Gazzetta n. 35 del 12 febbraio 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 27 gennaio 2003
Sospensione dell'assegnazione dei certificati di credito del Tesoro di cui al decreto ministeriale n. 19783 dell'8 gennaio 2003, nei confronti di un assegnatario.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112, recante riordino del servizio nazionale della riscossione, in attuazione della delega prevista dalla legge 28 settembre 1998, n. 337 ed, in particolare, l'art. 60, con cui si stabilisce, fra l'altro, che:
i concessionari del servizio nazionale della riscossione possono definire automaticamente le domande di rimborso e di discarico per inesigibilita' di quote iscritte in ruoli erariali da essi presentate fino al 31 dicembre 1997 e giacenti presso gli uffici e non ancora esaminate;
la somma da corrispondere a ciascun concessionario e' pari al 99 per cento dell'importo delle anticipazioni relative alle domande di rimborso calcolato al netto degli sgravi provvisori e dei provvedimenti di dilazione per le quali il concessionario stesso esercita la facolta' di definizione automatica;
l'importo globale da corrispondere ai predetti concessionari non puo' superare 4.000 miliardi di lire complessive e 1.000 miliardi di lire annue;
al fine di corrispondere ai concessionari in parola quanto dovuto, e' autorizzata l'emissione di titoli di Stato per un importo massimo di lire 4.000 miliardi, cosi' ripartita:
a) lire 1.000 miliardi per l'anno 1999, con godimento dei titoli dal 1 gennaio 2000;
b) lire 1.000 miliardi per l'anno 2000, con godimento dei titoli dal 1 gennaio 2001;
c) lire 1.000 miliardi per l'anno 2001, con godimento dei titoli dal 1 gennaio 2002;
d) lire 1.000 miliardi per l'anno 2002, con godimento dei titoli dal 1 gennaio 2003;
con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica sono stabilite le caratteristiche, le modalita' e le procedure di assegnazione dei titoli medesimi;
Vista la legge 21 novembre 2000, n. 342, recante misure in materia fiscale, e, in particolare, l'art. 79, con cui, nell'estendere al 30 giugno 1999 la data di riferimento per le domande di rimborso e di discarico per inesigibilita' ammesse ai benefici della normativa in parola, ha ridotto di lire 600 miliardi l'importo massimo complessivo dei titoli da assegnare, riducendolo a lire 2.400 miliardi, e di lire 200 miliardi ciascuno gli importi di cui alle lettere b), c) e d) suindicate;
Visto il proprio decreto n. 19783 dell'8 gennaio 2003, con cui e' stata disposta, in attuazione dell'art. 79 della citata legge n. 342 del 2000, un'emissione, relativa alla terza delle annualita' previste dalla predetta normativa, di certificati di credito del Tesoro con godimento 1 gennaio 2002 per nominali 321.890.000 euro, da assegnare ai soggetti, aventi diritto alla restituzione delle quote iscritte in ruoli erariali in conseguenza della presentazione delle relative domande di rimborso e di discarico per inesigibilita', indicati nell'elenco predisposto dall'Agenzia delle entrate e allegato al decreto medesimo;
Considerato che nel citato elenco risulta indicato, fra gli altri soggetti, la S.E.A.L. S.p.a., codice fiscale n. 01262330564, quale assegnataria di certificati di credito del Tesoro per l'importo di 1.260.000 euro con mandato a favore della Cassa di Risparmio prov. Viterbo, codice ABI 06065;
Vista la nota n. 2003/8614 del 17 gennaio 2003 con la quale l'Agenzia delle entrate ha trasmesso copia di un provvedimento di fermo amministrativo emanato dall'ufficio di Viterbo della medesima Agenzia nei confronti della "Societa' Esattoriale Alto Lazio (SEAL) S.p.a.", con sede in Viterbo, via Monte Sacro n. 31, codice fiscale n. 01262330564, per l'importo di 3.285.341,52 euro;
Considerata, pertanto, la necessita' di sospendere l'assegnazione dei titoli alla citata Societa' e, di conseguenza, ridurre del suddetto importo di 1.260.000 euro l'ammontare complessivo dell'emissione di cui al citato decreto ministeriale n. 19783 dell'8 gennaio 2003;
Decreta:
Art. 1.
L'assegnazione dei certificati di credito del Tesoro con godimento 1 gennaio 2002 e scadenza 1 luglio 2009, emessi con il decreto ministeriale n. 19783 dell'8 gennaio 2003, citato nelle premesse, per le finalita' di cui all'art. 79 della legge 21 novembre 2000, n. 342, e' sospesa nei confronti della Societa' Esattoriale Alto Lazio (SEAL) S.p.a., con sede in Viterbo, via Monte Sacro n. 31, codice fiscale n. 01262330564, per i motivi indicati nelle premesse.
 
Art. 2.
In conseguenza di quanto disposto al precedente articolo, l'importo complessivo dell'emissione dei suddetti certificati di credito si riduce da 321.890.000 euro a 320.630.000 euro; il versamento all'entrata del bilancio statale del predetto importo di euro 320.630.000 avverra', a modifica di quanto indicato nel citato decreto dell'8 gennaio 2003, con una quietanza di euro 320.542.744,33 e una di euro 87.255,67.
Restano ferme tutte le altre condizioni, caratteristiche, modalita' di emissione e disposizioni di cui al citato decreto ministeriale n. 19783 dell'8 gennaio 2003.
Il presente decreto sara' trasmesso all'Ufficio centrale di bilancio presso l'ex Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 gennaio 2003
Il Ministro: Tremonti
 
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