Gazzetta n. 88 del 15 aprile 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 4 marzo 2003
Modifica degli stampati di specialita' medicinali contenenti come principio attivo Amiodarone cloridrato.

IL DIRIGENTE GENERALE
dell'ufficio di farmacovigilanza
del Dipartimento della valutazione
dei medicinali e della farmacovigilanza
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 2000 n. 435 concernente il regolamento recante norme di organizzazione del Ministero della sanita';
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 febbraio 1994, n. 196, concernente il regolamento per il riordinamento del Ministero della salute, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 1996, n. 518;
Visto il decreto ministeriale 27 dicembre 1996, n. 704, concernente il regolamento recante norme sull'individuazione degli uffici centrali e periferici di livello dirigenziale del Ministero della salute;
Visto il decreto legislativo 9 maggio 1991, n. 178 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 540 e successive modificazioni ed integrazioni;
Sentito il parere della sottocommissione di farmacovigilanza reso nella riunione del 28 gennaio 2003 con il quale si approvano le modifiche degli stampati relativi ai medicinali contenenti come principio attivo "Amiodarone cloridrato";
Ritenuto a tutela della salute pubblica dover provvedere a modificare gli stampati delle specialita' a base di "Amiodarone cloridrato";
Decreta:
Art. 1.
1. E' fatto obbligo a tutte le aziende titolari di autorizzazione all'immissione in commercio di specialita' medicinali, autorizzate con procedura di autorizzazione di tipo nazionale, contenenti come principio attivo "Amiodarone cloridrato" di integrare gli stampati secondo quanto indicato nell'allegato 1 che costituisce parte del presente decreto.
2. Le modifiche di cui al comma 1 - che costituiscono parte del decreto di autorizzazione rilasciato per ciascuna specialita' medicinale - dovranno essere apportate immediatamente per il riassunto delle caratteristiche del prodotto e per il foglio illustrativo a partire dal primo lotto prodotto successivamente alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale.
3. Gli stampati delle specialita' medicinali contenenti come principio attivo "Amiodarone cloridrato" autorizzate con procedura nazionale successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, dovranno riportare anche quanto indicato nell'allegato 1 del presente decreto.
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 4 marzo 2003
Il dirigente generale: Martini
 
