Gazzetta n. 55 del 7 marzo 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO |
DECRETO 16 gennaio 2003 |
Sostituzione dell'allegato tecnico del decreto 30 luglio 2002 "Migliore progetto per una citta' sostenibile delle bambine e dei bambini 2002" e "Iniziativa piu' significativa per migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini 2002". |
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IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO Visto il proprio decreto in data 30 luglio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 10 dicembre 2002, che reca l'istituzione dei premi "Migliore progetto per una citta' sostenibile delle bambine e dei bambini 2002" e "Iniziativa piu' significativa per migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini 2002" da assegnarsi ai comuni italiani; Rilevato che l'allegato tecnico, riporta alcune incongruenze che non consentono l'attribuzione del punteggio relativo alle aree culturali ed istituzionali; Ritenuto necessario, alfine di garantire una corretta compilazione da parte dei comuni partecipanti all'iniziativa della scheda di rilevazione per la partecipazione al premio (modello A), procedere alla sostituzione dell'allegato tecnico al proprio decreto del 30 luglio 2002; Decreta: L'allegato tecnico al presente decreto sostituisce quello di cui al decreto del 30 luglio 2002. Roma, 16 gennaio 2003 p. Il Ministro: Tortoli Registrato alla Corte dei conti il 26 febbraio 2003 Ufficio di controllo sugli atti dei Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 1, foglio n. 104 |
| Allegato Allegato tecnico per l'assegnazione del Premio "Migliore progetto per una citta' sostenibile delle bambine e dei bambini". La selezione e valutazione delle domande di partecipazione al Premio per il migliore progetto, ai sensi del presente decreto, sara' realizzata sulla base della presenza di specifici indicatori previsti per le tre aree tematiche ambientale, culturale ed istituzionale in relazione ai criteri di valutazione di cui all'art. 4, e tenendo conto dello stato e delle modalita' di attuazione delle iniziative per ogni indicatore. Per gli interventi di area ambientale e' previsto un punteggio massimo pari a 135 punti cosi' suddivisi: fino a un massimo di punti 105, suddivisi fra le 9 sub-aree come di seguito specificato, derivanti dalla valutazione delle iniziative in relazione ai singoli indicatori; fino ad un massimo di punti 30 da assegnarsi sulla base di una valutazione complessiva della capacita' progettuale dimostrata dal comune in relazione ai principi e ai criteri di valutazione individuati dal presente decreto. Area ambientale. Sub-aree: Riduzione inquinamento atmosferico (fino ad un massimo di punti 12). Indicatori: adozione di un Piano urbano del traffico, realizzazione di barriere verdi a tutela degli edifici scolastici; realizzazione di barriere verdi a tutela dei campi di gioco; potenziamento dei mezzi pubblici a minimo impatto ambientale a sevizio delle scuole e delle attrezzature di quartiere; altre realizzazioni significative strettamente connesse alla riduzione dei livelli di inquinamento atmosferico. Riduzione inquinamento idrico (fino ad un massimo di punti 9). Indicatori: interventi per il disinquinamento di fiumi, canali, specchi d'acqua; interventi di rinaturalizzazione degli argini. Riduzione inquinamento acustico e elettromagnetico (fino ad un massimo di punti 9). Indicatori piano per il disinquinamento acustico; interventi per diminuire l'esposizione della popolazione infantile ai livelli "65 dB(A) e "3 volt/metro; inserimento dei complessi scolastici nelle aree verdi; altre realizzazioni significative strettamente connesse alla riduzione dei livelli di inquinamento acustico ed elettromagnetico. Eco-gestione dei rifiuti solidi urbani (fino ad un massimo di punti 12). Indicatori: realizzazione raccolta differenziata comunale (indicare la percentuale di RSU raccolti in modo differenziato sul totale di RSU prodotti, negli ultimi tre anni, specificando per anno); interventi per il contenimento dei rifiuti prodotti nelle attivita' di studio e tempo libero; altre iniziative. Fruibilita/Praticabilita' degli spazi (fino ad un massimo di punti 15). Indicatori: riorganizzazione e manutenzione spazi condominiali interni ed esterni per la realizzazione di cortili verdi e di locali ad uso comune; riorganizzazione e manutenzione spazi di edifici scolastici, esterni ed interni, per la realizzazione di cortili verdi e locali ad uso comune; riorganizzazione e manutenzione edifici scolastici secondo criteri di eco-compatibilita'; accessibilita' agli spazi scolastici extra orario di lezione; accessibilita' agli spazi fluviali e marini; destinazione di edifici alle esigenze ed attivita' dei bambini: ad es. case dei bambini, fattorie urbane, musei dei bambini, spazi per il gioco multimediale; individuazione e organizzazione di spazi interni/esterni da destinare all'attesa/accoglienza dei bambini nei centri civici e polifunzionali negli spazi sanitari; azioni per incentivare la realizzazione di' spazi per i