Gazzetta n. 79 del 4 aprile 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 7 gennaio 2003
Modalita' operative per la determinazione dei trasferimenti erariali compensativi ai comuni.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze
di concerto con
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
per gli affari interni e territoriali del Ministero dell'interno

Visto il capo I decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, che disciplina l'imposta comunale sulla pubblicita' ed il diritto sulle pubbliche affissioni;
Visto l'art. 10, comma 1, lettera b-bis), della legge 28 dicembre 2001, n. 448, introdotto dall'art. 5-bis della legge 27 febbraio 2002, n. 16, di conversione del decreto-legge 28 dicembre 2001, n. 452, che inserisce all'art. 13 del citato decreto legislativo n. 507 del 1993 il comma 4-bis, in base al quale l'imposta sulla pubblicita' non e' dovuta per l'indicazione, sui veicoli utilizzati per il trasporto, della ditta e dell'indirizzo dell'impresa che effettua l'attivita' di trasporto, anche per conto terzi, limitatamente alla sola superficie utile occupata da tali indicazioni;
Visto l'art. 10, comma 1, lettera c), della legge n. 448 del 2001, che inserisce all'art. 17 del decreto legislativa n. 507 del 1993 il comma 1-bis, che, al primo periodo, stabilisce che l'imposta sulla pubblicita' non e' dovuta per le insegne di esercizio di attivita' commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l'attivita' cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a cinque metri quadrati;
Visto l'art. 17, comma 1-bis, secondo periodo, del citato decreto legislativo n. 507 del 1993, che riconosce ai comuni la facolta' di prevedere, con regolamento adottato ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, l'esenzione dal pagamento dell'imposta per le insegne di esercizio anche di superficie complessiva superiore al limite di cinque metri quadrati;
Visto l'art. 10, comma 3, della citata legge n. 448 del 2001, che stabilisce che le minori entrate derivanti dall'attuazione dell'art. 13, comma 4-bis, e dell'art. 17, comma 1-bis, primo periodo, del decreto legislativo n. 507 del 1993, ragguagliate per ciascun comune all'entita' riscossa nell'esercizio 2001 sono integralmente rimborsate al comune dallo Stato secondo modalita' da stabilire con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno;
Visto l'art. 10, comma 4, della medesima legge n. 448 del 2001, che dispone che in relazione alle competenze attribuite alle regioni a statuto speciale ed alle province autonome di Trento e di Bolzano in materia di finanza locale, i suddetti trasferimenti erariali sono disposti a favore di questi enti, che provvedono poi all'attribuzione delle quote dovute ai comuni compresi nei rispettivi territori nel rispetto dello statuto speciale e delle norme di attuazione;
Visto l'art. 62 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che disciplina il canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari;
Visto l'art. 2-bis, comma 1, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 13, introdotto dalla legge di conversione 24 aprile 2002, n. 75, che estende al canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari le disposizioni dettate dall'art. 10, comma 1, lettera c), della legge n. 448 del 2001 in materia di imposta comunale sulla pubblicita' e che, pertanto, il canone non e' dovuto per le insegne di esercizio di attivita' commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l'attivita' cui si riferiscono, per la superficie complessiva fino a cinque metri quadrati;
Visto il comma 2 del citato art. 2-bis della legge n. 75 del 2002, il quale stabilisce che le minori entrate derivanti dall'attuazione delle disposizioni del comma 1, ragguagliate per ciascun comune all'entita' riscossa nell'esercizio 2001, sono integralmente rimborsate al comune dallo Stato secondo modalita' da stabilire con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno;
Visti l'art. 10, comma 3, ultimo periodo, della menzionata legge n. 448 del 2001 e l'art. 2-bis, comma 2, ultimo periodo, della citata legge n. 75 del 2002, che dispongono che i trasferimenti aggiuntivi determinati in base al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, non sono soggetti a riduzione per effetto di altre disposizioni di legge;
Considerato che il comma 6 dell'art. 2-bis della legge n. 75 del 2002, contiene la definizione di insegna di esercizio che puo' godere dell'esenzione e stabilisce che, in caso di pluralita' di insegne, l'esenzione e' riconosciuta nei limiti di cinque metri quadrati:
Considerato che il comma 5 dell'art. 2-bis della legge n. 75 del 2002 dispone che per le insegne di esercizio di superficie complessiva superiore ai cinque metri quadrati l'imposta sulla pubblicita' o il canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari sono dovuti per l'intera superficie;
Visti gli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recanti disposizioni relative all'individuazione della competenza ad adottare gli atti delle pubbliche amministrazioni;
Visto l'art. 70, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001, in base al quale le disposizioni previgenti che conferiscono agli organi di Governo l'adozione di atti di gestione e di atti o provvedimenti amministrativi di cui all'art. 4, comma 2, dello stesso decreto legislativo, si intendono nel senso che la relativa competenza spetta ai dirigenti;
Sentita l'Associazione nazionale dei comuni italiani;
Decreta:
Art. 1.
Oggetto del provvedimento

