Gazzetta n. 101 del 3 maggio 2003 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 aprile 2003 |
Scioglimento del consiglio comunale di Oleggio e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che il consiglio comunale di Oleggio (Novara), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, e' composto dal sindaco e da venti membri; Considerato che nel citato ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi a causa della riduzione dell'organo assembleare, per impossibilita' di surroga, a meno della meta' dei componenti del consiglio; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Oleggio (Novara) e' sciolto. |
| Art. 2. Il dott. Mariano Savastano e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 15 aprile 2003 CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Oleggio (Novara), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa della riduzione dell'organo assembleare a meno della meta' dei componenti. In particolare, undici consiglieri, appartenenti alla medesima lista, rassegnavano personalmente le dimissioni dalla carica, con atti presentati in data 20, 21, 22 e 24 febbraio 2003. Con atto datato 22 febbraio 2003, l'unico candidato avente diritto a subentrare per surroga ha espresso formale rinuncia alla carica consiliare. L'impossibilita' di procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari, per esaurimento della lista di appartenenza, ha determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Il prefetto di Novara, pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 1371/13.1/Gab. del 25 febbraio 2003 la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Oleggio (Novara) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Mariano Savastano. Roma, 10 aprile 2003 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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