Gazzetta n. 36 del 13 febbraio 2003 (vai al sommario)
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
COMUNICATO
Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2003

Estratto del verbale del Consiglio del 20 dicembre 2002
L'anno 2002, il giorno 20 del mese di dicembre, alle ore 9, si e' riunito, in seguito a regolare convocazione, il Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 19 febbraio 2001.
Sono presenti i componenti nel numero legale.
(Omissis).
Sul secondo punto della seduta pubblica "Approvazione Bilancio anno 2003" il Presidente della 3a Commissione riferisce che la Commissione, esaminato lo schema di bilancio di previsione per l'anno 2003, presentato dal cons. Borioni; preso atto, inoltre, del parere favorevole contenuto nel verbale del Consiglio di Amministrazione del 9 dicembre 2002, e del verbale del collegio dei revisori dei conti reso in data 19 dicembre 2002, propone l'approvazione del bilancio preventivo per l'anno 2003.
Il Consiglio, all'unanimita', approva il bilancio preventivo per l'anno 2003.
(Omissis).
Il presidente: De Roberto I segretari: Taglienti - Borioni
 
Allegato
NOTA PRELIMINARE
Il bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali relativo all'esercizio finanziario 2003 e' stato predisposto ai sensi degli articoli 2 e 3 del Regolamento di autonomia finanziaria, nel rispetto delle norme di contabilita' pubblica e delle disposizioni della legge 3 aprile 1997, n. 94, e del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279.
Le entrate sono classificate in categorie in base alla loro provenienza. E' stato istituito un nuovo capitolo di entrata ai fini dell'attuazione della legge 6 luglio 2002, n. 137. Le spese sono ripartite in tre centri di responsabilita' amministrativa: il primo intestato al Segretario generale della Giustizia amministrativa, il secondo al Segretario delegato per i Tribunali amministrativi regionali ed il terzo al Segretario delegato per il Consiglio di Stato. Al Segretario generale sono affidate le risorse per far fronte alle spese per il personale ed alle altre spese strumentali comuni. Le spese di parte corrente per l'acquisto di beni e servizi per il funzionamento degli istituti e le spese in conto capitale sono ripartite tra i tre centri di responsabilita'.
L'allegato tecnico per capitoli, redatto ai fini della gestione e della rendicontazione, evidenzia per ciascun capitolo i dati relativi alla previsione definitiva dell'anno 2002 e le previsioni per l'anno 2003, con le relative variazioni rispetto al precedente esercizio finanziario. Il prospetto analitico mantiene la classificazione economica prevista dall'art. 1, commi 3 e 4, del decreto legislativo n. 279 del 1997, e ne viene data dimostrazione nel quadro riassuntivo che riporta i capitoli raggruppati secondo tale classificazione, con l'evidenziazione dei dati differenziali rispetto al precedente anno.
Si rileva preliminarmente che il fondo previsto per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali nella tabella C allegata al disegno di legge finanziaria per l'anno 2003 presenta uno stanziamento ridotto nella misura del 14% rispetto alle risorse attribuite nel precedente esercizio finanziario. L'incisiva riduzione ha comportato una sostanziale modifica del progetto di bilancio elaborato dall'Ufficio del Segretariato generale in modo conforme agli indirizzi di massima dettati dal Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa nella seduta del giorno 4 luglio 2002, ed illustrato al medesimo Organo nella seduta del giorno 24 settembre 2002. Il progetto di bilancio antecedente al disegno di legge finanziaria prevedeva entrate ed uscite per complessivi euro 171.094.791,00, e si fondava sulla previsione di uno stanziamento del fondo determinato in tabella C non inferiore alle risorse assegnate nel precedente esercizio finanziario (pari ad euro 160.439.853,00), anche in considerazione delle richieste, da tempo avanzate all'amministrazione finanziaria, di un incremento dei fondi, necessario a potenziare le strutture della Giustizia amministrativa.
Il progetto di bilancio per l'anno 2003 ricondotto nei limiti di spesa consentiti dallo stanziamento indicato in tabella C, e' stato illustrato dall'Ufficio del Segretariato generale al Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa nella seduta del giorno 6 dicembre 2002. In tale sede e' stato evidenziato lo stato di estrema difficolta' in cui la Giustizia amministrativa sarebbe costretta ad operare con le risorse previste dal disegno di legge finanziaria, inferiori in termini rilevanti alle effettive esigenze di spesa. E' stata altresi' rilevata l'aspettativa di un incremento dei fondi provenienti dal bilancio dello Stato, tale da impedire l'instaurarsi di situazioni disfunzionali. Il predetto Organo ha approvato nella seduta del giorno 20 dicembre 2002 il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2003, coerente con i limiti di spesa all'attualita' previsti.
