Gazzetta n. 78 del 3 aprile 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 11 marzo 2003 |
Accertamento del tasso di interesse semestrale dei certificati di credito del Tesoro 1 settembre 1996/2003, 1 marzo 1997/2004, 1 settembre 1997/2004, 1 marzo 1999/2006 e 1 settembre 2001/2008 relativamente alle semestralita' con decorrenza 1 marzo 2003 e scadenza 1 settembre 2003. |
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IL DIRETTORE del Dipartimento del tesoro Direzione II - Ufficio V Visti i sottoindicati decreti ministeriali: n. 787863/327 dell'11 settembre 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 18 settembre 1996, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1 settembre 1996, attualmente in circolazione per l'importo ridenominato di Euro 7.729.917.112,16; n. 178545/334 del 10 marzo 1997, pubblicato nella GazzettaUfficiale n. 65 del 19 marzo 1997, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1 marzo 1997, attualmente in circolazione per l'importo ridenominato di Euro 7.173.173.586,60; n. 178873/340 del 25 agosto 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 205 del 3 settembre 1997, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1 settembre 1997, attualmente in circolazione per l'importo ridenominato di Euro 10.008.253.634,04; n. 474272/358 del 26 marzo 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 1999, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1 marzo 1999, attualmente in circolazione per l'importo di Euro 11.179.913.000,00; n. 012066/374 del 3 agosto 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 205 del 4 settembre 2001, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1 settembre 2001, attualmente in circolazione per l'importo di Euro 10.970.450.000,00; i quali, fra l'altro, indicano il procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito e prevedono che il tasso medesimo venga accertato con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze; Ritenuto che occorre accertare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle semestralita' con decorrenza 1 marzo 2003 e scadenza 1 settembre 2003; Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle semestralita', con decorrenza 1 marzo 2003, relative ai suddetti certificati di credito; Decreta: ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali citati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale lordo da corrispondersi sui certificati di eredito del Tesoro, relativamente alle semestralita' di scadenza 1 settembre 2003, e' accertato nella misura del: 1,45% per i CCT 1 settembre 1996/2003 (codice titolo IT0000367752), cedola n. 14; 1,30% per i CCT 1 marzo 1997/2004 (codice titolo IT0001101234), cedola n. 13; 1,30% per i CCT 1 settembre 1997/2004 (codice titolo IT0001145371), cedola n. 12; 1,30% per i CCT 1 marzo 1999/2006 (codice titolo IT0001321774), cedola n. 9; 1,30% per i CCT 1 settembre 2001/2008 (codice titolo IT0003162168), cedola n. 4. Gli oneri per interessi relativi alle suddette semestralita' ammontano a complessivi Euro 623.397.071,01, cosi' ripartiti: Euro 112.083,798,13 per i CCT 1 settembre 1996/2003 (codice titolo IT0000367752); Euro 93.251.256,63 per i CCT 1 marzo 1997/2004 (codice titolo IT0001101234); Euro 130.107.297,25 per i CCT 1 settembre 1997/2004 (codice titolo IT0001145371); Euro 145.338.869,00 per i CCT 1 marzo 1999/2006 (codice titolo IT0001321774); Euro 142.615.850,00 per i CCT 1 settembre 2001/2008 (codice titolo IT0003162168), e faranno carico al capitolo n. 2216 (unita' revisionale di base 3.1.7.3) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2003. Il presente decreto verra' trasmesso all'Ufficio centrale di bilancio presso 1'ex Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 marzo 2003 Il direttore: Cannata |
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