Gazzetta n. 53 del 5 marzo 2003 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 febbraio 2003 |
Scioglimento del consiglio comunale di Ponza. |
|
|
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001 sono stati eletti il consiglio comunale di Ponza (Latina) ed il sindaco nella persona del sig. Mario Balzano; Considerato che, con sentenza pronunciata dal tribunale di Latina in data 3 aprile 2002, confermata dalla Corte di appello di Roma con la sentenza del 17 giugno 2002 e passata in giudicato per effetto della sentenza della Corte suprema di cassazione datata 19 dicembre 2002, il predetto amministratore e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il consiglio comunale di Ponza (Latina) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 19 febbraio 2003 CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Ponza (Latina) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Mario Balzano. Successivamente, con sentenza del tribunale di Latina del 3 aprile 2002, confermata dalla Corte di appello di Roma con la sentenza del 17 giugno 2002, e passata in giudicato per effetto della sentenza della Corte suprema di cassazione, datata 19 dicembre 2002, il suddetto amministratore e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco, essendo stata riscontrata una causa di incompatibilita' ai sensi dell'art. 63, comma 1, n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della SV. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Ponza (Latina). Roma, 18 febbraio 2003 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
|
|
|