IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento del tesoro - Direzione II Visto il decreto ministeriale 11 febbraio 2002, con il quale sono state fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro; Visto il proprio decreto del 21 marzo 2003 che ha disposto per il 31 marzo 2003 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a duecentosessantatre giorni senza l'indicazione del prezzo base di collocamento; Visto l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 10 novembre 1993, n. 470; Ritenuto che in applicazione dell'art. 2 del menzionato decreto ministeriale 11 febbraio 2002 occorre indicare con apposito decreto il prezzo risultante dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 31 marzo 2003; Decreta: Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 31 marzo 2003 il prezzo medio ponderato dei B.O.T. a duecentosessantatre giorni e' risultato pari a 98,312. La spesa per interessi, gravante sul capitolo 2215 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2003, ammonta a Euro 16.877.275,03 per i titoli a duecentosessantatre giorni con scadenza 19 dicembre 2003. A fronte delle predette spese, viene assunto il relativo impegno. Il prezzo minimo accoglibile per i B.O.T. a duecentosessantatre giorni e' risultato pari a 97,615. Il presente decreto verra' inviato per il controllo all'Ufficio centrale del bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 31 marzo 2003 p. Il direttore generale: Cannata |