1. Con il presente decreto sono individuate le modalita' operative per la determinazione dei trasferimenti erariali compensativi ai comuni previsti:
a) dall'art. 10, comma 3, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, a copertura delle minori entrate del gettito dell'imposta comunale sulla pubblicita' a seguito dell'esenzione stabilita dall'art. 13, comma 4-bis, del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, per la pubblicita' effettuata sui veicoli utilizzati per il trasporto, relativa alla sola superficie in cui e' compresa l'indicazione della ditta e dell'indirizzo dell'impresa che effettua l'attivita' di trasporto, anche per conto terzi;
b) dall'art. 10, comma 3, della legge n. 448 del 2001 a copertura delle minori entrate relative all'imposta comunale sulla pubblicita' a seguito dell'esenzione stabilita dall'art. 17, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 507 del 1993 per le insegne di esercizio di attivita' commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l'attivita' cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a cinque metri quadrati;
c) dall'art. 2-bis, comma 2, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 13, introdotto dalla legge di conversione 24 aprile 2002, n. 75, a copertura delle minori entrate relative al canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari a seguito dell'esenzione stabilita dal comma 1 del medesimo art. 2-bis, per le insegne di esercizio di attivita' commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l'attivita' cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a cinque metri quadrati.
 
Art. 2.
Modalita' di determinazione della superficie esente

1. Il comune, in osservanza delle disposizioni recate dall'art. 13, comma 4-bis, del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, assicura a coloro che effettuano l'attivita' di trasporto, anche per conto terzi, l'esenzione dall'imposta sulla pubblicita' effettuata sui veicoli utilizzati per il trasporto, relativa alla sola superficie in cui e' compresa l'indicazione della ditta e dell'indirizzo dell'impresa.
2. Il comune, in osservanza delle disposizioni recate rispettivamente dall'art. 17, comma 1-bis, del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507 e dall'art. 2-bis, comma 1, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 13, introdotto dalla legge di conversione 24 aprile 2002, n. 75, assicura l'esenzione dall'imposta sulla pubblicita' ovvero dal canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari a tutti i detentori delle insegne di esercizio di cui all'art. 1 del presente decreto, di superficie complessiva fino a cinque metri quadrati, fermo restando che ove la loro superficie complessiva sia superiore a detta misura l'imposta e' dovuta per l'intera superficie occupata dalle insegne e che in caso di pluralita' di insegne l'esenzione e' riconosciuta nei limiti di cinque metri quadrati.
3. Rientrano nelle fattispecie esenti anche le insegne di esercizio che contengono indicazioni relative ai simboli e ai marchi dei prodotti venduti, ad eccezione del caso in cui questi ultimi siano contenuti in un distinto mezzo pubblicitario esposto, cioe', in aggiunta ad un'insegna di esercizio. Rientrano altresi' nelle fattispecie esenti relative alla pubblicita' effettuata con i veicoli di cui al comma 1, le indicazioni del marchio che sia identificativo non soltanto del prodotto, ma anche dell'impresa che effettua l'attivita' di trasporto.
4. Nel caso in cui il comune abbia affidato a terzi l'accertamento e/o la riscossione dell'imposta sulla pubblicita' o del canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari a norma dell'art. 52, comma 5, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, le prescrizioni del presente articolo sono poste a carico dei relativi affidatari del servizio di accertamento e/o di riscossione.
 
Art. 3.
Determinazione delle minori entrate

1. Le minori entrate dei comuni per l'anno 2002 conseguenti dall'applicazione delle disposizioni richiamate all'art. 1 del presente decreto sono quantificate ragguagliandole alle somme accertate contabilmente per l'esercizio 2001 per le medesime fattispecie imponibili divenute esenti.
2. Le minori entrate di cui al comma 1 sono integralmente rimborsate ai comuni dallo Stato sulla base dei dati desumibili da un'apposita certificazione trasmessa dagli enti locali, predisposta secondo i modelli di cui all'art. 4 del presente decreto.
3. I comuni che, con regolamento adottato ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, hanno previsto l'esenzione dal pagamento dell'imposta e dal canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari per le insegne di esercizio di superficie complessiva superiore al limite di cinque metri quadrati, hanno titolo al rimborso delle minori entrate per l'anno 2002 riferite esclusivamente a cinque metri quadrati di superficie.
4. I comuni che, con regolamento adottato ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, hanno deliberato di istituire per l'anno 2002 il canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari in sostituzione dell'imposta sulla pubblicita', e quelli che, al contrario, hanno deliberato di istituire per l'anno 2002 l'imposta sulla pubblicita' in sostituzione del canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari, hanno parimenti titolo al rimborso delle minori entrate risultanti dall'applicazione delle disposizioni richiamate all'art. 1 del presente decreto, che devono essere comunque ragguagliate alle entrate accertate contabilmente per l'esercizio 2001, sia pure a diverso titolo, per le medesime fattispecie imponibili divenute esenti.
 
