Gazzetta n. 43 del 21 febbraio 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 13 febbraio 2003
Decadenze dall'assegnazione delle concessioni per l'esercizio del gioco del Bingo relative alla provincia di Napoli, di cui al decreto 11 luglio 2001 e successive modificazioni ed individuazione dei soggetti subentranti.

IL DIRETTORE GENERALE
dell'Amministrazione autonoma
dei monopoli di Stato

Visto il decreto del Ministro delle finanze 31 gennaio 2000, n. 29, recante norme per l'istituzione del gioco del Bingo;
Vista la direttiva del Ministro delle finanze 12 settembre 2000, con la quale l'incarico di controllore centralizzato del gioco del Bingo e' stato affidato all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato;
Visto il bando di gara mediante pubblico incanto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, foglio delle inserzioni n. 278 del 28 novembre 2000, per l'assegnazione di 800 concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo;
Visto il decreto del Ministro delle finanze del 21 novembre 2000 con il quale e' stata approvata la convenzione tipo per l'affidamento in concessione della gestione del gioco del Bingo;
Visti i decreti direttoriali 16 novembre 2000 e 6 luglio 2001, concernenti l'approvazione del piano di distribuzione territoriale delle sale destinate al gioco del Bingo;
Visto il decreto direttoriale 11 luglio 2001 concernente la graduatoria delle concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo e successive modificazioni;
Considerato che i soggetti indicati nella graduatoria delle concessioni sono tenuti ad approntare le sale debitamente attrezzate e funzionanti per il collaudo da parte dell'Amministrazione entro centocinquanta giorni dalla comunicazione ufficiale di aggiudicazione e, quindi, dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto stesso e che tali termini sono stati prorogati alle condizioni stabilite dall'art. 52, comma 48, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002) e successive modificazioni;
Considerato che per i soggetti della graduatoria relativa alla provincia di Napoli detti termini sono scaduti, tenuto anche conto della sospensione degli stessi per effetto di provvedimenti giurisdizionali (ordinanza del T.A.R. Campania n. 4022/2001, poi annullata con ordinanza del Consiglio di Stato n. 328/2002), sospensione comunicata dall'Amministrazione direttamente ai soggetti medesimi;
Considerato che alcuni soggetti assegnatari delle concessioni per la provincia di Napoli, non avendo richiesto, entro la scadenza dei termini di cui sopra, l'esecuzione da parte dell'Amministrazione delle operazioni di collaudo delle sale per la gestione del gioco del Bingo, sono decaduti dall'assegnazione delle concessioni stesse, ai sensi e per gli effetti della citata disciplina vigente in materia e che, pertanto, occorre procedere all'assegnazione delle concessioni ai concorrenti collocati in graduatoria nelle posizioni progressivamente piu' favorevoli;
Visti gli atti istruttori concernenti l'accertamento del mancato rispetto dei suddetti termini da parte delle seguenti societa' assegnatarie nella provincia di Napoli: Europlay S.r.l. (plico 671), Bingo Giochi S.r.l. (plico 1283), C.G.A. Invest S.n.c. (plico 783), Partenopea Bingo S.r.l. (plico 691); Betting Effe S.r.l. (plico 785), Cinema Teatro Pierrot S.r.l. (plico 1331), Bingomania S.r.l. (plico 478) e Giochi e Scommesse di Silvana Maddaloni S.n.c. (plico 412);
Viste le note con le quali e' stato comunicato a ciascuna delle predette societa', ai sensi e per gli effetti della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'avvio del procedimento di decadenza per i suesposti motivi;
Considerato che quanto eccepito e dedotto, da parte delle societa' Betting Effe S.r.l. e Giochi e Scommesse di Silvana Maddaloni S.n.c., in merito agli avviati procedimenti di decadenza non puo' trovare accoglimento, in quanto l'Amministrazione ha comunicato formalmente alle societa' di cui trattasi che i termini per l'approntamento delle sale al collaudo rimanevano sospesi per effetto dell'emanazione dell'ordinanza del T.A.R. Campania n. 4022/2001 e, successivamente, ha parimenti comunicato che gli stessi riprendevano a decorrere, a seguito dell'ordinanza del Consiglio di Stato n. 328/2002, dalla data di ricevimento dei provvedimenti, in data 1 marzo 2002, inviati a tutte le societa' interessate;
Considerato che i ripetuti provvedimenti in data 1 marzo 2002 sono stati emanati anche alla luce dell'ordinanza n. 6525/2001 con la quale il Consiglio di Stato, sospendendo l'efficacia della sentenza n. 4784/2001 del T.A.R. Campania, ha affermato che non poteva disporsi l'annullamento integrale della graduatoria, ma soltanto il riesame del progetto presentato dalla ricorrente;
Ritenuto inoltre che, laddove dovessero essere accolte le eccezioni sollevate dalle predette societa', i termini di approntamento delle sale al collaudo dovrebbero ritenersi ancor oggi sospesi per effetto dell'emanazione di altre sentenze di accoglimento dei ricorsi proposti da altre societa' avverso la graduatoria di Napoli, la cui esecutorieta' a tutt'oggi non risulta sospesa;
Considerato peraltro che quest'ultima tesi interpretativa sarebbe in contrasto sia con quanto sostenuto dal Consiglio di Stato nella citata ordinanza n. 6525/2001, sia con l'interesse erariale all'apertura delle sale nei termini previsti dalla vigente normativa in materia, nonche' con la tutela dei controinteressati che - comunque usufruendo del suddetto periodo di sospensione dei termini - o hanno rispettato gli originari centocinquanta giorni prescritti per l'approntamento delle sale al collaudo o, avendo chiesto la proroga prevista dal richiamato art. 52, comma 48, della legge n. 448/2001, hanno corrisposto la "penale" ivi stabilita;

