Gazzetta n. 40 del 18 febbraio 2003 (vai al sommario)
COMUNE DI SAN MARTINO SICCOMARIO
COMUNICATO
Determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2003

Il comune di San Marino Siccomario (provincia di Pavia) ha adottato il 19 dicembre 2002 la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2003.
(Omissis).
Si stabiliscono le seguente aliquote per l'anno 2003:
abitazione principale (cat. catastale A) e garage (cat. catastale C6): 5,25 per mille;
zona Santa Croce e Molinello (cat. catastale A): 5 per mille;
case sfitte (cat. catastale A e C6): 7 per mille;
per tutte le altre categorie, l'aliquota d'applicare e' il 6,50 per mille.
1. Di stabilire che la detrazione dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'unita' immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, e' applicabile per l'anno 2003, nelle misure di cui alla tabella allegata, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Si conferma, per l'anno 2003, quanto previsto dalla deliberazione del C.C. n. 8 del 22 marzo 1999.
La maggiorazione della detrazione da Euro 103,29 a Euro 258,23 si applica alle unita' immobiliari classificate nelle categorie A2 - A3 - A4 - A5 e relative pertinenze, aventi un valore catastale non superiore a Euro 51.645,69, in misura differenziata in rapporto al numero dei componenti ed al reddito complessivo del nucleo familiare, secondo la tabella sottoriportata.
Il reddito del nucleo familiare e' costituito dall'ammontare dei redditi complessivi considerati ai fini IRPEF e conseguiti dai suoi componenti nell'anno solare precedente a quello cui si riferisce l'imposta, come dimostrato sul 740/730.
L'importo della maggiore detrazione si applica nella misura ridotta del 50% nel caso di unita' immobiliari il cui valore catastale sia superiore a Euro 51.645,69 ma non superiore a Euro 77.468,53 e nella misura ridotta del 25% qualora il valore catastale sia compreso tra Euro 77.468,53 e Euro 103.291,38.
Per le famiglie con reddito complessivo da lavoro dipendente fino a Euro 15.493,71 composte da almeno tre persone saranno applicate ulteriori detrazioni di Euro 129,11.
Inoltre e' prevista a partire dal 1 gennaio 2003, la possibilita' per i proprietari di immobili concessi in uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado (massimo un immobile), e da questi utilizzati come abitazione principale, di applicare l'aliquota ridotta e la detrazione per abitazione principale, (pari ad un massimo di Euro 103,29). I.C.I. anno 2003 - importo da detrarre comprensivo di Euro 103,29 di legge Per i redditi fino a Euro 7.488,62 applicazione della massima
detrazione di Euro 258,23

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Limite reddito | | | |
familiare | 1 pers. | 2 pers. | 3 pers. |4 pers. e oltre ===================================================================== da Euro 7.488,62 | | | | a Euro 10.329,14 |Euro 154,94|Euro 180,76|Euro 206,58| Euro 232,40 --------------------------------------------------------------------- da Euro 10.329,14| | | | a Euro 12.911,42 |Euro 129,11|Euro 154,94|Euro 180,76| Euro 206,58 --------------------------------------------------------------------- da Euro 12.911,42| | | | a Euro 18.075,99 | -|Euro 129,11|Euro 154,94| Euro 180,76 --------------------------------------------------------------------- da Euro 18.075,99| | | | a Euro 23.240,56 | -| -|Euro 129,11| Euro 154,94 --------------------------------------------------------------------- da Euro 23.240,56| | | | a Euro 28.405,13 | -| -| -| Euro 129,11

1) Per tutti i redditi superiori alla tabella, detrazioni di legge pari a Euro 103,29.
2) Nel caso di nucleo familiare con portatori di handicap, cassintegrati, disoccupati o lavoratori in mobilita' (2002), i suddetti limiti di reddito vengono aumentati di Euro 2.582,28.
(Omissis).
 
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