Art. 4.
Modelli di certificazione

1. E' approvato il modello di certificazione di cui all'allegato A, che fa parte integrante del presente decreto, con il quale il comune attesta le entrate accertate contabilmente per l'anno 2001 derivanti dall'imposta sulla pubblicita' per le fattispecie indicate all'art. 1 del presente decreto ed individua, conseguentemente, l'importo complessivo delle somme oggetto di trasferimento statale.
2. E' approvato il modello di certificazione di cui all'allegato B, che fa parte integrante del presente decreto, con il quale il comune attesta le entrate accertate contabilmente per l'anno 2001 derivanti dal canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari per le fattispecie individuate all'art. 1 del presente decreto ed individua, conseguentemente, l'importo complessivo delle somme oggetto di trasferimento statale.
3. Il modello di cui all'allegato A, redatto in doppio originale, e' sottoscritto dal responsabile del tributo e dal responsabile del servizio finanziario del comune, i quali attestano che gli importi ivi contenuti sono riferiti esclusivamente alle minori entrate derivanti dall'attuazione delle disposizioni richiamate all'art. 1 del presente decreto. I suddetti soggetti attestano inoltre la misura complessiva delle superfici esenti e che l'ammontare delle minori entrate e' stato determinato secondo le modalita' riportate nell'art. 2, comma 3, del presente decreto.
4. Il modello di cui all'allegato B, redatto in doppio originale, e' sottoscritto dal responsabile della gestione del canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari e dal responsabile del servizio finanziario del comune, i quali attestano che gli importi ivi contenuti sono riferiti esclusivamente alle minori entrate derivanti delle disposizioni richiamate all'art. 1 del presente decreto. I suddetti soggetti attestano inoltre la misura complessiva delle superfici esenti e che l'ammontare delle minori entrate e' stato determinato secondo le modalita' riportate nell'art. 2, comma 3, del presente decreto.
5. Nel caso in cui il comune abbia affidato a terzi l'accertamento e/o la riscossione dell'imposta sulla pubblicita' o del canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari a norma dell'art. 52, comma 5, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, la sottoscrizione dei modelli di cui agli allegati A e B deve essere effettuata, oltre che dal responsabile del servizio finanziario del comune, dall'affidatario del servizio di accertamento e/o di riscossione in luogo del responsabile del tributo.
 
Art. 5.
Trasmissione della certificazione

1. I comuni entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale, trasmettono in duplice copia le certificazioni di cui all'art. 4 del presente decreto alla Prefettura - Ufficio territoriale di governo competente, all'Ufficio di presidenza della giunta regionale per i comuni della regione Valle d'Aosta ed ai commissariati di Governo delle province autonome di Trento e di Bolzano per i comuni della regione Trentino Alto-Adige. Gli uffici riceventi provvedono ad inoltrare una copia della certificazione, anche per via telematica, entro dieci giorni dalla prescritta scadenza al Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale della finanza locale.
2. Nel caso in cui il comune abbia affidato a terzi l'accertamento e/o la riscossione dell'imposta sulla pubblicita' e del canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari a norma dell'art. 52, comma 5, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, la trasmissione delle certificazioni e' comunque effettuata dal comune.
 
Art. 6. Trasferimenti ai comuni delle regioni Valle d'Aosta Friuli-Venezia
Giulia e delle province autonome di Trento e di Bolzano

1. I trasferimenti erariali per i comuni compresi nei territori delle regioni Valle d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia e delle province autonome di Trento e di Bolzano, in relazione alle competenze attribuite in materia di finanza locale, sono disposti dal Ministero dell'economia e delle finanze a favore di questi enti, che provvedono poi all'attribuzione delle quote dovute ai singoli comuni interessati, nel rispetto dello statuto speciale e delle relative norme di attuazione.
2. Restano fermi gli adempimenti stabiliti dal presente decreto a carico dei comuni compresi nei territori delle regioni Valle d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia e delle province autonome di Trento e di Bolzano.
 
