Gazzetta n. 56 del 8 marzo 2003 (vai al sommario) MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DECRETO 14 febbraio 2003 Rettifica del decreto dirigenziale 2 agosto 2002, n. 1188 Ric. Programma operativo nazionale "Ricerca, sviluppo tecnologico ed alta formazione". Ammissione al finanziamento dei progetti di ricerca e formazione, presentati ai sensi del decreto direttoriale dell'11 ottobre 2001. IL DIRETTORE GENERALE del servizio per lo sviluppo e il potenziamento dell'attivita' di ricerca Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, istitutivo del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (MIUR); Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, recante: "Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori"; Visto il decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000, recante le: "Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297; Visto, in particolare, l'art. 12 del predetto decreto ministeriale che, nell'ambito delle attivita' finanziabili con procedimento negoziale, disciplina la selezione e il sostegno a progetti di ricerca e formazione presentati in conformita' a bandi emanati dal MIUR per la realizzazione di obiettivi specifici; Visto il programma operativo nazionale "Ricerca, sviluppo tecnologico ed alta formazione" per l'utilizzo, nel periodo 2000-2006, dei fondi strutturali della Unione europea nelle regioni dell'obiettivo 1 del territorio nazionale (di seguito PON); Visto il decreto direttoriale dell'11 ottobre 2001 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 242 del 17 ottobre 2001 e recante: "Invito alla presentazione di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico nei settori strategici per il Mezzogiorno (agro-industria, ambiente, beni culturali, trasporti)"; Visto il decreto direttoriale n. 1188 del 2 agosto 2002 pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 2002 con il quale e' stato ammesso al finanziamento, tra gli altri, e con le modalita' ivi indicate, il progetto n. 12796 - Ambiente Tema 5, presentato da Tecnoparco Val Basento S.p.a; Vista la nota in data 10 ottobre 2002 pervenuta a questo Ministero in data 15 ottobre 2002 prot. n. 10283, con la quale il proponente ha richiesto la revisione delle condizioni specifiche poste per la stipula del contratto relativo al progetto sopramenzionato; Acquisito, al riguardo, il parere positivo dell'Istituto convenzionato incaricato dell'istruttoria tecnico-economica, espresso con nota del 28 gennaio 2003, pervenuta a questo Ministero in data 4 febbraio 2003, prot. n. 934; Fermo restando il costo ammesso ed il relativo finanziamento; Ritenuta l'opportunita' di procedere all'adozione di uno specifico provvedimento di rettifica del decreto direttoriale n. 1188 del 2 agosto 2002; Decreta: Art. 1. A rettifica di quanto disposto con decreto direttoriale n. 1188 del 2 agosto 2002, le condizioni specifiche, indicate nella sez. D della scheda allegata al decreto e relativa al progetto n. 12796 - Ambiente Tema 5, presentato da Tecnoparco Val Basento S.p.a. sono cosi' modificate: "La stipula del contratto e' subordinata alla preventiva immissione di mezzi freschi, per un importo di Euro 2.960.620,00 sotto forma di aumento del capitale sociale o di prestito infruttifero da parte dei soci con contestuale impegno da parte di questi ultimi a non richiederne la restituzione prima della conclusione del progetto o di finanziamento bancario il cui ammontare al netto delle rate (per interesse e capitale, quali risultano dal piano di ammortamento presente nel contratto di concessione del finanziamento) da versare entro la conclusione del progetto di ricerca e formazione, risulti pari all'importo di Euro 2.960.620,00.   Art. 2. Restano ferme tutte le altre disposizioni del citato decreto direttoriale n. 1188-ric del 2 agosto 2002. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 febbraio 2003 Il direttore generale: Criscuoli