Gazzetta n. 40 del 18 febbraio 2003 (vai al sommario)
COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE
COMUNICATO
Determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2003

Il comune di Castel Bolognese (provincia di Ravenna) ha adottato il 27 dicembre 2002 la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2003.
(Omissis).
1. Di stabilire, per l'anno 2003, le aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) nelle misure seguenti:
a) l'aliquota ordinaria del 6,5 per mille;
b) l'aliquota differenziata del 7 per mille:
per gli alloggi non locati e relative pertinenze, intendendo soggette alla maggiore aliquota quelle unita' abitative non affittate o tenute a disposizione, seconda casa, ovvero non stabilmente occupate. Restano in ogni caso escluse le unita' abitative che comunque risulteranno regolarmente locate, ovvero utilizzate, per almeno un periodo dell'anno;
per le aree fabbricabili;
c) l'aliquota ridotta del 6 per mille:
per le unita' immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale del soggetto passivo;
per i fabbricati classificati nella categoria catastale C6 (garage) non compresi al precedente punto b);
d) l'aliquota ridotta del 4 per mille per le unita' immobiliari locate a titolo di abitazione principale con contratto a canone concordato stipulato ai sensi dell'art. 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, per i quali e' necessario presentare comunicazione al servizio tributi utilizzando un modello prestampato predisposto ed in distribuzione dallo stesso servizio tributi;
e) di determinare in Euro 129,11 la detrazione per l'imposta dovuta per l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;
f) di confermare in Euro 258,23 la detrazione per le abitazioni principali limitatamente ai contribuenti I.C.I. in situazioni di particolare disagio economico-sociale, in possesso dei requisiti e redditi stabiliti nell'allegato A che forma parte integrante e sostanziale del presente atto.
2. Di dare atto che, applicando l'aliquota I.C.I. ordinaria nella misura del 6,5 per mille, l'aliquota ridotta del 4 per mille per le locazioni concordate, l'aliquota ridotta del 6 per mille per l'abitazione principale e sue pertinenze e, l'aliquota differenziata del 7 per mille, e le maggiori detrazioni di imposta, come sopra specificato, viene rispettata la previsione del bilancio e l'equilibrio dello stesso.
(Omissis).
 
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