bambini negli aeroporti, terminalbus, stazioni ferroviarie; altre iniziative. No alle barriere architettoniche (fino ad un massimo di punti 6). Indicatori: negli edifici pubblici di interesse collettivo; nei marciapiedi; nei mezzi di trasporto pubblico; altre iniziative. Potenziamento aree verdi mq/abitante, distinti in (fino ad un massimo di punti 15). Indicatori: verde attrezzato pubblico ed interventi di piantumazione di strade, slarghi, piazze, piazzette e microspazi di risulta; verde sportivo pubblico; parchi comunali; verde agricolo e verde urbano con funzioni didattiche; aree naturali con centri di educazione ambientale; altre iniziative. Modifica interazione uomo/ambiente (fino ad un massimo di punti 12). Indicatori: adesione a campagne nazionali di sensibilizzazione ambientale; numero iniziative/contenuti programmi per l'educazione ambientale; iniziative di promozione della conoscenza, della fruizione e della gestione da parte dei bambini di aree protette e parchi naturali; attauazione di Agenda XXI (indicare, ove previste, azioni che prevedano il coinvolgimento dei bambini). Mobilita' (fino ad un massimo di punti 15). Indicatori: realizzazione di percorsi sicuri"; realizzazione di piste ciclabili; creazione oasi pedonali e strade residenziali realizzate anche con la partecipazione dei bambini; segnaletica stradale indirizzata all'infanzia; istituzione di un sistema di aree ambientali a tutela del bacino di utenza delle scuole e delle strutture di quartiere; arredo urbano per bambini; altre iniziative. Saranno ammessi alla valutazione: a) i comuni con popolazione fino a 50.000 abitanti che abbiano realizzato (o abbiano in corso di realizzazione avanzata) iniziative corrispondenti almeno a n. 5 indicatori fra quelli dell'area ambientale, riferiti a sub-aree diverse; b) i comuni con popolazione da 50.001 abitanti e oltre che abbiano realizzato (o abbiano in corso di realizzazione avanzata) iniziative corrispondenti ad almeno n. 6 indicatori fra quelli dell'area ambientale, riferiti a sub-aree diverse. Alla Commissione giudicatrice e' attribuita la facolta' di determinare una soglia minima di punteggio da raggiungere in area ambientale nel numero minimo di sub-aree da coprire per l'ammissione alla valutazione e la soglia di punteggio minimo per l'attribuzione del Riconoscimento. Un punteggio ulteriore da 1 a 5 per ogni singola sub-area, sara' attribuito ai Comuni che dimostreranno di aver avviato azioni rientranti anche nelle seguenti aree: Area Culturale. Sub-aree: Promozione dell'incontro mediante attivita' culturali e di svago: Indicatori: per le bambine ed i bambini; con le bambine ed i bambini; gestite direttamente dai bambini, iniziative di solidarieta' nei confronti di comunita' soggette a calamita' naturali o eventi bellici, o verso popoli stranieri (educazione all'interculturalita). Valorizzazione dei luoghi e del patrimonio storico-culturale della citta': Indicatori: numero programmi specifici (p.e. programmi di ricerca sulla storia e identita' dei luoghi, "adozione" di spazi o edifici significativi da parte delle bambine e dei bambini). Area Istituzionale. Sub aree: Impegno sui temi della convenzione sui diritti dell'infanzia: Indicatori: inserimento nello statuto comunale; adesione a "carte" o programmi nazionali ed internazionali; consiglio comunale dei ragazzi; sindaco amico dell'infanzia. Formazione: Indicatori: numero corsi per gli educatori; numero camagne sensibilizzazione per opinione pubblica; numero ricerche su temi inerenti. Servizi educativi, socio-educativi e socio-sanitari a misura dell'infanzia. Indicatori: numero dei servizi per tipologia in rapporto ai bambini potenziali utenti. Politica dei tempi: iniziative riferite a. Indicatori: adozione di un Piano dei tempi della citta'; organizzazione di attivita' extrascolastiche nell'arco della giornata, del fine settimana, delle vacanze scolastiche. Organizzazione amministrativa. Indicatori: istituzione di una struttura comunale per il coordinamento e la verifica delle attivita' (laboratorio cittadino, coordinamento interassessorile, ecc.); fondi comunali destinati per anno alle attivita' per l'infanzia; utilizzo fondi legge n. 285/1997; utilizzo per le realizzazioni di interventi destinati ai bambini di strumenti quali contratti di quartiere, piani di riqualificazione urbana, patti territoriali, studi di fattibilita', programmi Life e Urban. Altre iniziative di carattere culturale ed istituzionale. Indicatori: numero e tipo iniziative. Il punteggio massimo finale raggiungibile per ciascun comune e' pari a 175 punti e sara' dato: dal punteggio ottenuto per le sub aree di area ambientale (max. 105 punti); dalla quota ulteriore da assegnarsi sulla base di una valutazione complessiva della capacita' progettuale dimostrata dal comune in relazione ai principi e ai criteri di valutazione individuati dal presente decreto (max. 30 punti); dall'ulteriore punteggio ottenuto in relazione a quanto riferito alle aree culturale e istituzionale (max. 40 punti).
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