Art. 7.
Trasmissione dei dati

1. Il Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali - Direzione centrale della finanza locale, trasmette al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento per le politiche fiscali - Ufficio federalismo fiscale, i dati complessivi di gettito relativo alle fattispecie esenti ed i dati relativi alle somme attribuite a ciascun comune, entro quindici giorni dalla data dell'avvenuto trasferimento.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 7 gennaio 2003

Il capo Dipartimento
per gli affari interni e territoriali
del Ministero dell'interno
Malinconico
Il capo del Dipartimento
per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze
Manzitti

Registrato alla Corte dei conti il 17 marzo 2003

Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 124
 
Allegato A

Comune di ...
Provincia di ....
Codice ente

ALLA PREFETTURA-UFFICIO TERRITORIALE DI GOVERNO DI ....

DICHIARAZIONE ATTESTANTE LE MINORI ENTRATE IN MATERIA Dl IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' DERIVANTI DALL'ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI Dl ESENZIONE PER LA PUBBLICITA' SUI VEICOLI E PER LE
INSEGNE Dl ESERCIZIO

Visto l'art. 10, comma 3, della legge 28 dicembre 2001, n. 448;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno del 7 gennaio 2003

Si dichiara
che il comune di appartenente alla classe , ha subito per l'anno 2002:
minori entrate derivanti dall'attuazione delle disposizioni di esenzione per la pubblicita' effettuata sui veicoli utilizzati per il trasporto, relativa alla sola superficie in cui e' compresa l'indicazione della ditta e dell'indirizzo dell'impresa che effettua l'attivita' di trasporto, anche per conto terzi, in misura pari alle somme accertate contabilmente per l'anno 2001 per il seguente importo:
minori entrate derivanti dall'attuazione delle disposizioni di esenzione relative alle sole insegne di esercizio di attivita' commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l'attivita' cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a cinque metri quadrati, in misura pari alle somme accertate contabilmente per l'anno 2001 per il seguente importo:
che il numero complessivo dei veicoli esenti e' pari a ;
che la misura complessiva delle superfici relative alle insegne di esercizio che risulta esente e' pari a
Si attesta inoltre che:
gli importi innanzi indicati sono riferiti esclusivamente alle minori entrate derivanti dall'attuazione dell'art. 13, comma 4-bis, e dell'art. 17, comma 1-bis, primo periodo, del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, risultanti, questi ultimi, esclusivamente dalla mancata applicazione dell'imposta relativa alle insegne di esercizio di superficie fino a cinque metri quadrati;
l'ammontare dei minori introiti e' stato determinato secondo le modalita' riportate nell'art. 2, comma 3, del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno di cui in premessa.
... li' .....

Il responsabile del servizio finanziario
Il responsabile del tributo

L'Affidatario del servizio di accertamento
e/o riscossione del tributo (*)

(*) Da sottoscrivere nel caso di affidamento a terzi
del servizio di accertamento e/o riscossione dell'imposta
comunale sulla pubblicita' o del canone per l'installazione
dei mezzi pubblicitari.
 
Allegato B

Comune di ...
Provincia di .
Codice ente

ALLA PREFETTURA-UFFICIO TERRITORIALE DI GOVERNO DI .

DICHIARAZIONE ATTESTANTE LE MINORI ENTRATE IN MATERIA Dl CANONE PER L'INSTALLAZIONE Dl MEZZI PUBBLICITARI DERIVANTI DALL'ATTUAZIONE DELLE
DISPOSIZIONI DI ESENZIONE PER LE INSEGNE DI ESERCIZIO

Visto l'art. 2-bis, comma 2, della legge 24 aprile 2002, n. 75, di conversione del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 13;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno del 7 gennaio 2003;
Si dichiara
che il comune di ... ha subito per l'anno 2002 minori entrate derivanti dall'attuazione delle disposizioni di esenzione relative alle sole insegne di esercizio di attivita' commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l'attivita' cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a cinque metri quadrati, in misura pari alle somme accertate contabilmente per l'anno 2001 per il seguente importo: ;
che la misura complessiva delle superfici relative alle insegne di esercizio che risulta esente e' pari a
Si attesta inoltre che:
gli importi innanzi indicati sono riferiti alle minori entrate derivanti dall'attuazione dell'art. 2-bis, comma 1, della legge 24 aprile 2002, n. 75, di conversione del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 13, risultanti esclusivamente dalla mancata applicazione del canone relativamente alla superficie fino a cinque metri quadrati;
l'ammontare dei minori introiti e' stato determinato secondo le modalita' riportate nell'art. 2, comma 3, del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno di cui in premessa.
... li' .

Il responsabile del servizio finanziario
Il responsabile del tributo

L'Affidatario del servizio di accertamento
e/o riscossione del tributo (*)

(*) Da sottoscrivere nel caso di affidamento a terzi
del servizio di accertamento e/o riscossione dell'imposta
comunale sulla pubblicita' o del canone per l'installazione
dei mezzi pubblicitari.
 
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