IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, commi 3 e 4 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto l'art. 8-bis del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367; Vista la nota dell'ufficio territoriale del Governo di Caltanissetta prot. n. 351 Gab. 12/A-10 del 5 febbraio 2003, con la quale il prefetto ha rappresentato l'esigenza di individuare un soggetto che provveda in via ordinaria alla definizione delle procedure di erogazione dei contributi previsti dall'art. 8-bis decreto-legge 11 giugno, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267; Vista la grave situazione in cui versano ancora i proprietari delle abitazioni delocalizzate a seguito del dissesto idrogeologico verificatosi nel comune di Niscemi il 12 ottobre 1997; Vista l'ordinanza di protezione civile del 29 ottobre 1997, n. 2703, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 257 del 4 novembre 1997, recante "Interventi urgenti a fronteggiare situazioni di emergenza conseguenti al dissesto idrogeologico verificatosi il giorno 12 ottobre 1997 nel comune di Niscemi"; Vista l'ordinanza di protezione civile del 22 gennaio 1998, n. 2731, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 32 del 9 febbraio 1998, recante "Modifica ed integrazioni dell'ordinanza n. 2703 del 29 ottobre 1997 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 4 novembre 1997, n. 257, concernente interventi urgenti a fronteggiare le situazioni di emergenza conseguenti al dissesto idrogeologico verificatosi il giorno 12 ottobre 1997 nel comune di Niscemi"; Vista l'ordinanza di protezione civile del 1 aprile 1999, n. 2970, pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 81 dell'8 aprile 1999, recante "Modifiche ed integrazioni all'ordinanza n. 2703 del 29 ottobre 1997 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 257 del 4 novembre 1997 concernente interventi urgenti volti a fronteggiare le situazioni di emergenza conseguenti al dissesto idrogeologico verificatosi il giorno 12 ottobre 1997 nel comune di Niscemi"; Considerato che permane la diffusa situazione di emergenza ed occorre adottare ogni iniziativa utile finalizzata ad evitare ulteriori situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose; Acquisita l'intesa della Regione siciliana; Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Dispone: Art. 1. 1. Al fine di consentire l'ultimazione degli interventi finalizzati a conseguire la cessazione delle situazioni di pericolo in relazione ai dissesti idrogeologici verificatisi in data 12 ottobre 1997 nel comune di Niscemi e di cui in premessa, il sindaco del medesimo comune e' nominato commissario delegato e provvede, in regime ordinario, al proseguimento degli interventi posti in essere dal prefetto di Caltanissetta, commissario delegato ai sensi dell'art. 1, dell'ordinanza n. 2731/1998. 2. Il prefetto di Caltanissetta, espletati tutti gli adempimenti amministrativi e contabili di cui all'ordinanze di protezione civile indicate in premessa, trasferisce le residue risorse finanziarie direttamente sulla contabilita' speciale all'uopo istituita e intestata al sindaco di Niscemi, commissario delegato. 3. La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile e' estranea ad ogni rapporto scaturito dall'applicazione della presente ordinanza. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 12 marzo 2003 Il Presidente: Berlusconi |