Gazzetta n. 87 del 14 aprile 2003 (vai al sommario) |
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA |
ORDINANZA 20 marzo 2003 |
Applicazione dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del 29 settembre 2002, art. 1: ulteriore vincolo risorse finanziarie di cui alle deliberazioni CIPE n. 4/1999, n. 84/2000 e n. 138/2000. (Ordinanza n. 346). |
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IL COMMISSARIO GOVERNATIVO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001 con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2003, confermando, sino a tale data i poteri commissariali attribuiti al presidente della regione autonoma della Sardegna con le pregresse ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri medesimo; Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno - Delegato per la protezione civile - n. 3196 in data 12 aprile 2002; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 in data 29 settembre 2002 contenente ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza idrica in Sardegna che ha disposto, all'art. 1, che il Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, presidente della regione autonoma della Sardegna, allo scopo di attuare gli interventi programmati ai fini del superamento dell'emergenza stessa, puo' avvalersi, anche in deroga alle procedure previste dalle pertinenti deliberazioni del CIPE, delle risorse finanziarie assegnate alla regione autonoma della Sardegna, ma non ancora impegnate, dalle deliberazioni del CIPE medesimo n. 4/1999, n. 84/2000, n. 138/2000 e n. 36/2002; Vista l'ordinanza del Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna n. 314 del 28 agosto 2002, che affida all'ente autonomo del Flumendosa l'attuazione dell'intervento, e approva il progetto preliminare dell'intervento "Interconnessione dei sistemi idrici del Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis-Mogoro" per un importo complessivo di Euro 76.430.000,00 suddiviso in tre lotti, di cui i primi due, del costo complessivo di Euro 61.430.000,00, relativi alle opere di collegamento prioritarie ed alle opere di completamento funzionale, nell'insieme indispensabili a garantire la piena funzionalita' dell'interconnessione tra i due sistemi idrici interessati, rivestono carattere di massima urgenza al fine del superamento dell'emergenza idrica in Sardegna; Atteso che la medesima ordinanza n. 314/2002, all'art. 2 dispone che il progetto sia finanziato nel seguente modo: Euro 33.569.698,44 a valere sui fondi a disposizione del Commissario sulla contabilita' speciale di tesoreria n. 1690\3; Euro 27.860.301,56 a valere su fondi da individuarsi sugli stanziamenti attribuiti alla regione Sardegna con deliberazioni CIPE, per un importo complessivo, relativo ai primi due lotti dell'opera, di Euro 61.430.000,00; Euro 15.000.000,00, relativi al terzo lotto, su fondi ancora da programmare da parte della regione autonoma della Sardegna; Vista l'ordinanza del Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna n. 337 del 31 dicembre 2002 che all'art. 1, per la risoluzione dell'emergenza idrica in Sardegna, ha predisposto un urgente e strategico programma di interventi commissariali per attivare la realizzazione di opere emergenziali di primaria importanza sia per l'immediato che per il medio periodo e prevede il completamento di quelle gia' avviate; Considerato che tra le opere e i lavori da realizzare, ricompresi nel predetto programma, e' prevista, nell'ambito dell'area di intervento 1) "Collegamenti ed interconnessioni bacini idrografici di primaria importanza strategica ed emergenziale", la realizzazione dell'intervento di cui sopra relativo a "Interconnessione dei sistemi idrici del Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis-Mogoro", finalizzato a costituire l'asse principale di trasferimento delle risorse dal centro-nord all'area meridionale della Sardegna, una volta completato l'intero sistema idrico dell'isola; Vista la medesima ordinanza n. 337 del 31 dicembre 2002 che, in applicazione dell'art. 1 della citata ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del 30 settembre 2002, ad integrazione del finanziamento dei primi due lotti dell'intervento in parola, gia' parzialmente disposto con la citata ordinanza n. 314/2002, limitatamente ad un importo di Euro 33.569.698,44, a valere sui fondi a disposizione del Commissario per l'emergenza idrica in Sardegna, dispone, tra l'altro, all'art. 2: il vincolo