Gazzetta n. 84 del 10 aprile 2003 (vai al sommario) |
COMUNE DI VERGATO |
COMUNICATO |
Determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l'anno 2003 |
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Il comune di Vergato (provincia di Bologna) ha adottato la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l'anno 2003: (Omissis); 1) di fissare, (omissis), ai sensi della normativa vigente e del vigente regolamento comunale per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili, le aliquote I.C.I. per l'anno 2003 nel seguente modo: a) aliquota ridotta: 6 per mille, da utilizzarsi per le seguenti fattispecie: abitazione principale (unita' immobiliare nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprieta', usufrutto o altro diritto reale di godimento o in qualita' di locatario finanziario, e i suoi familiari dimorano abitualmente; unita' immobiliare, appartenente a cooperativa edilizia a proprieta' indivisa, adibita a dimora abituale del socio assegnatario; alloggio regolarmente assegnato dall'Istituto autonomo case popolari; unita' immobiliare posseduta nel territorio del comune a titolo di proprieta' o di usufrutto da cittadino italiano residente all'estero per ragioni di lavoro, a condizione che non risulti locata); l'unita' immobiliare posseduta a titolo di proprieta' o di usufrutto da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; l'unita' immobiliare concessa dal possessore in uso gratuito al coniuge, ancorche' separato o divorziato, a parenti fino al terzo grado o ad affini fino al secondo grado, che la occupano quale loro abitazione principale; due o piu' unita' immobiliari contigue, occupate ad uso abitazione dal contribuente e dai suoi familiari, a condizione che venga comprovato che e' stata presentata all'UTE regolare richiesta di variazione ai fini della unificazione catastale delle unita' medesime. In tale caso, l'equiparazione all'abitazione principale decorre dalla stessa data in cui risulta essere stata presentata la richiesta di variazione; l'unita' immobiliare posseduta da un soggetto che la legge obbliga a risiedere in altro comune per ragioni di servizio, qualora l'unita' immobiliare risulti occupata, quale abitazione principale, dai familiari del possessore. b) aliquota ordinaria: 7 per mille, per tutte le altre fattispecie; 2) di fissare la detrazione per l'abitazione principale come segue: Euro 170,50 ai contribuenti in possesso dei requisiti e con le modalita' esposte negli allegati A e B che della presente deliberazione formano parte integrale e sostanziale; Euro 124,00 per i restanti casi. (Omissis). |
| Allegato A
L'amministrazione comunale riconosce, a seguito di specifica richiesta, ai cittadini tenuti al pagamento dell'I.C.I. per l'anno 2003, l'aumento della detrazione di Euro 46,50 da aggiungersi alla detrazione di Euro 124,00 gia' prevista per le abitazioni principali, per un totale di detrazione di Euro 170,50, sull'imposta comunale immobili (I.C.I.) rapportata al periodo dell'anno durante il quale si protrae la destinazione dell'abitazione principale. I destinatari dell'aumento da Euro 124,00 a Euro 170,50 della detrazione sono i soggetti che: a) appartengono ad una delle seguenti categorie: pensionato, per l'intero periodo d'imposta; coniuge a carico di pensionato; portatore di handicap; soggetto con attestato di invalidita' non inferiore a 2/3; disoccupato per almeno sei mesi nell'anno precedente, iscritto regolarmente nelle liste di collocamento; lavoratore posto in cassa integrazione o in mobilita' nell'anno precedente per almeno sei mesi; b) possiedono un reddito imponibile ai fini IRPEF dell'intero nucleo familiare relativo all'anno precedente non superiore a Euro 12.434,00 maggiorato di Euro 937,00 per ogni persona a carico; c) non possiedono, anche solo per parte dell'anno, a titolo di proprieta', usufrutto o altro diritto reale di godimento o in qualita' di locatore finanziario, altri immobili in aggiunta all'abitazione principale, con esclusione delle pertinenze di cui all'art. 6, comma 2, del regolamento I.C.l. (art. 6, comma 2: sono considerate pertinenze le unita' immobiliari classificate o classificabili nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole a servizio dell'abitazione principale purche' in numero non superiore ad una per ciascuna delle suddette categorie catastali); Il requisito di cui alla lettera c) riguarda sia il richiedente sia gli altri componenti del nucleo familiare. Per fruire della maggiore detrazione i contribuenti devono autocertificare, nei modi sotto descritti, il possesso congiunto delle predette condizioni. Procedura: 1) I contribuenti interessati dovranno presentare, direttamente o con raccomandata all'ufficio tributi del comune, entro il mese di giugno (o entro il 20/12 per chi ne abbia diritto nel secondo semestre) di ogni anno per l'anno stesso, apposita richiesta-autocertificazione, dichiarando di essere in possesso dei requisiti per il riconoscimento dei diritti alla maggiore detrazione I.C.I. come da fac-simile allegato alla presente deliberazione (allegato B). 2) I contribuenti che abbiano inviato la richiesta nei termini potranno, al momento del pagamento dell'I.C.I., tenere gia' conto della detrazione nella misura richiesta. |
| Allegato B
Al comune di Vergato - Ufficio tributi - P.zza Capitani della Montagna, 1 - 40038 Vergato (Bologna)
Oggetto: domanda per usufruire dell'aumento della detrazione abitazione principale ai fini I.C.I. (art. 8, comma 3, decreto legislativo n. 504/1992 e successive modificazioni ed integrazioni) per l'anno 2003. Il sottoscritto.... nato a....il.... residente in Vergato, via.... Cod.Fisc..... quale titolare del diritto di.... del fabbricato sito in Vergato, via...., adibito ad abitazione principale, chiede di poter usufruire dell'aumento della detrazione abitazione principale ai fini I.C.I. da Euro 124,00 a Euro 170,50 per l'anno 2003, rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae la destinazione dell'abitazione principale. A tal fine, valendosi delle disposizioni di cui all'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e consapevole delle pene stabilite per le false attestazioni e mendaci dichiarazioni dagli articoli 483, 495 e 496 del codice penale, dichiara: sotto la propria personale responsabilita', di soddisfare congiuntamente le seguenti condizioni: a) appartenere alla seguente categoria (barrare la casella corrispondente): pensionato, per l'intero periodo d'imposta coniuge a carico di pensionato portatore di handicap soggetto con attestato di invalidita' non inferiore a 2/3 disoccupato per almeno 6 mesi nell'anno precedente, iscritto regolarmente nelle liste di collocamento lavoratore in cassa integrazione o in mobilita' nell'anno precedente per almeno sei mesi b) possedere un reddito imponibile ai fini IRPEF, dell'intero nucleo familiare, relativo all'anno precedente, non superiore a Euro 12.434,00 maggiorato di Euro 937,00 per ogni persona a carico; c) non possedere, anche solo per parte dell'anno, a titolo di proprieta', usufrutto o altro diritto reale di godimento o in qualita' di locatore finanziario, altri immobili in aggiunta all'abitazione principale, con esclusione delle pertinenze di cui all'art. 6, comma 2, del regolamento I.C.I. (art. 6, comma 2: sono considerate pertinenze le unita' immobiliari classificate o classificabili nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole a servizio dell'abitazione principale purche' in numero non superiore ad una per ciascuna delle suddette categorie catastali); d) soddisfare il requisito di cui alla lettera c) sia in capo al richiedente che agli altri componenti il nucleo familiare.
Vergato, .........................
Il dichiarante ......................... |
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