Gazzetta n. 32 del 8 febbraio 2003 (vai al sommario)
COMUNE DI VILLAFRANCA D'ASTI
COMUNICATO
Determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2003

Il comune di Villafranca d'Asti (provincia di Asti) ha adottato la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2003:
(Omissis).
1. Di determinare, per l'anno 2003, le aliquote dell'imposta comunale sugli immobili, istituita con decreto legislativo n. 504 del 30 dicembre 1992, nelle seguenti misure differenziate:
aliquota I.C.I. al 4 per mille i seguenti casi:
fabbricati di civile abitazione, limitatamente al periodo di tre anni decorrenti dalla data di rilascio dell'agibilita' e/o abitabilita' da parte del comune di Villafranca d'Asti e per i soli tipi di intervento:
a) interventi di nuova edificazione o costruzione su aree inedificate attuati sia attraverso uno strumento urbanistico esecutivo e sia attraverso concessione singola ed aventi destinazione d'uso uni-familiare (villetta) o per usi pluri-familiare (palazzo);
b) interventi di ristrutturazione edilizia di tipo B cosi' come indicati nella circolare del presidente della giunta regionale n. 5/sg/urb del 27 aprile 1998 "Definzione dei tipi di intervento edilizi ed urbanistici di cui all'art. 13 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.", pubblicata nel BUR n. 19 del 9 maggio 1984 ovvero interventi di ristrutturazione che comportano variazioni in aumento della superficie utile e recupero di volumi preesistenti;
fabbricati destinati ad usi diversi dalla civile abitazione ovvero per edilizia artigianale, industriale e commerciale, limitatamente al periodo di tre anni decorrenti dalla data di rilascio dell'usabilita' e/o agibilita' da parte del comune di Villafranca d'Asti e per i soli tipi di intervento:
a) interventi di nuova edificazione o costruzione su aree inedificate attuati sia attraverso uno strumento urbanistico esecutivo e sia attraverso concessione singola;
b) interventi di nuova edificazione in ampliamento per un rapporto superiore al 50% dell'esistente attuati sia attraverso uno strumento urbanistico esecutivo e sia attraverso concessione singola.
Aliquota I.C.I. al 7 per mille per i seguenti casi:
aree fabbricabili non edificate.
Aliquota I.C.I. al 5 per mille per tutti i rimanenti casi.
2. Di confermare per l'anno 2003 l'attribuzione al funzionario responsabile I.C.I., designato con deliberazione della giunta comunale n. 6 in data 4 gennaio 1997, di ogni facolta' prevista dall'art. 11 del decreto legislativo in argomento, ivi compresa quella di richiedere agli altri settori comunali copia di atti e documenti, dati, notizie ed ogni altra informazione utile ai fini della liquidazione, della rettifica e dell'accertamento dell'imposta comunale sugli immobili.
3. Di stabilire la detrazione ordinaria nella misura di Euro 103,29.
(Omissis).
 
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