Gazzetta n. 41 del 19 febbraio 2003 (vai al sommario) |
AGENZIA DEL DEMANIO |
DECRETO 6 febbraio 2003 |
Individuazione dei beni immobili di proprieta' dell'I.N.P.D.A.P. |
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IL DIRETTORE DELL'AGENZIA Visto il decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, recante "Disposizioni urgenti in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di investimento immobiliare", convertito in legge 23 novembre 2001, n. 410; Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 351/2001, convertito in legge n. 410/2001, che prevede fra l'altro, ai fini della ricognizione del patrimonio immobiliare pubblico, l'individuazione, con appositi decreti, dei beni immobili degli enti pubblici non territoriali; Vista la nota n. 3298 del 31 gennaio 2003 dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'Amministrazione pubblica in cui sono individuati ulteriori immobili di proprieta' dello stesso; Ritenuto che l'art. 1, comma 2, del decreto-legge n.351/2001, convertito in legge n. 410/2001, attribuisce all'Agenzia del demanio il compito di procedere all'inserimento di tali beni in appositi elenchi, senza incidere sulla titolarita' dei beni stessi; Visto l'art. 57 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sulla "Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59" che ha istituito l'Agenzia del demanio; Vista l'urgenza di procedere ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 351/2001, convertito in legge n. 410/2001; Decreta: Art. 1. Sono di proprieta' dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'Amministrazione pubblica i seguenti beni immobili: Milano - Piazza S. Giuseppe 13, foglio 49, particella 38, subalterno 64; Cologno Monzese - via Papa Giovanni XXIII n. 19, foglio 35, particella 249, dal subalterno 13 al subalterno 26. |
| Art. 2. Il presente decreto ha effetto dichiarativo della proprieta' degli immobili in capo all'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'Amministrazione pubblica e produce ai fini della trascrizione gli effetti previsti dall'art. 2644 del codice civile, nonche' effetti sostitutivi dell'iscrizione dei beni in catasto. |
| Art. 3. Contro l'iscrizione dei beni negli elenchi di cui all'art. 1 e' ammesso ricorso amministrativo all'Agenzia del demanio entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, fermi gli altri rimedi di legge. |
| Art. 4. Gli uffici competenti provvederanno, se necessario, alle conseguenti attivita' di trascrizione, intavolazione e voltura. |
| Art. 5. Il presente decreto potra' essere modificato a seguito degli accertamenti che l'Agenzia del demanio si riserva di effettuare sulla documentazione trasmessa. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 febbraio 2003 Il direttore: Spitz |
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