Gazzetta n. 67 del 21 marzo 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 11 marzo 2003 |
Decadenze dall'assegnazione delle concessioni per l'esercizio del gioco del Bingo di cui al decreto 11 luglio 2001 e successive modificazioni, ed individuazione dei soggetti subentranti. |
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IL DIRETTORE GENERALE dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
Visto il decreto del Ministro delle finanze 31 gennaio 2000, n. 29, recante norme per l'istituzione del gioco del Bingo; Vista la direttiva del Ministro delle finanze 12 settembre 2000 con la quale l'incarico di controllore centralizzato del gioco del Bingo e' stato affidato all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; Visto il bando di gara mediante pubblico incanto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, foglio delle inserzioni n. 278 del 28 novembre 2000, per l'assegnazione di ottocento concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo; Visto il decreto del Ministro delle finanze del 21 novembre 2000 con il quale e' stata approvata la convenzione-tipo per l'affidamento in concessione della gestione del gioco del Bingo; Visti i decreti direttoriali 16 novembre 2000 e 6 luglio 2001, concernenti l'approvazione del piano di distribuzione territoriale delle sale destinate al gioco del Bingo; Visto il decreto direttoriale 11 luglio 2001 concernente la graduatoria delle concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo e successive modificazioni; Considerato che i soggetti indicati nella graduatoria delle concessioni sono tenuti ad approntare le sale debitamente attrezzate e funzionanti per il collaudo da parte dell'Amministrazione entro centocinquanta giorni dalla comunicazione ufficiale di aggiudicazione, prorogati alle condizioni stabilite dall'art. 52, comma 48 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002) e successive modificazioni e che tale comunicazione di aggiudicazione e' stata effettuata alla Bingomania Srl (plico 477, provincia di Benevento) con lettera del 26 febbraio 2002, ricevuta il 2 marzo 2002, alla Coop. Service Srl (plico 927, provincia di Firenze) con lettera del 20 marzo 2002, ricevuta il 25 marzo 2002, alla Fapa Srl (plico 797, provincia di Chieti) con lettera del 26 febbraio 2002, ricevuta il 4 marzo 2002, alla Italiana bingo Srl (plico 759, provincia di Vibo Valentia) con lettera del 19 febbraio 2002, ricevuta il 1 marzo 2002, alla Marfi Entertainment (plico 1107, provincia di Milano) con lettera del 26 febbraio 2002, ricevuta il 2 marzo 2002, alla Playcom Srl (plico 421, provincia di Taranto) con lettera del 20 marzo 2002, ricevuta il 20 aprile 2002, alla RTI Coop. Tempo Libero Bingoo! Scrl (plico 461, provincia di Bologna) con lettera del 26 febbraio 2002, ricevuta il 4 marzo 2002; Considerato che le predette Societa', non avendo richiesto, entro la scadenza dei termini di cui sopra, l'esecuzione da parte dell'Amministrazione delle operazioni di collaudo delle sale per la gestione del gioco del Bingo, sono decadute dall'assegnazione delle concessioni stesse, ai sensi e per gli effetti della citata disciplina vigente in materia e che, pertanto, occorre procedere all'assegnazione delle concessioni agli eventuali concorrenti collocati in graduatoria nelle posizioni progressivamente piu' favorevoli; Visti gli atti istruttori e le note con le quali e' stato comunicato a ciascuna delle predette Societa', ai sensi e per gli effetti della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'avvio del procedimento di decadenza per i suesposti motivi, e che le Societa' stesse non sono intervenute in tale procedimento; Decreta: Art. 1. 1. Nell'elenco di seguito riportato sono indicati i soggetti che, per i motivi descritti in premessa, non avendo richiesto, entro la scadenza dei termini stabiliti, l'esecuzione da parte dell'Amministrazione, delle operazioni di collaudo delle sale per la gestione del gioco del Bingo di cui sono risultati assegnatari, sono decaduti dalle graduatorie provinciali delle concessioni del Bingo, di cui al decreto direttoriale 11 luglio 2001 e successive modificazioni:
===================================================================== Provincia |Plico|Mittente |Ubicazione ===================================================================== Benevento |477 |Bingomania Srl |Torrecuso --------------------------------------------------------------------- Firenze |927 |Coop. Service Srl |Firenze --------------------------------------------------------------------- Chieti |797 |Fapa Srl |San Giovanni Teatino --------------------------------------------------------------------- Vibo Valentia|759 |Italiana bingo Srl |Vibo Valentia --------------------------------------------------------------------- Milano |1107 |Marfi Entertainment |Milano --------------------------------------------------------------------- Taranto |421 |Playcom Srl |Taranto --------------------------------------------------------------------- | |RTI Coop. Tempo Libero | Bologna |461 |Bingoo! S.c.r.l. |Bologna
2. Nell'elenco di seguito riportato sono indicati i soggetti che risultano assegnatari delle concessioni in luogo dei soggetti indicati al comma 1, in quanto collocati, nelle rispettive graduatorie provinciali, nelle posizioni progressivamente piu' favorevoli:
===================================================================== Provincia |Plico |Mittente |Ubicazione ===================================================================== Benevento |755 |RTI Omnia Trans Srl - Sgai Srl |Benevento Chieti |103 |Soc. S. And G. Di Sabrina Tartaglia |Chieti Taranto |11 |Bingomania di Ranaldo Carmela |Ginosa Bologna |1265 |Bintegral Srl |Bologna
3. Entro il termine di dieci giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto, i soggetti indicati nel comma 2 dovranno ritirare, ove non vi abbiano gia' provveduto, presso l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato - Piazza Mastai n. 11 - 00153 Roma, le schede di valutazione del progetto presentato con l'obbligo di attenersi, in sede di realizzazione dei lavori, alla proposta inviata all'Amministrazione in sede di gara, secondo quanto descritto nella relazione del proponente, nel rispetto del numero delle postazioni, della superficie utile netta della sala da gioco e di quella a disposizione di ciascun giocatore, nonche' delle indicazioni ed osservazioni formulate dalla Commissione sul progetto valutato. In caso di divergenza grave ricadranno sugli istanti tutte le conseguenti responsabilita' di carattere risarcitorio e eventualmente penale. Parimenti saranno valutate le responsabilita' connesse all'intempestiva rinuncia degli assegnatari per i danni erariali che ne scaturiranno e per la tutela degli aventi diritto al subentro nell'assegnazione. In caso di rinunce espresse si procedera' all'assegnazione delle concessioni ai concorrenti collocati in graduatoria nelle posizioni progressivamente piu' favorevoli. Entro centocinquanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto, i vincitori dovranno approntare le sale debitamente attrezzate e funzionanti per il collaudo da parte dell'Amministrazione con facolta' di richiederne il differimento nei termini e alle condizioni stabilite dall'art. 52, comma 48 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 e successive modificazioni. 4. Restano ferme le altre disposizioni di cui al citato decreto direttoriale 11 luglio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 16 luglio 2001. 5. Avverso il presente decreto, che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e' ammesso ricorso nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente. Roma, 11 marzo 2003 p. Il direttore generale: Tagliaferri |
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