Gazzetta n. 83 del 9 aprile 2003 (vai al sommario)
COMUNE DI BAZZANO
COMUNICATO
Determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l'anno 2003

Il comune di Bazzano (provincia di Bologna) ha adottato la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l'anno 2003:
(Omissis); 1) di determinare per l'anno 2003, ai fini dell'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili, le seguenti aliquote:
1) aliquota ordinaria: 6,7 per mille;
2) aliquota per abitazione principale (cosi' come definita dall'art.16 del Regolamento comunale per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili): 5,8 per mille;
3) aliquota maggiorata: 7 per mille per i soli immobili ad uso abitazione e relativi cantina e garage non locati e a disposizione per un periodo di tempo superiore a sei mesi nell'arco dell'anno di cui all'art.7 commi 1 e 2 del Regolamento comunale per l'applicazione dell'Imposta comunale sugli immobili;
4) aliquota agevolata ai sensi del comma 4 dell'art. 2 della legge 9 dicembre 1998 n. 431 "Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo" per i proprietari che concedono in locazione a titolo di abitazione principale immobili alle condizioni previsti dagli accordi di cui al comma 3 dell'art. 2 della legge 431/1998 3 per mille;
L'agevolazione viene concessa a condizione che il soggetto interessato attesti entro il termine di versamento del saldo dell'imposta l'esistenza delle condizioni di cui sopra presentando un contratto registrato.
Si ritiene opportuna tale diversificazione nelle aliquote al fine di contribuire ad incentivare il mercato della locazione; le seguenti detrazioni:
1) detrazione per l'abitazione principale del soggetto passivo di cui al comma 2 dell'art. 8 sopracitato cosi' come definita dall'art. 16 del Regolamento comunale per l'applicazione dell'Imposta comunale sugli immobili: euro 134,28.
2) la detrazione di cui al punto 1) e' elevata a euro 185,92= per le abitazioni principali possedute da soggetti passivi che si trovino nelle seguenti condizioni:
A) possedere, nel territorio italiano, la sola abitazione adibita ad abitazione principale eventualmente comprensiva di posto auto, autorimessa, cantina, area pertinenziale e classificata nelle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6.
Nel caso di diritto di usufrutto, uso od abitazione, il contribuente non deve possedere nessuna altra proprieta' immobiliare nel territorio italiano;
B) avere compiuto i 60 anni di eta' se donne e 65 se uomini al primo gennaio dell'anno di riferimento, ed essere pensionati;
C) vivere soli o in nucleo familiare;
D) avere percepito nell'anno precedente rispetto a quello di competenza I.C.I. un reddito imponibile totale ai fini IRPEF non superiore a euro 9.300,00= pro-capite.
Nel caso di nucleo familiare composto da piu' persone, il reddito complessivo, come sopra determinato, non deve essere superiore a euro 13.500,00= piu' euro 1.000,00= per ogni persona a carico;
3) La detrazione di cui al punto 1) e' elevata a euro 185,92= per le abitazioni principali possedute da nucleo familiare composto, al 1 gennaio 2003, da una o piu' persone, di cui almeno una disabile. Si considera persona disabile la persona affetta da menomazione di qualsiasi genere che comporta una diminuzione permanente della capacita' lavorativa superiore ai 2/3 o, se minore di anni 18, che abbia difficolta' persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua eta', riconosciute tali ai sensi delle vigenti normative.
Per il reddito complessivo valgono i parametri riportati al punto 2) - D); qualora venga erogato l'assegno di accompagnamento, questo non viene computato ai fini del reddito imponibile complessivo.
(Omissis).
 
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