dell'importo di Euro 27.860.301,56 a valere sulle risorse assegnate alla regione Sardegna per l'anno 2002 con le deliberazioni CIPE n. 138/2002 e n. 36/2002, ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del 29 settembre 2002, ed in deroga alle procedure previste dalle pertinenti deliberazioni CIPE; il riversamento del predetto importo di Euro 27.860.301,56 nella contabilita' speciale di tesoreria n. 1690, intestato a "presidente della regione-emergenza idrica"; Considerato che il progetto "definitivo" dei primi due lotti, da porre congiuntamente in esecuzione, su cui ha espresso parere favorevole il Comitato tecnico amministrativo regionale e' in corso di approvazione con ordinanza commissariale; Considerato che l'ente autonomo del Flumendosa, E.A.F., Ente sub-commissariato per la realizzazione dell'intervento stesso, con nota prot. 02659 del 10 marzo 2003, ha comunicato che sono stati conclusi gli adempimenti propedeutici all'approvazione del progetto in parola e alla dichiarazione di pubblica utilita' delle opere, e che il progetto definitivo e' stato adottato dall'Ente medesimo con determinazione n. 3 del 28 febbraio 2003 del direttore del servizio progetti, con aggiornamenti non sostanziali; Considerato che e' necessario procedere alla realizzazione delle opere nei tempi piu' rapidi possibili trattandosi di opere dichiarate, dalla citata ordinanza n. 314/2002, di pubblica utilita', urgenti e indifferibili; Ritenuto opportuno di dover contrarre al massimo i tempi di realizzazione dell'intervento in parola, (oltre che i tempi delle procedure d'appalto, di progettazione esecutiva), riducendo, in particolare da 18 mesi a 12 mesi, i tempi di esecuzione dei lavori previsti nel progetto adottato dall'E.A.F. e positivamente valutato dal C.T.A.R.; Considerato che l'E.A.F., con la medesima nota prot. 02659 del 10 marzo 2003 ha evidenziato, tra l'altro, quanto segue: la riduzione dei tempi di esecuzione lavori dai previsti 18 mesi a 12 mesi comporta la necessita' di prevedere una maggiorazione dell'importo a base d'asta. Tale maggiorazione valutata pari all'importo minimo previsto per il premio di accelerazione di cuiall'art. 23 del capitolato generale d'appalto ex decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145, ammonta a Euro 4.062.591,94; l'ulteriore riduzione dei tempi di esecuzione da 12 mesi a 8 mesi puo' essere conseguita con la previsione di un premio di accelerazione definito sulla base dei criteri di cui all'art. 23 del capitolato generale citato. L'importo del premio per una consegna anticipata di 120 giorni e' stimato in Euro 3.250.070,00, pari al 7,272% dell'importo aggiornato posto a base d'appalto; Considerato che la contrazione dei tempi di esecuzione comporta maggiori oneri (per l'apertura di piu' cantieri contemporaneamente, per l'esecuzione in piu' turni di lavoro, per la fornitura di materiale in tempi ridotti, etc.); Considerato che, in riferimento alla nota E.A.F. su richiamata e' necessario maggiorare l'importo dei lavori a base d'asta almeno di un importo minimo calcolato in misura corrispondente al "Premio di accelerazione" per una consegna anticipata di 180 giorni, quale verrebbe determinato in applicazione dei criteri di cui all'art. 23 del capitolato generale d'appalto di cui al decreto ministeriale n. 145/2000; Considerato con riferimento alla nota E.A.F. di cui sopra di dover determinare, al fine predetto, una maggiorazione del 10 % dell'importo dei lavori a base d'asta del progetto, pari ad Euro 4.062.591,94, ritenendo detto importo quale soglia minima al di sotto del quale la maggiorazione stessa risulterebbe inefficace per il conseguimento del fine medesimo; Ritenuto altresi' che per perseguire l'obiettivo, stante l'estrema urgenza dell'intervento, occorra incentivare una consegna ulteriormente anticipata di 120 giorni sul tempo di 365 giorni previsto per l'esecuzione delle opere di che trattasi; Ritenuto quindi, in riferimento alla sopra citata nota E.A.F., di utilizzare al fine di cui sopra lo strumento del "Premio di accelerazione "secondo le previsioni dell'art. 23 del capitolato generale d'appalto di cui al decreto ministeriale n. 145/2000, stimando l'importo massimo del premio suddetto, per una consegna anticipata di 120 giorni rispetto ai 365 previsti nel capitolato speciale di appalto, in misura pari al 7,272% dell'importo aggiornato posto a base d'appalto, corrispondente a Euro 3.250.070,00; Considerato che ai