IL DIRETTORE GENERALE del commissariato e dei servizi generali
di concerto con I dirigenti generali competenti dei Ministeri dell'interno, della giustizia, dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole e forestali.
Visto l'art. 2 della legge 28 maggio 1981, n. 286, concernente disposizioni per l'iscrizione obbligatoria alle sezioni di tiro a segno nazionale, che prevede l'adeguamento annuale, sulla base delle variazioni percentuali del costo della vita, della quota annua d'iscrizione obbligatoria; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 che affidano ai dirigenti generali l'emanazione di atti di natura amministrativa; Visto il decreto interministeriale dell'anno 2001, con il quale la suddetta quota e' stata fissata in 9,96 euro a decorrere dal 1 gennaio 2002; Vista la relazione generale sulla situazione economica del Paese presentata al Parlamento, per l'anno 2002, dalla quale risulta che l'indice del costo della vita e' aumentato, rispetto al 2001, di una media del 2,76%; Considerato che si rende necessario aumentare la suddetta quota d'iscrizione a decorrere dal 1 gennaio 2003; Decreta: A decorrere dal 1 gennaio 2003, la quota annua per l'iscrizione obbligatoria alle sezioni di tiro a segno nazionale e' fissata in Euro 10,23 euro. Roma, 24 dicembre 2002
p. Il direttore generale del commissariato e dei servizi generali Nocella
Il Ministro dell'interno Pisanu
Il Ministro della giustizia Castelli
Ministero dell'economia e delle finanze Il Ragioniere generale dello Stato Grilli
Il Ministro delle politiche agricole e forestali Alemanno |