Gazzetta n. 92 del 19 aprile 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |
COMUNICATO |
Fissazione dei limiti del demanio marittimo alla foce del fiume Esino, ricadente nel territorio del comune di Falconara Marittima. |
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Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con l'Agenzia del demanio in data 21 febbraio 2003, si e' proceduto alla fissazione dei limiti del demanio marittimo, ex art. 31 del Codice della navigazione, alla foce del fiume Esino, ricadente nel territorio del comune di Falconara Marittima (Ancona), nel senso che il limite del demanio marittimo alla medesima foce del fiume Esino e' costituito dalla congiungente i seguenti punti di riferimento: punto 1) che determina il limite est della particella ex n. 31 ora particelle n. 733, n. 734 e n. 735 del foglio 2 del catasto terreni; il citato punto 1 e' costituito dalle seguenti coordinate Gauss - Boaga: coordinata est 2388667,10 e coordinata nord 4833490,80; punto 2) che determina il limite del demanio marittimo esistente sulla scogliera antistante la raffineria Api di Falconara Marittima - lato NW; il citato punto 2 e' costituito invece dalle seguenti coordinate: coordinata est 2388843,00 e coordinata nord 4833523,35; il tutto cosi' come evidenziato, a titolo illustrativo, nella foto 1 (effettuata dal punto 1 in direzione del punto 2), nella foto 2 (effettuata dal punto 1 verso il ponte della ferrovia Ancona-Bologna) e nella foto 3 (effettuata dal punto 2 sull'argine/sponda sud del fiume Esino, verso il ponte della ferrovia Ancona-Bologna). Tale delimitazione e' evidenziata con apposite linee di demarcazione negli stralci di mappa aventi le succitate coordinate e nelle foto che allegati al verbale di sopralluogo in data 13 settembre 2001, fanno parte integrante del decreto stesso. |
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