Gazzetta n. 53 del 5 marzo 2003 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 24 ottobre 2002
Utilizzo dello stanziamento di 10,329 milioni di euro di cui alla legge n. 266/1999 per il sostegno degli investimenti delle piccole e medie imprese italiane nella Repubblica popolare cinese. (Deliberazione n. 87/2002).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143, recante disposizioni in materia di commercio con l'estero;
Visto l'art. 8, comma 1, lettera c), della legge 28 luglio 1999, n. 266, il quale prevede che, nel triennio 1999-2001, le giacenze sul Fondo rotativo di cui all'art. 6 della legge 26 febbraio 1987, n. 49 (cooperazione allo sviluppo), vengano impiegate dal Ministero del commercio con l'estero per il sostegno degli investimenti delle piccole e medie imprese nei Paesi in via di sviluppo, nel quadro degli interventi disciplinati dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante, tra l'altro, norme per la razionalizzazione, il riordino, la soppressione e la fusione dei Ministeri e, in particolare, gli articoli 23 e 27, concernenti rispettivamente l'istituzione e le attribuzioni del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 33 concernente le attribuzioni del Ministero delle politiche agricole e forestali;
Considerato che, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 15161/2002, e' stata apportata nello stato di previsione del Ministero delle attivita' produttive - capitolo n. 8311 (U.P.B. 5232) "Somme da destinare a sostegno degli investimenti delle piccole e medie imprese nei Paesi in via di sviluppo" - una variazione di bilancio in termini di competenza e cassa, per l'anno finanziario 2002, di 10,329 milioni di euro rinvenienti dalle giacenze di cui al predetto Fondo rotativo per la cooperazione;
Tenuto conto che la maggiore apertura agli scambi internazionali determinata dall'ingresso della Repubblica popolare cinese nella Organizzazione mondiale per il commercio (O.M.C.), e' destinata a determinare un sensibile incremento delle transazioni commerciali e dei flussi degli investimenti diretti verso quel Paese, del quale possono prioritariamente beneficiare le piccole e medie imprese italiane;
Considerata, pertanto, l'opportunita' di destinare lo stanziamento di 10,329 milioni di euro, di cui alla legge n. 266/1999 sopra citata, a sostegno degli investimenti delle piccole e medie imprese italiane nella Repubblica popolare cinese, attraverso l'intervento della Simest S.p.a.;
Su proposta del Ministro delle attivita' produttive;
Delibera:
l. Lo stanziamento di 10,329 milioni di euro, di cui all'art. 8, comma 1, lettera c), della legge 28 luglio 1999, n. 266, disponibile per l'esercizio finanziario 2002, nello stato di previsione del Ministero delle attivita' produttive, viene destinato al finanziamento di operazioni di venture capital nella Repubblica popolare cinese da parte di piccole e medie imprese italiane.
2. Alle partecipazioni acquisite dalla SIMEST S.p.a. mediante l'utilizzo dell'importo sopra indicato, non si applicheranno i limiti di cui all'art. 3, comma 1, della legge 24 aprile 1990, n. 100, come modificato dall'art. 20, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143, citato nelle premesse.
3. Con apposito provvedimento, il Ministero delle attivita' produttive disciplinera' le finalita' e le modalita' di utilizzo dello stanziamento in questione.
Roma, 24 ottobre 2002

Il Presidente delegato
Tremonti
Il segretario del CIPE
Baldassarri Registrato alla Corte dei conti il 20 febbraio 2003 Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 44
 
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