fini della contrazione dei tempi di realizzazione secondo le modalita' di cui sopra, e', pertanto, indispensabile per la messa in gara dell'intervento di che trattasi da parte dell'Ente autonomo del Flumendosa, l'integrazione del finanziamento gia' sussistente come disposto dalle citate ordinanze commissariali n. 314/2002 e n. 337/2002; Considerato che l'importo di tale integrazione, sulla base degli importi relativi alla maggiorazione dell'importo dei lavori a base d'asta e del premio di accelerazione, come sopra stimati, ammonta complessivamente a Euro 10.070.000,00; Accertato che sulle risorse attribuite alla regione autonoma della Sardegna, alla data della presente ordinanza, a valere sui fondi di cui alle predette deliberazioni del CIPE n. 4/1999, n. 84/2000 e n. 138/2000 risultano disponibili per la regione Sardegna risorse ancora da finalizzare, al netto di quanto gia' programmato con atti formali; Considerato che per il Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, presidente della regione autonoma della Sardegna, ai sensi della sopracitata ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del 29 settembre 2002, sussiste, quindi, la possibilita' di attingere a tali suddette risorse finanziarie, disponendo il vincolo di destinazione e di prelievo delle ulteriori risorse necessarie alla realizzazione dell'intervento in parola nei tempi come sopra previsti, per il riversamento nella contabilita' speciale del Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna; Ordina: Art. 1. Interconnessione dei sistemi idrici del Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimanu di Pabillonis-Mogoro - Maggiorazione dell'importo contrattuale a base d'asta 1. Ai fini della riduzione da 540 a 365 giorni del tempo contrattuale di ultimazione delle opere, affidate per la realizzazione all'Ente autonomo del Flumendosa, inerenti l'intervento "Interconnessione dei sistemi idrici del Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis-Mogoro - Opere di I e II Lotto - Linea di adduzione principale", e' disposta una maggiorazione dell'importo contrattuale a base d'asta previsto dal progetto. 2. La maggiorazione del suddetto importo contrattuale e' determinata, per una consegna anticipata di 180 giorni, sulla base dei criteri di calcolo di cui in premessa, in Euro 4.062.591,94. |
| Art. 2. Premio di accelerazione 1. Per una consegna anticipata di ulteriori 120 giorni sul tempo contrattuale previsto per l'esecuzione dell'intervento di cui all'art. 1 e' previsto un "premio di accelerazione". 2. L'importo massimo del premio di cui al comma precedente, cosi' come indicato dall'E.A.F. nella nota n. 02659 del 10 marzo 2002 di cui in premessa, viene stimato in Euro 3.250.070,00, pari al 7,272% dell'importo a base d'appalto per l'esecuzione in 365 giorni dei lavori, valutato secondo i criteri di cui al citato art. 23 del capitolato generale d'appalto ex decreto ministeriale n. 145/2000. |
| Art. 3. Finanziamento 1. Le maggiori somme necessarie per la riduzione dei tempi di esecuzione dell'intervento in parola, indispensabili per la messa in gara dell'intervento medesimo da parte dell'Ente autonomo del Flumendosa secondo quanto disposto agli articoli 1) e 2) della presente ordinanza, ammontano complessivamente a Euro 10.070.000,00. Il costo totale dell'intervento, relativo alle opere di I e II lotto, viene di conseguenza rideterminato in complessivi Euro 71.500.000,00. 2. Ad integrazione del finanziamento gia' sussistente per complessivi Euro 61.430.000,00, come disposto dalle citate ordinanze commissariali n. 314/2002 e n. 337/2002, e' vincolato, ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del 29 settembre 2002 ed in deroga alle procedure previste dalle pertinenti deliberazioni CIPE, l'importo di Euro 10.070.000,00 a valere sulle risorse assegnate alla regione Sardegna con le deliberazioni CIPE n. 4/1999, n. 84/2000 e n. 138/2000. 3. Per le finalita' di cui alla presente ordinanza, il predetto importo di Euro 10.070.000,00 verra' riversato nella contabilita' speciale di tesoreria n. 1690, intestata a "presidente della regione - emergenza idrica". 4. Il cronogramma del riversamento predetto verra' fissato con successiva ordinanza commissariale. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza. La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II. Cagliari, 20 marzo 2003 Il Commissario governativo: Pili |
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