'eccezionale evento meteorologico del 20 ottobre 2001"; Vista la richiesta dell'assessore alla Protezione civile della regione Emilia-Romagna, di cui alla nota in data 16 gennaio 2003; Considerato che si rende imprescindibile ed urgente avviare nei comuni colpiti dall'evento meteorologico del 20 ottobre 2001 gli interventi per il ripristino in condizioni di sicurezza delle infrastrutture e degli edifici pubblici, necessari per conseguire il ritorno alle normali condizioni di vita nonche' per favorire la ripresa delle attivita' produttive; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 31 gennaio 2003; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2003, lo stato di emergenza in relazione agli eventi meteorologici verificatisi nei territori dei comuni di Ottone e Cerignale in data 20 ottobre 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 31 gennaio 2003 Il Presidente: Berlusconi |
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