Allegato 1
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
4.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso.
Sostituire la frase: "Tali effetti sono rari alle dosi abituali e compaiono per lo piu' in relazione all'uso di dosi eccessive" con:
"Tossicita' polmonare.
La tossicita' polmonare correlata all'assunzione di amiodarone e' una frequente e grave reazione avversa che si puo' manifestare nel 10-17% dei pazienti e che puo' essere fatale nell'1-33% dei casi, soprattutto a causa di una mancata diagnosi. Il tempo d'insorgenza della reazione durante la terapia varia da pochi giorni ad alcuni mesi di assunzione; in alcuni casi l'insorgenza puo' avvenire anche dopo un certo periodo di tempo dalla sospensione del trattamento.
Il rischio di tossicita' polmonare non rende, tuttavia, sfavorevole il rapporto rischio/beneficio dell'amiodarone che mantiene la sua utilita'. Occorre comunque prestare la massima attenzione per individuare immediatamente i primi segni di tossicita' polmonare, in particolare nei pazienti affetti da cardiomiopatia e gravi malattie coronariche nei quali tale individuazione puo' essere piu' problematica.
Il rischio di tossicita' polmonare da amiodarone aumenta con dosaggi superiori a 400 mg/die, ma puo' presentarsi anche a bassi dosaggi assunti per periodi inferiori a 2 anni.
La tossicita' polmonare si manifesta con alveolite polmonare, polmonite, polmonite interstiziale, fibrosi polmonare, asma bronchiale. Pazienti che sviluppano tossicita' polmonare spesso presentano sintomi non specifici, quali tosse non produttiva, dispnea, febbre e calo ponderale.
Tutti questi sintomi possono essere mascherati dalla patologia per la quale e' indicato l'amiodarone, e possono essere considerevolmente gravi in pazienti oltre i 70 anni di eta', i quali di norma presentano ridotte capacita' funzionali o pre-esistenti patologie a carico dell'apparato cardiorespiratorio. La diagnosi precoce mediante controllo radiografico polmonare ed eventualmente i necessari accertamenti clinici e strumentali, e' di cruciale importanza in quanto la tossicita' polmonare e' altamente reversibile, soprattutto nelle forme di bronchiolite obliterante e polmonite. La sintomatologia e la obiettivita' polmonare devono essere quindi controllate periodicamente, e la terapia deve essere sospesa in caso di sospetta tossicita' polmonare, prendendo in considerazione la terapia cortisonica: la sintomatologia regredisce di norma entro 2-4 settimane della sospensione dell'amiodarone. In taluni casi la tossicita' polmonare puo' manifestarsi tardivamente, anche dopo settimane dalla sospensione della terapia; i soggetti con funzionalita' organiche non ottimali, che potrebbero eliminare il farmaco piu' lentamente debbono essere quindi monitorati attentamente".
Eliminare la frase:
"La comparsa di dispnea, isolata o associata a un decadimento dello stato generale (affaticamento, dimagrimento) impone un controllo radiologico polmonare (vedere Effetti Collaterali)".
4.8 Effetti indesiderati.
Modificare il paragrafo "Apparato respiratorio" come segue:
"Nel 10-17% dei pazienti si puo' manifestare una grave tossicita' polmonare che puo' anche essere fatale, soprattutto se non viene fatta una diagnosi tempestiva. Tale tossicita' comprende alveolite polmonare, polmonite, sintomi asmatici, polmonite lipoide e fibrosi polmonare. La tossicita' polmonare, la tosse e la dispnea possono essere accompagnate da segni radiografici e funzionali di polmonite interstiziale (alterazione della diffusione alveolo-capillare); l'emergere di questi segni clinici richiede la sospensione della terapia e la somministrazione di farmaci corticosteroidei. Tale sintomatologia puo' manifestarsi anche tardivamente dopo sospensione della terapia: e' quindi richiesto un attento e prolungato monitoraggio del paziente al fine di individuare possibili alterazioni della funzionalita' polmonare".
FOGLIO ILLUSTRATIVO
Precauzioni per l'uso.
Dopo il primo capoverso aggiungere la frase:
"L'amiodarone puo' dare luogo frequentemente a tossicita' polmonare, soprattutto in pazienti affetti da cardiomiopatie e gravi malattie coronariche. Nel caso insorgano sintomi quali tosse produttiva, difficolta' respiratoria, febbre, calo ponderale, e' necessario che i pazienti si rivolgano al proprio medico al fine di effettuare le indagini diagnostiche e intraprendere le opportune misure terapeutiche. In taluni casi la tossicita' polmonare puo' manifestarsi tardivamente, anche dopo settimane dalla sospensione della terapia: soprattutto i soggetti con funzionalita' organiche non ottimali, che potrebbero eliminare il farmaco piu' lentamente, non devono sottovalutare i suddetti sintomi".
Avvertenze.
Eliminare la frase:
"Tali effetti sono rari alle dosi abituali e compaiono per lo piu' in relazione all'uso di dosi eccessive".
Sostituire la frase:
"La comparsa di dispnea, isolata o associata a un decadimento dello stato generale (affaticamento, dimagrimento) impone un controllo radiologico polmonare".
Con:
"Viene raccomandato il controllo periodico della funzionalita' polmonare; in caso di comparsa di tosse non produttiva, dispnea isolata o associata ad un decadimento dello stato generale (affaticamento, dimagrimento), febbre, e' indicato un controllo radiografico polmonare e, se necessario, gli opportuni accertamenti clinici e strumentali. In caso di tossicita' polmonare occorre prendere in considerazione la necessita' di ridurre o sospendere il trattamento con amiodarone, impostando una terapia cortisonica. Si tenga presente che il tempo di insorgenza della tossicita' polmonare puo' essere molto variabile (da alcuni giorni a mesi) e che in molti casi un ritardo nella diagnosi puo' determinare esito fatale".
Effetti indesiderati.
Modificare il paragrafo "Apparato respiratorio" come segue:
"Si puo' manifestare una grave tossicita' polmonare che puo' anche essere fatale, soprattutto se non viene fatta una diagnosi tempestiva. Tale tossicita' comprende alveolite polmonare, polmonite, sintomi asmatici, polmonite lipoide e fibrosi polmonare. La tossicita' polmonare, la tosse e la dispnea possono essere accompagnate da segni radiografici e funzionali di polmonite interstiziale (alterazione della diffusione alveolo-capillare); l'emergere di questi segni clinici richiede la sospensione della terapia e la somministrazione di farmaci corticosteroidei. Tale sintomatologia puo' manifestarsi anche tardivamente dopo sospensione della terapia: e' quindi richiesto un attento e prolungato monitoraggio del paziente al fine di individuare possibili alterazioni della funzionalita' polmonare".
 
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