Previsioni di bilancio per l'esercizio 2003 A) Entrate.
Il fondo per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali e' iscritto in apposita unita' previsionale di base, denominata "Consiglio di Stato e Tribunali amministrativi regionali" del centro di responsabilita' "Tesoro" dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze. Lo stanziamento sia in termini di competenza che di cassa, come risulta dalla tabella C allegata al disegno di legge finanziaria 2002 e' di 137.922.000,00 euro. Le entrate eventuali ammontano a 234.938,00 euro e l'avanzo di amministrazione e' stato stimato in 12.400.000,00 euro. Le entrate, rispetto a quelle definitive del precedente esercizio finanziario (pari ad euro 177.291.704,35), risultano diminuite di 26.734.766,35 euro, di cui 22.517.853,00 da imputare alla riduzione delle risorse provenienti dal bilancio dello Stato e 4.296.914,28 da imputare al decremento dell'avanzo di amministrazione stimato per il 2003. B) Spese.
Le spese correnti hanno subito una decurtazione del 13,72% rispetto alle previsioni definitive del 2003; le spese in conto capitale sono state decurtate del 56,04%.
Nell'ambito delle spese correnti gli stanziamenti per l'acquisto di beni e servizi hanno subito una riduzione del 38,84%, e lo stanziamento per la manutenzione del sistema informativo una decurtazione del 30,98%. Di minor entita' la riduzione degli stanziamenti per il personale pari al 3,82%, in ragione del carattere obbligatorio delle spese che insistono sui relativi capitoli. Il fondo di riserva e' stato in sostanza azzerato, sono previsti 17.300,00 euro.
In conto capitale, sia lo stanziamento per lo sviluppo del sistema informativo che quello per l'acquisto di beni mobili, sono stati ridotti in misura rilevante, pari, rispettivamente, al 52,47% e al 62,65%.
Il bilancio di previsione per l'anno 2003 non puo', all'attualita', pertanto, sostenere le iniziative programmate in quei settori, individuati dal Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, che richiedono un particolare prioritario intervento.
L'incremento del personale amministrativo di supporto, lo sviluppo dell'informatizzazione, la formazione del personale di magistratura ed amministrativo, la logistica, la dotazione di risorse umane e strumentali al Consiglio di presidenza, permangono obiettivi necessari per assicurare il buon andamento del sistema di Giustizia amministrativa, ma non conseguibili se non verranno disposte le integrazioni occorrenti.
Con riferimento alla programmazione triennale della spesa, coerentemente alle priorita' individuate dal Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, e consentendolo le risorse che saranno assegnate, si ritiene di assumere quali criteri preminenti i seguenti:
incremento progressivo del personale amministrativo utilizzando anche lo strumento della flessibilita', che rappresentando soluzione parziale alla grave carenza di personale, non incidera' sull'adozione di adeguate iniziative presso i competenti organi per l'indispensabile incremento della dotazione organica e copertura dell'attuale;
ulteriore sviluppo dell'informatica per il completamento dei seguenti obiettivi:
informatizzazione dei flussi documentali;
processo telematico;
massimo supporto al giudice per la preparazione e la redazione dei provvedimenti giurisdizionali;
attuazione dell'adeguamento logistico per le sedi dei Tribunali amministrativi regionali, in base alle richieste pervenute;
realizzazione di un processo di formazione permanente che coinvolga il personale di magistratura ed amministrativo.
Valutazione di cassa
Il bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali viene redatto in termini di sola competenza, ai sensi dell'art. 2, del regolamento concernente l'autonomia finanziaria. Pertanto la valutazione della cassa riguarda le previsioni relative alla gestione del conto corrente presso la Tesoreria centrale dello Stato, intestato al Consiglio di Stato ed ai Tribunali amministrativi regionali i cui fondi sono destinati unicamente al rimborso alla Banca d'Italia delle somme dalla medesima anticipate per l'estinzione degli ordini di pagare emessi dall'Amministrazione.
L'andamento della gestione di competenza determinera' l'effettivo fabbisogno sulla base dei rimborsi da effettuare nel corso dell'esercizio 2003.

----> Vedere tabelle da pag. 75 a pag. 89 <----
 
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