Decreta:
Art. 1.

1. Nell'elenco di seguito riportato sono indicati i soggetti che, per i motivi indicati in premessa, non avendo richiesto entro la scadenza dei termini stabiliti, l'esecuzione da parte dell'Amministrazione, delle operazioni di collaudo delle sale per la gestione del gioco del Bingo di cui sono risultati assegnatari, sono decaduti dalla graduatoria delle concessioni del Bingo per la provincia di Napoli, di cui al decreto direttoriale 11 luglio 2001 e successive modificazioni.

Provincia di Napoli.

===================================================================== Plico| Mittente | Ubicazione ===================================================================== 671 | Europlay S.r.l. | Napoli --------------------------------------------------------------------- 1283 | Bingo Giochi S.r.l. | Villaricca --------------------------------------------------------------------- 783 | C.G.A. Invest S.n.c. | San Giorgio a Cremano --------------------------------------------------------------------- 691 | Partenopea Bingo S.r.l. | Napoli --------------------------------------------------------------------- 785 | Betting Effe S.r.l. | Napoli --------------------------------------------------------------------- 1331 | Cinema Teatro Pierrot S.r.l. | Napoli --------------------------------------------------------------------- 478 | Bingomania S.r.l. | Saviano ---------------------------------------------------------------------
| Giochi e Scommesse di Silvana Maddaloni| 412 |S.n.c | Napoli

2. Nell'elenco di seguito riportato sono indicati i soggetti che risultano assegnatari delle concessioni in luogo dei soggetti indicati al comma 1, in quanto collocati, nella graduatoria per la provincia di Napoli, nelle posizioni progressivamente piu' favorevoli.

Provincia di Napoli.

===================================================================== Plico | Mittente | Ubicazione ===================================================================== 736 | Fico Giovanni | Casalnuovo di Napoli 820 | Ieffegi S.r.l. | Sant'Anastasia 1228 | Partenopea Bingo S.r.l. | Napoli 700 | Ottone Daniele | Castellammare di Stabia 357 | Nainti' S.r.l. | San Giorgio a Cremano 297 | Nuova Promoclub S.r.l. | Napoli 1060 | Bingo Congressi | Castellammare di Stabia 1000 | P.G.S. di Toti Antonio & C. S.a.s. | Ercolano

3. Entro il termine di dieci giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto, i soggetti indicati nel comma 2 dovranno ritirare, ove non vi abbiano gia' provveduto, presso l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato - Piazza Mastai n. 11 - 00153 Roma, le schede di valutazione del progetto presentato con l'obbligo di attenersi, in sede di realizzazione dei lavori, alla proposta inviata all'Amministrazione in sede di gara, secondo quanto descritto nella relazione del proponente, nel rispetto del numero delle postazioni, della superficie utile netta della sala da gioco e di quella a disposizione di ciascun giocatore, nonche' delle indicazioni ed osservazioni formulate dalla commissione sul progetto valutato. In caso di divergenza grave ricadranno sugli istanti tutte le conseguenti responsabilita' di carattere risarcitorio e eventualmente penale. Parimenti saranno valutate le responsabilita' connesse all'intempestiva rinuncia degli assegnatari per i danni erariali che ne scaturiranno e per la tutela degli aventi diritto al subentro nell'assegnazione.
In caso di rinunce espresse si procedera' all'assegnazione delle concessioni ai concorrenti collocati in graduatoria nelle posizioni progressivamente piu' favorevoli.
Entro centocinquanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto, i vincitori dovranno approntare le sale debitamente attrezzate e funzionanti per il collaudo da parte dell'Amministrazione con facolta' di richiederne il differimento nei termini e alle condizioni stabilite dall'art. 52, comma 48, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, e successive modificazioni.
4. Restano ferme le altre disposizioni di cui al citato decreto direttoriale 11 luglio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 16 luglio 2001.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 13 febbraio 2003
p. Il direttore generale: Tagliaferri
 
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