IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento del tesoro - Direzione seconda
Visto il decreto ministeriale 11 febbraio 2002, con il quale sono state fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro; Visti i propri decreti del 6 marzo 2003 che hanno disposto per il 14 marzo 2003 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a novantaquattro e trecentosessantasette giorni senza l'indicazione del prezzo base di collocamento; Visto l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 10 novembre 1993, n. 470; Ritenuto che in applicazione dell'art. 2 del menzionato decreto ministeriale 11 febbraio 2002 occorre indicare con apposito decreto il prezzo risultante dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 14 marzo 2003; Decreta: Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 14 marzo 2003 il prezzo medio ponderato e' risultato pari a 99,376 per i B.O.T. a novantaquattro giorni e a 97,795 per i B.O.T. a trecentosessantasette giorni. La spesa per interessi, gravante sul capitolo 2215 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2003, ammonta a Euro 18.728.262,20 per i titoli a novantaquattro giorni con scadenza 16 giugno 2003; quella gravante sul corrispondente capitolo, per l'anno 2004, ammonta a Euro 132.312.125,78 per i titoli a trecentosessantasette giorni con scadenza 15 marzo 2004. A fronte delle predette spese, viene assunto il relativo impegno. Il prezzo minimo accoglibile e' risultato pari a 99,123 per i B.O.T. a novantaquattro giorni e a 96,832 per i B.O.T. a trecentosessantasette giorni. Il presente decreto verra' inviato per il controllo all'Ufficio centrale del bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 marzo 2003 p. Il direttore generale: Cannata |