Il comune di Piossasco (provincia di Torino) ha adottato il 19 dicembre 2002 la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l'anno 2003: (Omissis); 5 per mille per immobili adibiti ad abitazione principale; 6,5 per mille per immobili non adibiti ad abitazione principale o posseduti in aggiunta all'abitazione principale, appartenenti alla sola categoria catastale A, esclusi A/10; 6 per mille per immobili a destinazione diversa da abitazione, appartenenti alle categorie catastali A/10, B, C e i terreni agricoli; 7 per mille per immobili appartenenti alla categoria catastale D e le aree fabbricabili; 4 per mille per immobili appartenenti a societa', ditte, imprese di nuova costituzione, iscritte per la prima volta alla camera di commercio, per un periodo di anni tre; 4 per mille per immobili di interesse artistico o architettonico, localizzati nei centri storici oggetto di intervento di recupero a norma dell'art. 31, comma 1, lettere c) e d), legge 5 agosto 1978, n. 457, fino alla data di ultimazione dei lavori ovvero, se antecedente, di utilizzo; 4 per mille per immobili di esercizi commerciali, oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia, per un periodo di anni tre; Euro 118,785 detrazione ordinaria; Euro 258,228 per le categorie di soggetti in situazione di particolare disagio sociale, come meglio descritto nello specchietto sottostante; (Omissis). 1) Di stabilire per l'anno 2003 le aliquote e detrazioni sotto elencate ai fini dell'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili: immobili adibiti ad abitazione principale e prima pertinenza: 5 per mille; immobili concessi in uso gratuito a parenti o affini entro il primo grado: 5 per mille; immobili non locati di anziani o disabili residenti in istituti di ricovero o sanitari: 5 per mille; immobili non adibiti ad abitazione principale o posseduti in aggiunta all'abitazione principale, appartenenti alla sola categoria catastale A, esclusi A/10: 6,5 per mille; immobili a destinazione diversa da abitazione, appartenenti alle categorie catastali A/10, B, C e i terreni agricoli: 6 per mille; immobili appartenenti alla categoria catastale D e le aree fabbricabili: 7 per mille; immobili appartenenti a societa', ditte o imprese, di nuova costituzione, iscritte per la prima volta alla camera di commercio nell'anno in corso: 4 per mille; limitazioni periodo - applicazione quota: anni 3; immobili di interesse artistico o architettonico, localizzati nei centri storici, oggetto di intervento di recupero a norma dell'art. 31, comma 1, lettere c) e d), legge 5 agosto 1978, n. 457: 4 per mille; limitazioni periodo - applicazione quota: fino alla data di ultimazione lavori ovvero, se antecedente, di utilizzo; immobili di esercizi commerciali, oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia: 4 per mille; limitazioni periodo - applicazione quota: anni 3. Detrazioni: ordinaria: Euro 118,785; abitazione principale del nucleo familiare comprendente tra i propri componenti un soggetto invalido, cieco o sordomuto civile, beneficiario di pensione o indennita' concessa al solo titolo di minorazione o di assegno di accompagnamento ovvero un soggetto dichiarato persona handicappata in situazione riconosciuta avente connotazione di gravita' ai sensi dell'art. 3 della legge n. 104/1992, con accertamento effettuato dalla ASL ai sensi dell'art. 4 della stessa legge. (Il titolo alla elevazione della detrazione deve essere dimostrato dal contribuente): Euro 258,228. 2) Di stabilire e precisare che ogni contribuente che ne ha diritto puo' usufruire della detrazione spettante solo una volta, ad eccezione dell'ATC per gli immobili adibiti ad uso abitativo ed assegnati a residenti nel comune di Piossasco, delle cooperative edilizie a proprieta' indivisa per gli immobili adibiti ad abitazione principale dai soci assegnatari, e del CIT per gli immobili di proprieta' dello stesso, assegnati dall'ATC a titolo di abitazione principale a residenti nel comune di Piossasco; (Omissis). |