Il comune di Talamona (provincia di Sondrio) ha adottato, il 18 febbraio 2003, la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l'anno 2003: (Omissis). 1. di determinare nella misura unica del 5,5 per mille l'aliquota dell'Imposta comunale sugli immobili per l'anno 2003; 2. di determinare, per l'anno 2003, la detrazione prevista per l'abitazione principale e per le altre fattispecie ad essa assimilate dall'art. 17 del vigente "Regolamento comunale per l'applicazione dell'Imposta comunale sugli immobili" in Euro 103,29, rapportata al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione, stabilendo che, nel caso in cui ad una stessa abitazione corrispondano piu' soggetti passivi beneficiari di tale detrazione, essa spetta divisa in parti uguali tra ciascuno di essi; 3. di stabilire, in relazione a quanto previsto dalla legge n. 122/1997, e dall'art. 13 del vigente "Regolamento comunale per l'applicazione dell'Imposta comunale sugli immobili", un'ulteriore detrazione per l'abitazione principale di Euro 96,71 per un totale di Euro 200,00 qualora il contribuente versi nelle seguenti condizioni: sia componente di un nucleo familiare nel quale sia presente un soggetto portatore di handicap grave come definito agli articoli 3 e 4 della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, cosi' come modificata dalla legge 8 marzo 2000, n. 53 e dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, risultante dal certificato di riconoscimento invalidita' rilasciato dalle competenti strutture pubbliche. Per avere diritto alla maggiore detrazione e' necessario presentare entro il 30 giugno 2003, apposita dichiarazione su modello predisposto dall'ufficio tributi, allegando obbligatoriamente documentazione rilasciata dalle competenti strutture pubbliche, idonea a dimostrare lo stato ed il grado di invalidita'; i contribuenti che hanno presentato la richiesta - autocertificazione potranno al momento del pagamento delle rate I.C.I. 2003, gia' tenere conto della detrazione richiesta. (Omissis). |