Il comune di Ischitella (provincia di Foggia) ha adottato il 7 marzo 2003 la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2003: (Omissis). 1) di fissare per l'anno 2003 nella misura del 5 per mille l'aliquota per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) istituita con decreto legislativo n. 504/1992, relativamente alle unita' immobiliari adibite ad abitazione principale del soggetto passivo; 2) di fissare per l'anno 2003 nella misura del 6 per mille l'aliquota per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) istituita con decreto legislativo n. 504/1992, relativamente agli immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all'abitazione principale o di alloggi non locati; 3) di fissare per l'anno 2003 e per un periodo non superiore ai tre anni nella misura del 4 per mille l'aliquota per i fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell'attivita' la costruzione e l'alienazione di immobili; 4) di fissare per l'anno 2003 la detrazione d'imposta per l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, fino a concorrenza del suo ammontare, ad Euro 103,29 rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; 5) di considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unita' immobiliare posseduta a titolo di proprieta' o di usufrutto di anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitaria a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; 6) di ridurre al 50% l'imposta per l'immobile adibito ad abitazione principale con riferimento a categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico e sociale intendendo per tali coloro i quali siano percettori di solo reddito derivante da pensione inferiore ad Euro 8.263,31 lordi annui e coloro i quali versino in stato di indigenza previo controllo e parere dei responsabili dei servizi socio-assistenziali e del servizio di polizia municipale; 7) di determinare per le abitazioni locate un'aliquota pari al 5 per mille purche' in presenza di contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale. (Omissis). |