Gazzetta n. 47 del 26 febbraio 2003 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 febbraio 2003
Scioglimento del consiglio comunale di Sacrofano e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che il consiglio comunale di Sacrofano (Roma), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, e' composto dal sindaco e da sedici membri;
Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni contestuali presentate personalmente da nove consiglieri, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
Ritenuto, pertanto, che, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Sacrofano (Roma) e' sciolto.
 
Art. 2.
Il dott. Achille Togna e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 6 febbraio 2003
CIAMPI
Pisanu, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Nel consiglio comunale di Sacrofano (Roma), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate dalla meta' piu' dei componenti del corpo consiliare.
Le citate dimissioni, presentate personalmente da nove dei dieci sottoscrittori dell'atto unico acquisito al protocollo dell'ente in data 20 dicembre 2002, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Roma ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 14109/3852/1999/Gab./AA.LL. del 20 dicembre 2002, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Sacrofano (Roma) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Achille Togna.
Roma, 28 gennaio 2003
Il Ministro dell'interno: Pisanu
 
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