Il comune di Ostellato (provincia di Ferrara) ha adottato la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2003: (Omissis). a) di stabilire per l'anno 2003 l'imposta comunale sugli immobili con l'aliquota ordinaria del 6,4 per mille; b) di stabilire per l'anno 2003 l'I.C.I. con l'aliquota agevolata del 6,2 per mille per l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze; c) di stabilire per l'anno 2003 l'I.C.I. con l'aliquota differenziata del 7 per mille nei casi sottospecificati: aree edificabili, limitatamente a quelle in zona C, per le quali non e' stata rilasciata concessione o autorizzazione edilizia, ne' e' stata inoltrata relativa istanza; immobili compresi nelle categorie catastali A-C-D destinati alla locazione e rimasti sfitti; unita' immobiliari adibite ad abitazione e possedute in aggiunta a quella utilizzata come abitazione principale del possessore o dei suoi familiari, esclusi i casi particolari seguenti, per i quali si applica l'aliquota ordinaria del 6,4 per mille: unita' immobiliari date in uso gratuito ai familiari, a condizione che gli stessi vi risiedano; una delle unita' immobiliari tenute a disposizione da contribuenti residenti all'estero; unita' immobiliari in comproprieta' utilizzate come abitazione principale da uno o piu' comproprietari, fermo restando l'aliquota agevolata del 6,2 per mille per il possessore utilizzatore; d) di stabilire per l'anno 2003 l'I.C.I. con l'aliquota piu' favorevole del 5 per mille nei casi di soggetti che concedono in locazione a titolo di abitazione principale immobili alle condizioni definite dagli accordi di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431; e) di disporre che qualora durante l'anno si verifichi una diversa situazione che dia luogo all'applicazione di aliquota differenziata, la maggiorazione si applichera' per i mesi durante i quali si e' verificata la situazione stessa; f) di prevedere anche per l'anno 2003 la detrazione per l'abitazione principale del soggetto passivo in Euro 103,29, fatti salvi i soggetti in situazione di particolare disagio economico e sociale, da individuarsi con atto separato, per i quali la detrazione stessa e' fissata in Euro 258,23. (Omissis). Per l'anno 2003 la detrazione per l'abitazione principale dei soggetti passivi in situazione di particolare disagio socio-economico, di seguito specificati, e' fissata in Euro 258,23: soggetti proprietari o titolari del diritto di usufrutto - uso - abitazione, unicamente dell'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale, a nulla rilevando immobili di pertinenza, che siano in possesso dei seguenti requisiti: a) pensionati e portatori di handicap con attestato di invalidita' civile, monoreddito, in condizione non lavorativa, che abbiano un reddito lordo da pensione non superiore a Euro 8.394,47, riferito all'anno 2002; b) pensionati e portatori di handicap con attestato di invalidita' civile, con reddito lordo di tutti i componenti del nucleo familiare, riferito all'anno 2002, fino a Euro 13.556,06 piu' Euro 1.037,08 per ogni familiare a carico; c) lavoratori in cassa integrazione straordinaria, se disoccupati, con reddito lordo di tutti i componenti il nucleo familiare, riferito all'anno 2002, fino a Euro 13.556,06 piu' Euro 1.037,08 per ogni familiare a carico; d) titolari di assistenza sociale a livello comunale a norma dei regolamenti vigenti, se non gia' beneficiari ai sensi delle lettere precedenti. In tutti i casi suindicati il contribuente non puo' esercitare attivita' d'impresa, di partecipazione o di lavoro autonomo, ne' possedere alcuna proprieta' immobiliare, terreni o fabbricati. Tali condizioni sono estese ai componenti del nucleo familiare. Il diritto al riconoscimento della maggior detrazione e' subordinato alla presentazione dell'istanza, sotto forma di autocertificazione, nei mesi di maggio e giugno prossimi, all'ufficio tributi che fornisce i relativi moduli. (Omissis). |